Smart Building in Italia: tra consapevolezza ancora limitata e un desiderio crescente di tecnologia

In Italia cresce l’interesse per lo smart building e l’abitare intelligente, ma la maggioranza degli italiani ne conosce ancora poco i dettagli. Nonostante la scarsa familiarità, molti desiderano vivere in condomini più tecnologici, attratti da vantaggi come risparmio energetico, sostenibilità e comfort. Le soluzioni più apprezzate includono sistemi di gestione energetica, controllo accessi e comunicazione digitale. I principali ostacoli restano i costi, le difficoltà condominiali e la complessità tecnica negli edifici esistenti.

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Smart Building in Italia tra consapevolezza ancora limitata e un desiderio crescente di tecnologia

Negli ultimi anni il concetto di “abitare intelligente” e di smart building ha guadagnato spazio nel dibattito nazionale, ma rappresenta ancora un territorio in parte inesplorato per la maggioranza degli italiani. I dati dell’Osservatorio “Italiani e case smart: sfide e opportunità”, promosso da Laserwall in collaborazione con YouGov, confermano che sebbene il 48 % degli intervistati abbia già sentito parlare di smart living e il 36 % di smart building, solo una minoranza dichiara di conoscerne davvero i dettagli (rispettivamente il 57 % e il 67 %). La generazione over 55 si mostra la meno preparata, con oltre la metà che non ha mai sentito parlare dei servizi smart in ambito domestico e condominiale.

Tuttavia, a dispetto di questa scarsa familiarità, il desiderio di abitare in contesti più tecnologici è forte: il 50 % degli italiani vorrebbe una casa o un condominio “più smart” per godere di vantaggi concreti come il risparmio economico (64 %), la riduzione dei consumi energetici (62 %), la sostenibilità ambientale (47 %) e un miglioramento della qualità della vita quotidiana (43 %).

Smart building, vantaggi riconosciuti e ostacoli da superare

Tra le soluzioni più apprezzate emergono i sistemi di gestione dell’energia (41 %), seguiti a pari merito dal videocitofono su smartphone e dal controllo di accessi e apertura porte (13 % ciascuno). Le bacheche digitali dedicate alla comunicazione condominiale, vero cavallo di battaglia di Laserwall, raccolgono invece un gradimento dell’8 % (10 % fra gli under 35), grazie alla capacità di rendere istantanei annunci, avvisi e bollettini, abbandonando definitivamente la carta.

Ciò che trattiene gli italiani dall’adozione di tecnologie smart nel condominio sono principalmente i costi di implementazione (54 %), la difficoltà di raggiungere accordi tra condomini (52 %) e le complessità tecniche legate agli edifici più datati (50 %). Eppure, investire in soluzioni smart è percepito anche come un valore aggiunto: il 68 % ritiene che tali tecnologie possano aumentare il valore dell’immobile, e il 65 % sarebbe disposto a sostenere spese condominiali più elevate pur di beneficiare di un edificio intelligente.

Laserwall: dalla prima bacheca digitale al nuovo ecosistema multipiattaforma

L’innovazione condominiale targata Laserwall nasce nel 2016 da un’intuizione di Salvatore Dolce: sostituire la classica bacheca cartacea con un pannello digitale in grado di raggiungere, in tempo reale, tutti i residenti. Dopo il brevetto della prima bacheca elettronica e l’ingresso nel gruppo Laserline nel 2017, le installazioni si sono rapidamente diffuse da Milano alla Lombardia, fino al Piemonte e al Lazio dopo il primo round di finanziamento del 2019.

Il 2021 ha segnato una svolta grazie alla partnership con SECO S.p.A., specializzata nell’IoT e nelle tecnologie embedded, che ha permesso l’espansione in sei nuove regioni, raggiungendo ad oggi oltre 20.000 condomini e più di 400.000 appartamenti in più di 450 città italiane.
Oggi il sistema Laserwall è un vero e proprio ecosistema multipiattaforma, composto da una bacheca digitale interattiva collocata nelle aree comuni, da un’app mobile che permette non solo di consultare annunci ma anche di aprire citofoni, gestire chiavi digitali e monitorare accessi, e da un portale riservato agli amministratori che integra videosorveglianza, reportistica sugli impianti e analisi dei consumi energetici.

Laserwall: dalla prima bacheca digitale al nuovo ecosistema multipiattaforma
Bacheca digitale di Laserwall

 

Verso un’abitazione olistica e sostenibile

La vision di Laserwall supera la semplice digitalizzazione delle comunicazioni: l’azienda considera il condominio un vero e proprio organismo in cui ogni funzione dialoga con le altre. La dashboard unica a disposizione degli amministratori consente di coordinare annunci, sicurezza, energia e accessi in tempo reale, mentre le notifiche push garantiscono interventi rapidi in caso di guasti o anomalie. Allo stesso modo, la bacheca digitale diventa il fulcro informativo per temperature, turni del portiere e avvisi di manutenzione, sincronizzati con l’app per offrire un’esperienza integrata e senza soluzione di continuità.

L’attenzione alla sostenibilità si traduce in sistemi di monitoraggio che rilevano i consumi di luce, gas e acqua, generando report dettagliati e suggerimenti per ridurre gli sprechi. La piattaforma, inoltre, affianca gli utenti nella gestione degli incentivi fiscali e dei bonus per l’efficientamento energetico, semplificando l’accesso alle agevolazioni. In questo modo, ogni edificio diventa un laboratorio di pratiche virtuose: campagne di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata o consigli per il risparmio energetico possono essere lanciate direttamente dalla bacheca e condivise via app, coinvolgendo attivamente i condomini.

L’approccio olistico di Laserwall non si limita al funzionamento quotidiano: rende gli edifici più appetibili sul mercato, aumentando il loro valore grazie a un’offerta integrata di servizi che coniuga comfort, sicurezza, efficienza e sostenibilità. Parallelamente, la bacheca digitale si afferma come media locale strategico per iniziative pubblicitarie e sondaggi, generando elevati tassi di engagement e nuova visibilità per i brand.

In un Paese dove solo il 2% vive già in una casa smart, il percorso verso lo smart building sembra ancora lungo, ma il crescente desiderio di tecnologia, unito a modelli di business scalabili e a un approccio realmente integrato, indica una strada chiara per trasformare l’abitare quotidiano in un’esperienza più efficiente, sicura e sostenibile.





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