Progetti originali, green e… fuori dagli schemi: in questo viaggio virtuale vogliamo portarvi alla scoperta di alcune delle case nel mondo uniche nel loro genere. Dalle firme più famose ad esempi di architettura smart e di piccole dimensioni.
Ecco sei case originali da non perdere!
Case originali: la Doolittle House (Joshua Tree, California)
Nel bel mezzo del deserto californiano troviamo una delle case nel mondo più insolita e dalle geometrie decisamente inusuali. Doolittle House porta la firma di Kendrick Bangs Kellogs ovvero uno dei discepoli di Frank Lloyd Wright. Ed è proprio dallo stile mid-century modernist di Wright che Kellogs è partito per progettare questo mirabile esempio di architettura organica.
All’apparenza ricorda un animale adagiato nel paesaggio del Joshua Tree National Park: la copertura stessa richiama le “vertebre” di questa grande belva. Dalla particolare forma della copertura che si apre a ventaglio, questa casa è uno dei punti attrattivi da non perdere durante una vacanza in California. L’originale progetto è stato commissionato dall’artista Bev Doolittle nel 1984 ed è stata completata dopo ben 20 anni grazie al lavoro minuzioso dell’interior designer John Vugrin.
Wikkelhouse, tiny house ecologica
Una mini casa accogliente e sostenibile? Il concept elaborato da Fiction Factory è pensato per inquinare e sprecare risorse il meno possibile: Wikkelhouse fa parte delle case nel mondo più originali e sostenibili poiché è realizzata con materiali sostenibili come il cartone, legno e lino.
Obiettivo dei progettisti è creare un’abitazione modulabile e flessibile che possa ridurre il suo impatto in termini di emissioni di anidride carbonica. Wikkelhouse non a caso deriva dalla parola “wikkelen” ovvero “cartone” in olandese: la tiny house è avvolta da questo derivato del legno, un materiale da costruzione sostenibile.
Pop up House, la casa da montare in soli 4 giorni
Chi ha bisogno di una ditta edile per costruire la propria casa? Scherzi a parte, una delle dimore più originali è green è sicuramente quella creata da Multipod Studio. Il progetto Pop up House si realizza in soli 4 giorni: la struttura si presenta composta da blocchi isolanti e pannelli di legno e per assemblarla non sono necessari strumenti particolari.
L’idea nasce dall’esigenza di creare una casa accogliente, efficiente ed economica: i materiali utilizzati sono tutti riciclabili e poco costosi in modo da offrire una soluzione abitativa “differente” a chi desidera coniugare uno stile di vita sostenibile senza dover spendere un patrimonio.
Soleta zeroEnergy, la casa ad energia zero
Soleta zeroEnergy è un progetto di casa ad “energia zero” e dal design eco friendly nata in Romania. Un concept versatile, con un consumo energetico minimo: le case Soleta sono delle interessanti alternative alle costruzioni convenzionali distinguendosi per il ridotto impatto ambientale e per l’architettura anticonformista.
Le case Soleta sono dotate di sistemi di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (eolico, solare, idroelettrico). Dispongono inoltre di un sistema informatizzato di gestione dell’energia per ridurre i consumi e ridurre l’impatto negativo sull’ambiente.
I materiali da costruzione utilizzati sono riciclabili al 97%, il che rende questo concept sostenibile a tutti gli effetti. Le case Soleta sono uniche anche dal punto di vista del design: questa abitazione modulare permette di aggiungere nuovi spazi a seconda delle esigenze.
Tetra Tiny House, prefabbricata con stile
Un’architettura fluida e dinamica: Tetra Tiny House, una casa prefabbricata di 64 metri quadri, richiama perfettamente i principi di architettura sostenibile. Il progetto, firmato Stilt Studios, vuole offrire un’abitazione bella ed elegante rispettando i principi della bioedilizia.
Per Tiny Tetra House sono stati impiegati materiali di scarto dando loro una nuova vita: il tetto e le pareti dell’abitazione sono ricavati dal Tetra Pak (da qui il nome) che, opportunamente riciclato, può trasformarsi in una struttura impermeabile e isolante.
Case nel mondo: Zaha Hadid Architects per Roatán Próspera (Caraibi)
Gli architetti contemporanei hanno deciso di cogliere la sfida della sostenibilità mettendosi alla prova con progetti capaci di mixare efficienza e stile. Un esempio è quello dello studio Zaha Hadid Architects: in collaborazione con AKT II e Hilson Moran ha sviluppato una piattaforma architettonica digitale pensata per creare abitazioni per Roatán Próspera (Caraibi). Gli abitanti dell’isola caraibica potranno creare la loro casa in maniera personalizzata.
L’idea dello studio è di creare dei progetti di architettura residenziale come risposta specifica al clima e al territorio locale. Unendo la tradizione locale legata all’uso del legno, le nuove tecnologie e l’approccio ingegneristico di AKT II sarà possibile creare delle abitazioni dal design ricercato. Come coniugare la ricerca estetica con la sostenibilità? Per costruire le abitazioni saranno utilizzati solo materiali locali. Come sottolineano i progettisti: “lavorando con AKT II, l’approccio progettuale parte da una comprensione completa della catena di approvvigionamento locale, della logistica e delle tecniche di costruzione per promuovere l’uso di materiali locali, artigianato e strutture manifatturiere che supportano l’economia della regione”.
Foto in apertura: Wikkelhouse. Wikkelhouse da Facebook. Foto di @yvonnewittephoto