La sostenibilità è ormai fondamentale in qualsiasi progetto di architettura: ambiente e uso attento delle risorse sono sempre di più al centro di un nuovo modo di vivere. Su un futuro dell’abitare virtuoso, attento ai processi circolari, si è più volte espresso l’Architetto Mario Cucinella, che con il suo studio MCA – Mario Cucinella Architecrs ha recentemente firmato Girondella, complesso residenziale in cui questi concetti saranno messi in pratica nel concreto e nel quotidiano.
Progetto Girondella: un esempio di circolarità
Lo stabile di una storica fabbrica di orologi sorta nel 1873 e in disuso dal 1978 torna a vivere nel progetto Girondella, realizzato da MCA in collaborazione con Tognola Group per il gruppo zHero. Si tratta di un recupero conservativo di stabili esistenti, di cui verrà mantenuta l’identità, situati a circa 15 km da Lugano, in Svizzera.
Il risultato sarà un complesso sviluppato nel contesto di 6000 mq di verde: 3000 mq di edificato di cui faranno parte 14 abitazioni, 1 casa singola e 2 penthouse.
Il verde in questo caso non vuole essere solo decoro, ma la vera forza generatrice dell’intero intervento, in cui si declina il concetto di responsabilità su tutti i fronti, a cominciare dalla realtà territoriale.
Energia e climatizzazione
La particolarità di questo progetto è che sfrutterà il clima locale attraverso tecnologie all’avanguardia per risparmiare energia e abbattere le emissioni di anidride carbonica. Inoltre, grazie al recupero e all’aggiornamento tecnologico di una turbina idroelettrica adiacente agli edifici, che in passato era usata per fornire energia alla fabbrica di orologi, si potrà generare energia elettrica pulita sufficiente al fabbisogno degli appartamenti. Anzi, la produzione di energia sarà anche superiore a garantire l’autonomia del complesso e il surplus sarà immesso nella rete energetica.
Il nome Girondella si ispira proprio alla turbina idroelettica, che nell’ottica di sostenibilità durante tutto il ciclo di vita dell’opera, sarà usata anche per il cantiere, abbassando le emissioni anche nella fase di costruzione.
Per quanto riguarda il riscaldamento, invece, verrà sfruttata l’acqua preveniente dalla vicina montagna, dalla temperatura stabile durante tutto l’anno, usata per la produzione del caldo invernale tramite termopompa acqua-acqua. In estate, invece, la posizione dell’edificio garantirà una fresca ventilazione naturale, a cui si affianca un isolamento dell’involucro con lana naturale e profonde tettoie esposte a sud che proteggeranno le stanze dal surriscaldamento diretto.
Il verde, vera forza generatrice dell’intero progetto
La presenza del verde è elemento di grande rilievo per il nuovo sviluppo residenziale: uomo e natura possano qui coesistere in equilibrio. Diverse le soluzioni adottate per garantire la maggior vivibilità durante tutto l’anno, come l’ampliamento delle aree verdi presenti (per un maggior benessere psico-fisico), o la creazione di nuovi luoghi d’incontro e di socializzazione (nuovi terrazzamenti verdi coltivati). Il
processo evapo-traspirativo delle piante, unito alla capacità di ombreggiamento che la vegetazione esercita sulle superfici esposte a sud
ovest, avranno impatto positivo sugli utenti.
Saranno impiegate piante autoctone che offrono numerosi vantaggi:
- Estetico-paesaggistico: la flora locale comprende molte specie con un alto valore estetico-paesaggistico, caratterizzate da fioriture vistose, foglie perenni e profumazioni gradevoli.
- Naturalistico: una progettazione accurata degli spazi verdi permette di creare habitat idonei a sostenere la fauna e la flora locale. Una miscela di alberi e arbusti autoctoni, insieme a zone verdi aperte, favorisce lo sviluppo della fauna attuale e futura.
- Economico: l’utilizzo di piante locali, adatte alle condizioni climatiche del luogo, riduce il rischio di malattie e di problemi di adattamento, diminuendo la necessità di manutenzione e di sostituzione degli esemplari.