Nuovi modi di vivere. Come sta cambiando il concetto dell’abitare?

Vivere la casa oggi è un concetto che si è evoluto parecchio rispetto a qualche anno fa, in un periodo ante-pandemia. È cambiato il concetto dell’abitare, in tutte le sue declinazioni. Sono cambiati gli stili di vita, il lavoro è diventato smart, è nata l’esigenza di organizzare la casa e i suoi spazi in modo differente, più funzionale e sostenibile. In che modo, allora, possiamo assecondare queste esigenze? Nell’articolo qualche consiglio utile dello StudioS Interiors su come organizzare al meglio gli spazi di casa.

A cura di:

Come sta cambiando ed evolvendo il concetto di abitare la casa?

Le necessità dell’abitare sono cambiate e sono nati nuovi modi di vivere gli spazi. Non esiste più una formula universale del concetto dell’abitare la casa. Tutto è mutato. Con la pandemia il mondo intero ha rivoluzionato ogni concetto fuori e dentro casa, stravolgendo abitudini, luoghi, lavoro e relazioni. Ma in che modo le necessità dell’abitare, in particolare, stanno evolvendo?

Il concetto dell’abitare originario è cambiato

Partendo da tanto tempo fa, con l’antica arte cinese del feng shui , dove la disposizione dell’arredamento, l’illuminazione, la presenza di piante e tutto ciò che fa parte della composizione di un ambiente domestico corrisponde al flusso di energia, o wabi sabi, la pratica giapponese che ci invita a trovare la bellezza nell’imperfezione, o la predilezione dell’antica Roma per l’utilizzo di colori dei toni della terra e motivi geometrici per imitare l’armonia della natura, oggi appare evidente che qualcosa è cambiato, che il concetto dell’abitare originario sta evolvendo in qualcosa di più funzionale e sostenibile.

Il tempo dimostra che le nostre case hanno un’influenza diretta, non solo sui nostri stati d’animo, ma anche e soprattutto sulla nostra salute e benessere in generale.
Quindi, non c’è da stupirsi che nel 2022, il nostro terzo anno consecutivo in una pandemia globale, le principali tendenze del design d’interni siano di nuovo focalizzate sul farci sentire emotivamente a nostro agio.

“Siamo stati costretti a rallentare e trascorrere del tempo nelle nostre case, questo ci spinge a creare davvero uno spazio che rifletta sia visivamente che affettivamente ciò che stiamo provando. Ultimamente stiamo prestando molta attenzione a come il design ha la capacità di creare energia evidenziando l’esigenza di maggiore vivibilità, sia in termini di spazi più ampi, che di spazi flessibili e multifunzionali” Sara, Head of Creativity and Design di StudioS

Nuovi modi di vivere. Cosa significa abitare lo spazio?

La nostra dimora è l’ambiente principale della nostra vita: lavoriamo, dormiamo, mangiamo, socializziamo. Ogni angolo e ogni oggetto che ci circonda deve servire a migliorare il personale concetto dell’abitare che ciascuno di noi ha.

Le stanze sono progettate per un doppio impiego; vale a dire pareti delle sale da pranzo che ospitano portabottiglie o libri, camere degli ospiti dotate di scrivanie, camere da letto dotate di attrezzi ginnici.

Pareti attrezzate in casa: una soluzione facile e divertente

All’interno di casa, le richieste esigono sempre di più abitazioni con un piccolo spazio verde per potersi godere qualche momento di pace e di respiro all’aperto. Per chi però non ha questa fortuna nascono quindi dei nuovi sistemi per sfruttare al meglio anche gli interni.
StudioS, partendo da questa esigenza, ovvero quello di escogitare una soluzione utile e originale anche per chi non ha uno spazio outdoor ma con dei bambini che vogliono divertirsi, propone ad esempio l’idea delle pareti attrezzate, strumenti di gioco, ma anche e soprattutto di sviluppo motorio e cognitivo che aiutano i più piccoli a crescere anche quando non stanno esplorando il mondo esterno. Concetto che non vuole sostituirsi all’esperienza giornaliera si crea al di fuori delle mura di casa, ma che permette loro di imparare giocando anche in un ambiente indoor.

Come sta cambiando ed evolvendo il concetto di abitare la casa?
Come sta cambiando ed evolvendo il concetto di abitare la casa?

 

Casa ufficio: luoghi smart, da condividere in modo intelligente

Le contingenze hanno portato notevoli cambiamenti anche nel modo di lavorare. Sempre più aziende stanno decidendo di portare avanti il lavoro in modalità smart working sia per una questione di costi che per permettere ai propri dipendenti di gestire il loro tempo in modo personalizzato.

Il living diventa la stanza più adatta per ricreare questo particolare spazio: rimodulato in un’ottica totalmente diversa, non più solo convivialità e condivisione, ma anche lavoro e concentrazione. Il focus resta sempre quello di riuscire ad amalgamare nel modo giusto i due aspetti facendo in modo che uno non sovrasti l’altro. La zona home office deve quindi rimanere defilata e discreta, posta nella zona più riservata del soggiorno per fare in modo che non interferisca con la funzione più naturale per la quale è nato.

Piani lavoro in appoggio a mobili tv e inseriti a fine parete permettono di completare la composizione degli arredi e all’occorrenza ne diventano parte integrante quando non vengono sfruttati come ufficio. Armadi con ante rientranti che nascondono l’area lavoro permettono invece di simulare una semplice armadiatura contenitiva che al suo interno racchiude invece tutto ciò che serve per svolgere la propria attività.

Queste sono solo due delle tante idee che quotidianamente vengono messe in campo nei progetti di StudioS per fare in modo di studiare tutto nei dettagli per rendere l’ambiente bello, ma anche funzionale.

Spazi esterni, vere estensioni dell’interior

Anche giardini e terrazzi stanno diventando sempre più importanti nella progettazione completa della casa. Dehor esterni e spazi all’aperto vengono curati come se fossero una vera e propria stanza in più al fine di poterci passare molto più tempo per vivere e divertirsi. Pergole bioclimatiche, arredi di pregio, zona cucina e soggiorni eleganti diventano vere estensioni dell’arredamento interno.

“La vera sfida al cambiamento non è avere una soluzione per ogni funzione richiesta, ma predisporre la casa alle varie esigenze progettando risposte adattabili a più funzioni e necessità. La possibilità di progettare spazi flessibili e adattabili rappresenta la sfida più grande del dopocovid-19, sfida che il nostro Studio quotidianamente si impegna a vincere per soddisfare le esigenze dei nostri clienti” Sergio Mazzuoccolo – CEO StudioS Interior

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia