La MDW25 si è confermata anche quest’anno come l’appuntamento più atteso a livello mondiale per chi vive il design, l’architettura e l’innovazione dell’abitare. Un evento unico che ha trasformato ancora una volta la città in un grande laboratorio a cielo aperto, dove idee, progetti e visioni si sono incontrati e contaminati, coinvolgendo professionisti, brand e appassionati provenienti da ogni parte del mondo.
In questo contesto dinamico e creativo, CasaOggiDomani ha scelto di raccontare sei aziende altamente specializzate nei rispettivi settori, che durante la settimana milanese si sono distinte per la qualità delle proposte e per la capacità di portare innovazione concreta al pubblico. Non si è trattato di marchi riuniti attorno a un unico tema o a un progetto collettivo, ma di realtà accomunate da un elemento fondamentale: l’eccellenza tecnica e progettuale con cui hanno saputo presentarsi al più prestigioso appuntamento dell’anno.
In questo speciale post-evento vi porteremo alla scoperta delle loro novità di prodotto, delle installazioni più significative e delle atmosfere vissute durante la MDW25, attraverso una selezione di brevi video girati in loco, tra showroom, eventi e allestimenti.
Un’occasione per rivivere insieme l’energia, la creatività e l’innovazione che hanno reso ancora una volta la Milano Design Week un riferimento imprescindibile nel panorama internazionale del design.
MDW25: 6 aziende protagoniste di stile, innovazione e qualità
Light Frame di ANTRAX IT
La luce incontra il design
Antrax IT ha presentato “Light Frame”, un’installazione firmata dall’architetto Victor Vasilev, che ha reinterpretato in chiave artistica lo showroom milanese del brand. Luce, architettura e design si sono fusi per dar vita a un’esperienza immersiva, capace di valorizzare l’identità visiva di Antrax IT, trasformando lo spazio espositivo in una vera e propria galleria di emozioni, tra trasparenze e ombre, materia e immateriale.
Il progetto Light Frame si è articolato attraverso una sequenza di portali rigidi, realizzati con sottili profili metallici verniciati, all’interno dei quali sono state integrate fasce LED. Questi elementi hanno illuminato e messo in tensione grandi pannelli in tessuto bianco semi-trasparente. Tre strutture sono state posizionate all’ingresso principale su via Santa Cecilia, mentre altre tre hanno delineato l’area delle vetrine su via San Damiano, creando scenari visivi dinamici lungo tutto il percorso espositivo.
Le superfici traslucide, modellate dalla luce, hanno generato dei veri e propri “cannocchiali visivi”, guidando lo sguardo attraverso lo showroom. Questi passaggi architettonici hanno consentito ai visitatori di vivere una doppia esperienza: da un lato immergersi nella brand identity di Antrax IT, dall’altro scoprire le novità di prodotto, come la nuova variante Rosso Ancora della collezione Lana progettata da AMDL CIRCLE.
All’interno di questo allestimento suggestivo, i radiatori iconici del brand sono stati protagonisti di mini-set minimalisti, arricchiti da materiali naturali come pietra e legno, che hanno dialogato armoniosamente con le finiture goffrate dei termoarredi. La percezione degli spazi è risultata in costante trasformazione, grazie al gioco di luci diffuse e superfici trasparenti, offrendo una nuova interpretazione dello showroom, sospesa tra arte contemporanea e design funzionale.
“La luce è stata la protagonista invisibile della nostra installazione e della nostra filosofia aziendale,” ha dichiarato Alberico Crosetta, CEO di Antrax IT. “Così come il calore, anche la luce è intangibile ma fondamentale per il benessere degli ambienti e delle persone. Con Light Frame abbiamo voluto creare un’esperienza sensoriale, dove il comfort e il design si incontrano valorizzando anche i nostri termoarredi.”
Il “Salotto Milanese” di CERAMICA SANT’AGOSTINO
Raccontare la ceramica come esperienza di design
In occasione della Milano Design Week 2025, Ceramica Sant’Agostino ha rinnovato il suo showroom nel cuore del Brera Design District con un allestimento firmato dallo studio Calvi Brambilla & Partners. Un progetto sofisticato che ha reinterpretato la ceramica all’interno di un concetto evoluto di living, dove estetica e funzione si sono fusi in un’esperienza immersiva e multisensoriale.
Ispirato alla tradizione del “Salotto Milanese”, lo spazio ha ospitato tre ambientazioni principali tra dining e living. Le collezioni Ceramica Sant’Agostino si sono integrate con arredi scultorei, ispirati al radical design anni ’80, trasformando tavoli, sedute, divani e lampade in totem ceramici che hanno unito esposizione e interior design.
“Abbiamo voluto creare uno showroom che fosse anche uno spazio vissuto – ha spiegato l’architetto Fabio Calvi – dove ogni elemento contribuisse a evocare l’atmosfera del convivio e a raccontare il materiale in modo inaspettato.”
L’ambiente è stato reso ancora più suggestivo dalla presenza di luci decorative e tappeti sovrapposti che hanno esaltato la neutralità materica delle superfici, generando un continuum caldo e accogliente.
Il risultato è stato un teatro del design in evoluzione, dove il concetto classico del salotto borghese è stato riletto attraverso un linguaggio contemporaneo, fatto di connessione, relazione e convivialità. Con il concept “Living to live, spaces to feel: Where materials meet lifestyle”, Ceramica Sant’Agostino ha raccontato un nuovo modo di vivere il materiale ceramico: non più solo superficie, ma protagonista del progetto d’interni, in un luogo che continua a essere vetrina di prodotto ma anche hub creativo per il dialogo tra architettura, design e cultura dell’abitare.
CHATEAU D’AX e Massimo Iosa Ghini
L’eleganza del comfort
Chateau d’Ax ha presentato una delle sue novità più attese: Proust, il divano progettato dall’architetto e designer Massimo Iosa Ghini. Un modello che interpreta in chiave contemporanea il tema del comfort domestico, combinando design, funzionalità e relax in un’unica proposta d’arredo.
In occasione della Milano Design Week, Chateau d’Ax ha rafforzato la sua collaborazione con grandi protagonisti del design internazionale, scegliendo di affidarsi a Iosa Ghini per sviluppare un progetto che traduce il concetto di accoglienza in un linguaggio estetico elegante e sofisticato.
Nasce così Proust: un divano dalle linee morbide e fluide, che richiama immediatamente una sensazione di naturale comfort visivo e fisico.
Come racconta lo stesso Massimo Iosa Ghini, Proust nasce dall’idea di un divano recliner ispirato al movimento naturale del corpo. Il meccanismo integrato è pensato per seguire la forma e i desideri di chi si accomoda, senza costringere posture artificiali, ma assecondando la ricerca personale di benessere e relax. Con i suoi cuscini generosi, disposti come adagiati con spontaneità, Proust crea un’atmosfera avvolgente, in perfetto equilibrio tra morbidezza, estetica e funzionalità.
Questo progetto celebra anche i 75 anni di storia di Chateau d’Ax, esprimendo l’esperienza e l’artigianalità che da sempre caratterizzano il brand. Proust combina proporzioni generose, ergonomia studiata e una sapiente integrazione delle parti funzionali, nascoste alla vista per non compromettere la purezza delle forme.
La modularità è uno dei punti di forza: disponibile nelle configurazioni tradizionali o con soluzioni angolari tramite chaise longue, il divano offre ampie possibilità di personalizzazione grazie alla varietà di tessuti, pelli e colori provenienti dall’ampio archivio materiali dell’azienda.Un progetto che dimostra come la capacità artigianale italiana sappia ancora oggi evolversi, proponendo soluzioni d’arredo che rispondono alle esigenze dell’abitare moderno senza rinunciare allo stile.
FABER celebra e la nuova iconica gamma Beat
70 anni di innovazione
Alla Milano Design Week 2025,Faber ha festeggiato il suo settantesimo anniversario presentando al pubblico una nuova versione della sua iconica gamma Beat, arricchita dalla finitura Dark Forest, ispirata alle tonalità intense della natura.
Un’occasione importante per raccontare la storia di un marchio che, dal 1955 a oggi, ha saputo trasformare le cappe da cucina in veri protagonisti del living domestico, combinando estetica, innovazione tecnologica e benessere abitativo.
Punto di riferimento a livello internazionale nella progettazione delle cappe aspiranti, Faber – oggi parte di Franke Home Solutions – ha evoluto il concetto di aspirazione attraverso l’uso di materiali pregiati come acciaio, vetro, legno e nuove soluzioni tecnologiche avanzate, sempre con un occhio di riguardo alla perfetta armonia tra funzione e forma. Per celebrare i 70 anni di attività, Faber ha scelto il Fuorisalone come vetrina ideale, ospitando presso lo showroom Franke Home Solutions di via Pontaccio 18, nel cuore pulsante del Brera Design District, un evento immersivo capace di raccontare il passato e il futuro del brand in modo esperienziale.
La gamma Beat si è confermata protagonista assoluta: una linea che ha saputo distinguersi per la versatilità del design e l’integrazione di soluzioni tecnologiche all’avanguardia. Concepita come una cappa sospesa giovane e moderna, la Beat si caratterizza per il suo profilo essenziale, definito da due pannelli inclinati che si incontrano con naturalezza. Disponibile in diverse finiture – dall’acciaio al nero e bianco opaco fino al grigio e blu polvere – la collezione ha saputo evolversi negli anni senza mai tradire la sua identità. Con la versione Beat XL, Faber ha ampliato il concetto di aspirazione domestica, proponendo un modello più ampio, dotato di quattro pannelli ellittici, grande potenza (750 m³/h) e tecnologia Led Light Dimmer per una regolazione personalizzata dell’illuminazione. La collezione si è poi arricchita delle configurazioni a parete, come Beat Wall e Beat XL Wall.
Per i suoi 70 anni, Faber ha presentato la nuova colorazione Dark Forest, una sofisticata tonalità verde profondo che richiama la forza della natura e si integra perfettamente in ogni ambiente cucina. Un omaggio alla storia e ai valori del brand, che attraverso questa nuova proposta limited edition celebra innovazione, sostenibilità e passione artigianale. Il logo dedicato ai 70 anni compare come segno distintivo su ogni modello della linea Dark Forest.
L’innovazione cromatica non si ferma alle cappe: Faber ha infatti presentato anche i nuovi piani a induzione da 60 e 80 cm coordinati nella stessa finitura Dark Forest. In particolare, il piano da 80 cm integra la tecnologia K-LINK, che consente una comunicazione intelligente tra piano cottura e cappa, regolando automaticamente la potenza di aspirazione in base alla modalità di cottura, per garantire il massimo comfort e un’esperienza d’uso intuitiva.
LOVELIGHT39 e Andrea Castrignano
L’arte della ceramica si trasforma in design d’autore
Quando la creatività del design si è fusa con l’eccellenza artigianale della ceramica, è nata un’esperienza capace di ridefinire il concetto stesso di arredo. È quanto ha realizzato LoveLight39 in occasione della Milano Design Week 2025, presentando un progetto unico nato dalla collaborazione con l’Interior Designer Andrea Castrignano.
Per la settimana più attesa dell’anno, la prestigiosa Gallery LoveLight39 si è trasformata in un appartamento elegante e contemporaneo, dove le grandi lastre ceramiche, decorate a mano con tecniche artigianali, sono diventate protagoniste non solo come superfici, ma anche come elementi d’arredo integrati.
A dieci anni dal successo di “Atelier Durini”, Castrignano è tornato con una nuova sfida: superare i confini del design tradizionale valorizzando il gres decorato firmato LoveLight39, brand fondato nel 2023 da Sante Belladonna. Le collezioni hanno rivestito arredi e superfici con un approccio sartoriale: cucine, tavoli, librerie, coffee table, porte blindate e mobili TV sono stati progettati su misura, come pezzi unici pensati per l’abitare contemporaneo.
L’obiettivo non è stato solo estetico: ogni dettaglio dell’appartamento-atelier ha raccontato la fusione tra arte e quotidianità, proponendo ambienti raffinati, dinamici e su misura. Le superfici LoveLight39 si sono distinte per l’unicità artigianale, con motivi che spaziavano dalle grafiche in pizzo firmate da Castrignano alle geometrie esagonali utilizzate per i pavimenti.
Il progetto, realizzato nel cuore di Milano durante il Fuorisalone 2025, ha coinvolto un pubblico di architetti, interior designer e operatori del settore alla ricerca di soluzioni innovative e personalizzate. L’integrazione di materiali come gres, legno e ferro ha creato ambienti armonici e funzionali, dallo stile distintivo.
Anche la palette cromatica ha avuto un ruolo centrale: protagonista il colore Cherry, affiancato da toni Sabbia, Bracco, Fog e Smoke, con un accento in Laguna. Una combinazione presentata nella quinta cartella colori firmata da Castrignano e lanciata proprio in occasione della Design Week. Elemento immateriale ma fondamentale, la luce ha completato l’esperienza sensoriale: ha scolpito gli ambienti con giochi di ombre e riflessi, esaltando dettagli come il wallpaper a soffitto e le ampie vetrate, ispirate agli scorci iconici della Milano storica e contemporanea.
“Con LoveLight39 abbiamo voluto creare un ponte tra arte e design, trasformando la ceramica in un materiale vivo, capace di raccontare storie e portare benessere e bellezza nell’abitare quotidiano,” ha dichiarato Sante Belladonna. “Il mio obiettivo è da sempre proporre un design che equilibri estetica e funzionalità. Con questo progetto, il gres è diventato un protagonista attivo dell’arredo,” ha aggiunto Andrea Castrignano.
VERMOBIL e Patrick Norguet
Verso un nuovo outdoor esperienziale
Alla Milano Design Week 2025, Vermobil ha portato in scena una nuova idea di outdoor living, capace di trasformare l’arredo esterno in un’esperienza autentica di design e comfort. Tra le novità più rilevanti presentate al Salone del Mobile, spicca la collaborazione con Patrick Norguet, una delle firme più apprezzate a livello europeo, che ha dato vita alla collezione MELTEMI.
Pensata per ridefinire il modo di vivere gli spazi aperti, MELTEMI si distingue per la sua modularità e per l’approccio innovativo all’uso dei materiali. La struttura in alluminio, robusta e leggera al tempo stesso, diventa la base per combinazioni creative e personalizzate, grazie all’integrazione di elementi come metallo smaltato artigianalmente, tessuti tecnici, corde intrecciate, legno e ceramica. Ogni materiale contribuisce a costruire un racconto diverso, rendendo ogni pezzo unico e fortemente caratterizzato.
La ricerca sui materiali è uno dei punti centrali della collezione. Vermobil, con il progetto MELTEMI, eleva il metallo a protagonista dell’arredo outdoor di alta gamma, introducendo finiture esclusive come il metallo smaltato, capace di resistere a temperature superiori agli 800°C, una vera innovazione per il mondo dell’arredamento da esterni. La combinazione tra struttura in alluminio, cuscini Limonta e dettagli artigianali offre così un’esperienza di outdoor living che unisce estetica raffinata, resistenza e sostenibilità.
Patrick Norguet racconta la genesi di MELTEMI come un viaggio creativo: “Una pagina bianca davanti a me e una conversazione stimolante con il team Vermobil hanno dato il via alla creazione di un sistema modulare capace di integrare materiali diversi, in piena armonia tra loro. È come una crociera intorno al mondo, dove ogni porto toccato ha arricchito il progetto con nuove ispirazioni, in omaggio allo spirito dei grandi viaggi d’inizio Novecento”.
Con MELTEMI, Vermobil non propone semplicemente nuovi arredi, ma inaugura un linguaggio progettuale che supera il concetto tradizionale di giardino o terrazzo. L’outdoor si trasforma in uno spazio esperienziale, dove architettura, materia e comfort si fondono per creare ambienti vivi, ricchi di emozioni e capaci di raccontare storie attraverso il design.
Grazie a un approccio che combina produzione 100% italiana, attenzione maniacale ai dettagli, materiali innovativi e una visione autenticamente contemporanea, Vermobil conferma il suo ruolo di protagonista nel panorama internazionale dell’arredo outdoor di alta gamma.
Foto in apertura: Design Kiosk Piazza della Scala – Salone del Mobile 2025
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