Il consumo degli elettrodomestici in standby: 5 consigli per risparmiare

Anche se in standby, gli elettrodomestici continuano a consumare energia: perché evitare questa pratica e come ridurre il costo delle bollette.

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Il consumo degli elettrodomestici in standby 5 consigli per risparmiareIl risparmio energetico è l’insieme di diverse buone abitudini per spendere e sprecare meno. Tra queste c’è anche quella di evitare di lasciare gli elettrodomestici in standby. Parliamo del pc, della televisione, della macchinetta del caffè, tutti elettrodomestici che usiamo ogni giorno in casa e che, anche se in maniera ridotta, consumano energia seppur spenti.

Il consumo degli elettrodomestici in standby influenza la spesa annuale per le utenze, naturalmente più apparecchi si avranno in casa e più sarà elevata la spesa.

Questo “consumo nascosto” si può evitare in diversi modi, ad esempio usando le multiprese e un wattmetro per capire quali sono gli apparecchi che consumano di più. Ecco una panoramica dei consumi durante lo standby e 5 cose a cui fare attenzione per risparmiare.

Il consumo degli elettrodomestici in standby

Un elettrodomestico in standby, ad esempio il televisore spento, consuma energia nonostante non venga utilizzato. Molte persone sottovalutano questo aspetto, eppure i consumi non sono così trascurabili come si possa pensare.

Secondo l’ENEA, gli elettrodomestici in standby consumano ogni ora da 1 a 4 watt; il che vuol dire da 8.760 Wh fino a 35.040 Wh sprecati ogni anno. Facendo qualche esempio pratico, il consumo di un televisore in standby (quindi con luce rossa accesa) consuma in media dai 13 ai 50 KWh all’anno mentre la spia luminosa del monitor del pc consuma all’incirca 10 KWh all’anno.

Passando a livello europeo, il progetto SELINA (Standby and Off-Mode Energy Losses In New Appliances Measured in Shops) ha stimato i consumi annui degli apparecchi in standby negli Stati membri, evidenziando uno spreco energetico notevole: stiamo parlando di circa 305 kWh per abitazione ogni anno.

Questo dato ha un forte impatto, specialmente se si considera che i consumi mondiali in standby provocano l’1% delle emissioni complessive di CO2. E allora perché continuare ad avere in casa elettrodomestici in standby anziché spegnerli e accenderli soltanto al momento del loro utilizzo?

Elettrodomestici in standby: usare le multiprese per risparmiare

Spegnere i dispositivi elettrici mentre non vengono utilizzati, ad esempio nelle ore notturne, è una buona abitudine che, oltre ad aiutare l’ambiente, fa risparmiare concretamente.

Esistono diversi modi per evitare gli sprechi degli elettrodomestici in standby, il più efficace è utilizzare interruttori multipresa. Questi dispositivi sono utili per spegnere contemporaneamente più apparecchi con un solo gesto.

Elettrodomestici in standby, come risparmiare usare le multiprese
Per risparmiare, un metodo efficace è utilizzare gli interruttori multipresa che permettono di spegnere più elettrodomestici con un solo gesto

 

Tv, giochi e console

Tra gli apparecchi che vengono lasciati più spesso in modalità standby ci sono le console per i giochi, stereo, decoder, i modem e così via. Invece andrebbero spenti completamente, staccando la spina.

Per quanto riguarda la tv, a seconda del modello, per consumare meno si può impostare la funzione “risparmio energetico” durante l’utilizzo. Attenzione agli schermi, quelli a LED sono da preferire perché consumano meno e offrono ottime performance.

Computer e altri apparecchi

Per risparmiare sull’utilizzo del personal computer, il monitor dovrebbe sempre essere spento quando non viene utilizzato e, quando acceso, impostare la modalità “risparmio energetico”.

Si consiglia poi di usare le multiprese con interruttore così da spegnere tutte le periferiche in modo veloce e sfruttare l’autonomia del computer fino al suo esaurimento. Per “allungare” la vita dei laptop si consiglia di non tenerli sempre attaccati alla corrente come invece si fa con i computer fissi.

Elettrodomestici grandi e piccoli

Tutti gli elettrodomestici consumano in standby, anche quelli di piccole dimensioni. Basti pensare che tra gli apparecchi che consumano di più in modalità “attesa” ci sono le macchinette del caffè espresso.

Ma anche quelli di grandi dimensioni come lavastoviglie, lavatrice e asciugatrice andrebbero spenti con lo sportello chiuso per abbattere la spesa annuale.

Elettrodomestici smart

Il modo migliore per risparmiare sui consumi degli elettrodomestici è investire su apparecchi con classe energetica alta, magari “smart”. Questi elettrodomestici si possono controllare tramite app da remoto, si possono spegnere e accendere all’occorrenza.

Il risparmio energetico è uno dei diversi vantaggi della casa domotica: si possono spegnere tutti i dispositivi con un colpo solo, programmare l’accensione del sistema di riscaldamento, della lavatrice e così via. Inoltre gli elettrodomestici smart permettono di consultare costantemente i consumi, con statistiche e report che evidenziano gli sprechi (e quindi aiutano ad evitarli).





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