Arredare una cameretta per bambini di dimensioni ridotte è una vera e propria sfida. Il risultato ottimale vede al centro un ambiente confortevole, organizzato e piacevole da fruire. In questo articolo ti proponiamo 3 idee di design per sfruttare al massimo lo spazio, vediamole insieme!
Letti a soppalco in cameretta: ogni cosa a portata di mano
La prima soluzione per arredare una cameretta di dimensioni ridotte è rappresentata dai letti a soppalco. Si tratta di un modello da posizionare in verticale, dove l’accesso avviene attraverso una scala.
Quest’ultima può essere predisposta sia come nei classici letti a castello, oppure con dei gradini comodi da salire (e scendere) e per questo più ampi, ma non troppo alti.
A realizzarlo in modo specifico per gli spazi dei bambini sono alcune aziende di design specializzate. Tra queste c’è NIDI, in linea con i valori del Made in Italy e in cui al primo posto vengono messe le esigenze di tutta la famiglia: grandi e piccini.
Ogni componente è frutto di esperienza, ricerca e passione, tratti che ritroviamo nei letti a soppalco e in tutte le altre soluzioni.
Il vantaggio di questo mobile così particolare risiede soprattutto nel fatto che è possibile inserire nella parte sottostante diversi altri elementi di arredo: scrivania, libreria, persino un comodino oppure un ulteriore letto estraibile.
In questo modo si va a ottimizzare l’area verticale, lasciando il più possibile libera la superficie orizzontale.
Librerie freestanding: perfette in qualsiasi contesto
Se c’è un elemento di arredo versatile e funzionale sono le librerie freestanding, note anche come autoportanti.
La loro caratteristica principale risiede nel fatto che non necessitano di venire fissate a una parete: basta infatti appoggiarle a contatto diretto con il pavimento, proprio come se stessero sù da sole.
Le librerie freestanding hanno il valore aggiunto di poter essere inserite in qualsiasi contesto con semplicità, valorizzando una parete che diversamente risulterebbe poco fruibile oppure fungendo, nella versione bifacciale, da separè.
In quest’ultimo caso rappresentano un’opzione quanto mai valida se nella stanza ci sono due bambini: ognuno, infatti, riesce ad avere uno spazio dedicato da vivere con maggiore autonomia.
Molto più del classico scrittoio
La scrivania è uno dei mobili che non può mancare nelle camerette piccole. La sua introduzione risale al Settecento, almeno nell’accezione contemporanea che la vuole utilizzata per il lavoro e lo studio.
Nel corso dei secoli è stata oggetto di molteplici rivisitazioni ed evoluzioni: da semplice tavolo per la scrittura è diventata un vero e proprio elemento di arredo multifunzionale, complice l’aggiunta di cassetti dove custodire documenti e diversi altri elementi.
Siccome lo spazio che occupa tende a essere notevole, in considerazione del fatto che spesso custodisce device informatici di vario genere, è fondamentale preferirne una per la camera dei bambini che sia pratica e al contempo di dimensioni ridotte.
Tra le versioni più interessanti del design contemporaneo segnaliamo quella sospesa alla parete, personalizzabile con mensole, specchio e cassettino. Una scrivania comoda e allo stesso tempo capiente, ma mai troppo ingombrante.