Il Natale è il momento in cui abbiamo voglia di apparecchiare la tavola in modo più curato, spesso più ricco e di abbondare un po’ di più con la decorazione. La tentazione di comprare tante cose nuove ogni anno è forte, come pure quella di scegliere ciò che si trova nella grande distribuzione, accattivante ma spesso poco ecologico.
Come fare quindi a preparare una tavola che sia allegra, festosa e allo stesso tempo rispettosa dell’ambiente?
Come addobbare la tavola di Natale
I principi importanti da seguire sono cinque:
- usare materiali naturali
- essere creativi nel riutilizzare ciò che già abbiamo
- creare con le nostre mani
- non esagerare per non sprecare
- ricorrere alla natura per decorare.
C’è poi un sesto principio che ritengo importante: mettere cuore e passione in quello stiamo facendo perché dal risultato finale trasparirà il nostro intento, oltre alla nostra personalità.
Per spiegare meglio questi principi ti presento una tavola di Natale da cui potrai trarre tanti spunti da riproporre anche a casa tua.
Immergiamoci nel bosco
Immagina di essere in un bosco, osserva i colori e gli elementi che trovi intorno a te e poi prova a metterli su una tavola. Sicuramente come colore ti arriverà il verde scuro e come materiale prevalente il legno dei tronchi, dei rami e delle pigne. Se guardi meglio l’immagine che si è formata davanti ai tuoi occhi potrai anche vedere i tanti piccoli animali che animano il sottobosco.
Questi sono proprio gli elementi di base che hanno ispirato questa tavola. Ho poi aggiunto qualche tocco di oro in onore dell’atmosfera di festa, spruzzando in questo colore le pigne raccolte durante una passeggiata. Pochi rami di eucalipto (o altra essenza verde), qualche immancabile candela, il tutto raggruppato visivamente sul tagliere in legno d’ulivo e il nostro centrotavola, in pochi minuti è pronto.
Sempre dal bosco viene il pezzo di tronco diventato scultura lignea. Fabiola Rizzuti, interior e garden designer, l’ha scelto proprio per la sua particolarità tra quelli presenti nel bosco della sua tenuta, Cascina La Lepre, dove sono stata gentilmente ospitata per allestire questa tavola.
È talmente bello che sono stati sufficienti pochi rami di cipresso, una candela e qualche pallina di carta per renderlo parte dell’arredo della tavola. Date le dimensioni ho scelto di decentrarlo rispetto all’apparecchiatura ma ne fa parte come elemento molto coreografico.
Il bosco però non è l’unica fonte di ispirazione per questa tavola. La dispensa, infatti, mi ha offerto l’opportunità di aggiungere un elemento cromatico di contrasto che a sua volta, nel nostro immaginario, ci riporta al Natale: i mandarini.
Ne sono sufficienti sei, ma messi in rigoroso allineamento per creare un elemento grafico che rende subito la tavola più allegra e particolare, oltre ad unire visivamente lo spazio tra i commensali. A fine pasto potranno tornare in cucina, se i tuoi ospiti non li avranno mangiati prima.
Altro elemento caratterizzante sono i piatti da collezione con i disegni di coniglietti, fagiani, cerbiatti e altri piccoli animali. Trovati in un mercatino, completano questa tavola rendendola elegante nel suo essere informale.
Ultimo tocco finale: i segnaposto dipinti a mano con piccoli alberelli stilizzati. Usarli è un segno di riguardo e di attenzione nei confronti dei nostri ospiti: è il segnale che abbiamo dedicato loro del tempo per produrli e anche per scegliere dove farli sedere per rendere l’incontro un momento perfetto.
Table styling and shooting: GaiaDì – Gaia Damiani
Location: Cascina La Lepre – Morazzone (VA)