Sarebbe un grosso errore credere che i materassi, a parità di dimensioni, siano tutti uguali; non è assolutamente così, anzi per il consumatore medio può risultare davvero difficile riuscire ad orientarsi tra così numerose alternative. Come si può riconoscere, dunque, un materasso di qualità? Cosa è bene tener presente al momento dell’acquisto? Andiamo a scoprire alcuni consigli utili.
La comodità non è il solo parametro da considerare
Partiamo da una considerazione a carattere generale: un materasso deve essere comodo, senza dubbio, ma non solo.
Se si afferma questo è perché tante persone possono considerare particolarmente comodo un determinato tipo di materasso, e dunque pensare di acquistarlo, ma in realtà le relative caratteristiche potrebbero non essere ideali per le proprie necessità.
Facciamo subito un esempio: c’è chi potrebbe preferire i materassi piuttosto duri, ma se si soffre spesso di fastidi alla schiena o di dolori cervicali, oppure se si tende ad assumere una postura non impeccabile, un materasso soffice con specifiche caratteristiche tecniche come il materasso memory, ovvero realizzato in memory foam, può senz’altro essere una scelta più appropriata.
Va detto che chi non è interessato da particolari problematiche può orientarsi liberamente verso la tipologia di materasso preferita, dando priorità alla comodità, tuttavia, se vi sono delle condizioni particolari come quelle menzionate non può che essere un buon consiglio quello di richiedere un parere ad un fisioterapista o a un professionista altrettanto competente.
Materassi di diverse categorie, ma nessuna è in assoluto migliore
È sufficiente una semplice ricerca online per notare quanto variegate siano le diverse tipologie di materasso disponibili in commercio: modelli a molle, a molle insacchettate, in lattice, in memory foam, solo per fare alcuni esempi.
A questo punto è spontaneo chiedersi: ma tra queste categorie, ne esiste una che possa essere considerata in ogni caso migliore rispetto alle altre?
Coerentemente con quanto detto in precedenza, la risposta è no: non esiste una tipologia di materasso in assoluto preferibile alle altre, la scelta deve dunque vertere sulle proprie preferenze e, soprattutto, sulle proprie reali esigenze.
È tuttavia possibile dare un piccolo consiglio relativo ai materassi matrimoniali: gli spostamenti del partner durante il riposo possono essere fastidiosi, creando un movimento che coinvolge l’intero materasso, e se si vuol evitare questo disturbo è certamente preferibile optare per un materasso memory.
Il memory foam, infatti, è una particolare schiuma poliuretanica che si deforma molto facilmente, recuperando poi la sua struttura originaria non appena cessa di essere esercitata una pressione sulla sua superficie, ciò significa che i movimenti del partner durante il riposo non verranno minimamente percepiti e il materasso rimarrà perfettamente stabile nella propria parte.
Non è certamente per caso d’altronde se nei principali e-commerce del settore, come InMaterassi, le categorie dedicate ai modelli di materasso matrimoniale sono ricche di materassi memory.
Le caratteristiche comuni dei buoni materassi
Chiarito che non c’è una tipologia di materasso in assoluto preferibile alle altre, ci sono delle caratteristiche che dovrebbero comunque contraddistinguere qualsiasi tipo di materasso? Certamente sì.
Un buon materasso deve infatti essere antiallergico, antisettico e possibilmente anche antiacaro, inoltre deve saper garantire degli alti livelli di traspirabilità.
Tutte queste informazioni, è utile sottolinearlo, possono essere facilmente verificate nella descrizione del singolo modello.
Le certificazioni, un oggettivo riconoscimento di qualità del materasso
La qualità dei materassi può essere comprovata da apposite certificazioni, le quali vengono rilasciate da realtà autorevoli ed assolutamente “super partes”; al momento della scelta, dunque, è molto importante verificare se il modello a cui ci si sta interessando ne può vantare qualcuna.
Quali sono, dunque, degli esempi di certificazioni che meritano di essere considerate un affidabile indice di qualità?
Anzitutto, ovviamente, il materasso deve essere munito della marcatura CE, che l’Unione Europea a tutti i prodotti considerati sicuri, un valore aggiunto ben più importante è invece la certificazione di presidio medico sanitario, che il Ministero della Salute assegna a materassi ortopedici ed antidecubito; è utile sottolineare che, proprio per via di questa loro caratteristica, questi materassi possono essere acquistati usufruendo di specifiche detrazioni fiscali.
Altre certificazioni piuttosto note ed importanti sono quella rilasciata da Certipur, associazione internazionale di produttori di poliuretani espansi, con cui viene attestata la completa assenza di sostanze tossiche nel prodotto, quella chiamata Silver Foam, che garantisce eccelse capacità del materasso di repellere gli acari, e quella Breeze, assegnata ai modelli che di distinguono per spiccate capacità di traspirazione.
C’è da dire che l’Italia vanta molte eccellenze in questo settore, ampiamente riconosciute anche all’estero, di conseguenza non può che essere positivo il fatto che un materasso possa vantare anche la certificazione di produzione Made in Italy.