Scavolini e FSC Italia insieme per proteggere la biodiversità delle foreste italiane

Scavolini, in collaborazione con FSC Italia e il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, ha avviato in Garfagnana il progetto “Lo chalet delle api”, una struttura in legno certificato pensata per educare alla biodiversità e valorizzare la gestione forestale sostenibile. Il progetto promuove la tutela degli impollinatori e si inserisce nella strategia UE per la biodiversità. Sarà accessibile, didattico e immersivo. Un esempio concreto di sostenibilità applicata al territorio e all’abitare responsabile.

A cura di:

Scavolini e FSC Italia insieme per proteggere la biodiversità delle foreste italiane

Un progetto concreto per tutelare gli ecosistemi e promuovere la sostenibilità. Scavolini, in collaborazione con FSC® Italia e il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, ha dato vita a un’iniziativa unica nel suo genere per sensibilizzare il pubblico sull’importanza degli impollinatori e sul valore della gestione forestale responsabile. In Garfagnana, nell’alta Valle del Serchio, all’interno di un’area certificata FSC, è stato avviato il progetto “Lo chalet delle api e degli insetti impollinatori selvatici”, con l’obiettivo di contribuire in modo concreto alla conservazione della biodiversità.

La struttura, interamente realizzata in legno certificato, sarà uno spazio educativo e immersivo dedicato al mondo delle api e degli insetti impollinatori, pensato per accogliere scuole, famiglie e visitatori. Collocato in uno dei contesti naturali più suggestivi dell’Appennino settentrionale, lo chalet sarà accessibile anche a persone con disabilità e ospiterà un apiario curato da un apicoltore esperto, che guiderà attività didattiche e visite sensoriali, promuovendo conoscenza e consapevolezza.

Questo intervento risponde agli obiettivi della Strategia europea per la biodiversità all’interno del Green Deal, che mira a invertire la perdita di diversità biologica e a ripristinare gli ecosistemi entro il 2030.

Lo chalet delle api: sostenibilità ambientale e benessere diffuso

Il cuore del progetto è rappresentato da una struttura in legno di 6×5 metri, immersa in un bosco certificato FSC, primo in Italia a ottenere il riconoscimento per la gestione forestale sostenibile e per la tutela dei servizi ecosistemici. Grazie all’impegno congiunto di Scavolini, FSC Italia e del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, questo spazio diventa un laboratorio a cielo aperto, dove adulti e bambini potranno osservare da vicino la vita delle api, ascoltarne il ronzio e percepire i profumi del miele, in un’esperienza immersiva e sensoriale.

La struttura sarà operativa a partire dall’anno scolastico 2025/2026 e rappresenterà un esempio concreto di come la sostenibilità possa essere integrata nei progetti educativi e territoriali. L’intervento è stato pensato per valorizzare non solo il patrimonio naturale, ma anche il capitale umano e le reti locali, coinvolgendo professionisti del territorio e promuovendo la cultura della sostenibilità attraverso esperienze dirette.

Perché questo progetto è rilevante anche per chi abita in modo consapevole

L’idea di realizzare uno spazio educativo dedicato agli impollinatori all’interno di una foresta gestita in modo sostenibile riflette una visione dell’abitare allargata, dove il benessere domestico si estende all’ambiente circostante. Anche in ambito residenziale, la protezione della biodiversità e la riduzione dell’uso di pesticidi sono temi sempre più centrali nella progettazione di spazi verdi, orti urbani e giardini privati.

Il progetto Scavolini–FSC dimostra che è possibile coniugare responsabilità ambientale, design sostenibile e valorizzazione del territorio. I vantaggi sono molteplici: dalla tutela della biodiversità alla diffusione di pratiche a basso impatto ambientale, dalla formazione alla promozione di un turismo educativo, fino alla creazione di nuove sinergie tra pubblico, privato e comunità locali.

Perché questo progetto è rilevante anche per chi abita in modo consapevole
Il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano: un paesaggio incontaminato dove biodiversità, educazione ambientale e sostenibilità si incontrano

 

Biodiversità, responsabilità e visione a lungo termine

Il progetto si inserisce in un quadro più ampio di azioni mirate alla salvaguardia degli ecosistemi forestali e alla protezione degli impollinatori, oggi in forte declino in tutta Europa. Secondo i dati dell’Agenzia Europea per l’ambiente e della piattaforma IPBES, circa il 37% delle popolazioni di api e farfalle sta diminuendo a causa di perdita di habitat, inquinamento e cambiamenti climatici. Le conseguenze sono gravi, non solo per l’ambiente, ma anche per le colture alimentari e per l’equilibrio degli ecosistemi.

La partecipazione attiva di Scavolini – azienda certificata FSC dal 2021 per la produzione di cucine, arredo living e bagno – rappresenta un esempio virtuoso di come le imprese possano contribuire in modo diretto alla tutela ambientale. Attraverso investimenti tangibili e progetti trasparenti, si costruiscono modelli replicabili e duraturi, capaci di generare valore per le persone e per l’ambiente.

Come ha sottolineato Fabiana Scavolini, Amministratore Delegato Scavolini: «Sostenere la biodiversità significa prendersi cura del futuro. Lo ‘Chalet delle api’ incarna perfettamente i valori in cui crediamo: cooperazione, rispetto per la natura e responsabilità verso le generazioni future».

Giuseppe Bonanno, Direttore di FSC Italia, conferma come il progetto unisca aziende impegnate nella sostenibilità e territori gestiti in modo responsabile. Le foreste, oltre a essere habitat naturali, offrono benefici essenziali come aria pulita e protezione del suolo, che grazie alla certificazione FSC possono essere misurati, tutelati e valorizzati attraverso progetti concreti e trasparenti.

Giuseppe Vignali, Direttore del Parco, evidenzia l’impegno nel rendere le foreste della Riserva della Biosfera più resilienti al cambiamento climatico, attraverso accordi con oltre 40 gestori per certificare una gestione sostenibile. Ad oggi, sono quasi 30.000 gli ettari certificati. Il Parco si dice orgoglioso di collaborare con Scavolini e determinato a raggiungere tutti gli obiettivi del progetto.

Grazie alla certificazione FSC e al coinvolgimento del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, sono oggi quasi 30.000 gli ettari di foreste gestite secondo criteri verificabili e scientifici, a beneficio dell’intera comunità.

Un esempio concreto di come l’abitare del futuro possa – e debba – partire dalla consapevolezza, dal rispetto della natura e da un’idea di benessere che coinvolge non solo le persone, ma tutto il pianeta.




Articolo realizzato in collaborazione con...



back to top