ESG e Intelligenza Artificiale: una ricerca BVA Doxa su sentiment e conoscenza

La ricerca condotta da BVA Doxa per Cassa Depositi e Prestiti su “Gli italiani tra sostenibilità e intelligenza artificiale: generazioni a confronto”, ha analizzato nel 2024 il rapporto dei cittadini tra i 14 e i 74 anni, con le tematiche ambientali e sociali in relazione alla finanza e ai nuovi scenari aperti dall’intelligenza artificiale. L’indagine conferma la presenza di un fronte intergenerazionale compatto anche rispetto alle sfide poste dall’intelligenza artificiale, fonte di preoccupazioni legate alla privacy e al lavoro.

A cura di:

ESG e Intelligenza Artificiale una ricerca BVA Doxa su sentiment e conoscenzaDati interessanti quelli della Survey di BVA Doxa* per CDP che confermano gli esiti di altre rilevazioni fatte sempre lo scorso anno. Deloitte nella 13ma edizione del sondaggio Gen Z e Millenial, su un campione di 22mila intervistati di 44 Paesi al mondo, confermava che più della metà dei rispondenti vogliono poter guidare il cambiamento all’interno delle organizzazioni anche sui temi della sostenibilità ambientale: il 54% affermava di aver fatto pressione, insieme ai colleghi, sui propri datori di lavoro affinché mettessero in atto azioni in contrasto al cambiamento climatico e il 25% ha interrotto i rapporti lavorativi a causa di pratiche non sostenibili.

Atteggiamento responsabile e propositivo anche nei confronti dell’Intelligenza Artificiale: a detta di tutti apre grandi possibilità di miglioramento di vita e lavoro se applicata nel rispetto di principi etici e a fronte di un’adeguata formazione dei lavoratori; lo pensava l’80% dei GenZ e l’84% dei Millenials.

Un atteggiamento pragmatico che ritroviamo nei dati della ricerca sugli italiani tra sostenibilità e intelligenza artificiale, che indaga il sentiment rispetto a questi due macro temi in un ampio spettro generazionale.

Chi conosce i criteri ESG?

I risultati della ricerca di BVA Doxa evidenziano un quadro articolato caratterizzato da una forte conoscenza trasversale da parte degli intervistati delle tematiche ESG senza importanti differenze tra le diverse generazioni: il 90% (18-74 anni) ha sentito parlare di tematiche ESG con una percentuale che sale al 92% tra i rappresentanti della fascia 18-34 anni per raggiungere il 95% nella fascia 14-17.

Su questo tema, una attestazione di fiducia viene confermata dai più giovani alle istituzioni: oltre il 75% dei ragazzi ritiene che potranno giocare un ruolo importante nella crescita sostenibile del Paese.

Chi conosce i criteri ESG?
Highligts della ricerca. Fonte BVA DOXA

 

Under 35, un approccio pragmatico

Tra gli Under 35 emergono elementi che segnalano un cambiamento nell’approccio, improntato a una maggiore concretezza e pragmaticità, segnali di una presa di coscienza delle difficoltà: la sostenibilità conta ma costa. Se da una parte, ad esempio il panel dei giovani è unito sull’importanza che negli acquisti si scelgano prodotti sostenibili, la disponibilità a pagarli di più scende dal 59% degli Under 25 al 53% degli Under 35.

Under 35, un approccio pragmatico
Chi conosce il significato di ESG. Fonte BVA Doxa

 

La sostenibilità e le nuove opportunità professionali

L’80% circa degli intervistati dell’intero panel considera il rispetto dei fattori ESG non una moda, ma una necessità, con una crescita di 13 punti percentuali rispetto al 2023.

Guardando alla creazione di nuovi posti di lavoro, la maggior parte dei 18-34enni ritiene che la sostenibilità abbia un impatto positivo sull’occupazione, ma sale al 18% rispetto al 2023 la quota di chi crede che abbia effetti negativi. Il cambiamento climatico rimane la prima preoccupazione alla quale i giovanissimi associano i timori legati alle guerre e ai conflitti, al primo posto tra le paure dei 14-17enni.

IA, tra opportunità e pericoli

Forti dubbi accompagnano l’ingresso dell’intelligenza artificiale nella vita quotidiana, a cui si fa ricorso in media circa tre volte a settimana. Il rischio che l’IA possa “sopraffare” le persone è condiviso dal 72% degli intervistati senza differenze sostanziali tra le fasce d’età e con allarmi che riguardano la privacy, il lavoro e l’informazione.
Sviluppo tecnologico e sostenibilità sono due temi che evolvono congiuntamente ma aumentano gli under 35 che ritengono che l’IA abbia un impatto negativo sull’ambiente (15%, + 2 vs 2023).

IA, tra opportunità e pericoli
Sentiment rispetto l’AI. Fonte DOXA Bva

 

Il ruolo di CDP nella promozione della sostenibilità

In questo scenario tratteggiato dalla ricerca, e che conferma anche la necessità di conoscere maggiormente gli strumenti di finanza sostenibile, CDP – nel triennio 2022-2024 – ha raccolto 2 miliardi di euro tramite bond ESG.

Nel Piano Strategico 2025-2027 l’istituto prevede di impegnare 81 miliardi di euro, con l’obiettivo di attivare investimenti per circa 170 miliardi, focalizzandosi su quattro macro-ambiti che coniugano crescita economica e sostenibilità: competitività, coesione sociale e territoriale, sicurezza economica e autonomia strategica, transizione energetica ed equa.

SCARICA LA RICERCA

*BVA Doxa





back to top