Google Gemini arriva nelle nostre case dal 1° ottobre

Google annuncia l’arrivo di Gemini su Google Home il 1° ottobre. L’assistente AI risolverà i problemi di connessione, supporterà la persona e semplificherà i comandi vocali. Previsto sia un abbonamento gratuito che a pagamento.

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Google Gemini arriva nelle nostre case dal 1° ottobreGoogle si prepara a rivoluzionare il settore della Smart Home grazie all’integrazione di Gemini AI all’interno del suo ecosistema di dispositivi e servizi. Per l’azienda americana rappresenta una tappa cruciale: dopo aver portato l’intelligenza artificiale sugli smartphone, ora punta a consolidare la propria presenza in ambiti ancora più ampi. Il lancio di Gemini sarà accompagnato dalla presentazione di nuovi prodotti, che verranno svelati in un evento appena annunciato.
Gemini, inoltre, sarà disponibile sia gratuitamente sia a pagamento, in modo non troppo diverso da quanto sta cercando di fare Amazon con Alexa+.

La smart home abbraccia l’AI

La scelta di Mountain View di affidare la gestione dei dispositivi connessi domestici a Gemini non è casuale. Negli ultimi anni, la diffusione sempre maggiore delle soluzioni per la smart home ha messo in evidenza diverse limitazioni del precedente assistente, tra cui una certa rigidità nell’interpretazione dei comandi vocali, difficoltà nell’implementazione di automazioni complesse. Non meno importante, anche una percezione di inaffidabilità nelle routine quotidiane.

Google punta, con questa innovazione, a superare questi limiti, rendendo l’interazione con l’intelligenza artificiale più naturale e spontanea, simile a una conversazione tra persone. In questo modo l’utente potrà ottenere risposte precise, che vanno dalla semplice soddisfazione di una curiosità fino all’esecuzione di azioni più complesse, come la regolazione della temperatura domestica.

Cosa può fare

Il vero punto di forza dell’integrazione sta però nella capacità di combinare input provenienti da diversi dispositivi Nest. Ad esempio, il feed video di una telecamera di sicurezza potrà essere sfruttato per offrire risposte più contestuali, come indicare cosa stia accadendo davanti all’ingresso di casa e altre situazioni simili.

Non si tratta più quindi solo di controllare luci o termostati, ma di affidarsi a un vero e proprio assistente che può suggerire ricette basate sul contenuto del frigorifero, aiutare nella scelta di un’automobile o fornire indicazioni dettagliate per risolvere problemi con gli elettrodomestici.

Le sfide che dovrà affrontare

L’adozione di Gemini non è stata una scelta improvvisata, ma il risultato di un percorso accurato. Durante l’ultimo anno, Google ha iniziato a integrare alcune funzionalità della nuova intelligenza artificiale nell’app Google Home, sperimentandone le potenzialità in ambienti controllati. I test hanno dimostrato una superiore capacità di elaborazione di comandi complessi rispetto al precedente assistente.

Ma ci sono ancora delle sfide che Gemini e Google devono risolvere. Alcuni utenti hanno riscontrato difficoltà nella gestione di situazioni articolate, come l’uso simultaneo di più calendari o il cambio immediato tra lingue diverse.

Le sfide che dovrà affrontare
Google Gemini arriva nelle nostre case dal 1° ottobre

Quando verrà presentato e il costo

Google si prepara a completare tutte le fasi necessarie in vista del lancio previsto per il primo ottobre 2025, come anticipato. L’azienda ha inoltre in programma di includere Gemini Live, una funzione progettata per offrire conversazioni ancora più personalizzate con l’utente.
Tuttavia, al momento non è chiaro quali funzionalità saranno gratuite e quali invece a pagamento. Google aveva annunciato che gli abbonati a Nest Aware, il servizio a 10 dollari al mese, avranno accesso prioritario a Gemini per Google Home.

Questo suggerisce che la versione premium dell’assistente potrebbe essere inclusa in tale abbonamento, ma non si esclude la possibilità che venga proposta come servizio separato o come opzione aggiuntiva opzionale. Per ora, resta solo da attendere ulteriori dettagli, mentre è certo che il futuro delle smart home si presenta sempre più vicino e ricco di potenzialità da esplorare.

FAQ Google Gemini arriva nelle nostre case dal 1° ottobre

Google annuncia l’arrivo di Gemini su Google Home il 1° ottobre. Ecco alcune delle domande più ricercate nel web nelle ultime settimane dagli utenti.

Cos’è Gemini e cosa cambia rispetto a Google Assistant?

Gemini è il nuovo assistente AI che sostituirà Google Assistant nei dispositivi smart home. Offre un’interazione più naturale, comprende comandi più complessi e combina dati da vari dispositivi Nest per risposte contestuali più accurate.

Quando sarà disponibile Gemini per la Smart Home Google?

Il lancio ufficiale di Gemini per i dispositivi Google Home è previsto per il 1° ottobre 2025. Sarà presentato insieme a nuovi prodotti Nest e sarà disponibile in versioni gratuite e a pagamento con funzionalità differenziate.

Come migliora Gemini l’esperienza utente nella Smart Home?

Gemini permette conversazioni fluide e continue senza dover ripetere “Hey Google”. Supporta comandi articolati, automazioni personalizzate e integra feed video delle telecamere Nest per risposte più precise e contestuali.

Quali sono le funzionalità offerte da Gemini Live?

Gemini Live è una funzione che consente interazioni più personalizzate e prolungate con l’assistente, eliminando la necessità di ripetere continuamente il comando di attivazione, rendendo le conversazioni più simili a un dialogo naturale umano.

Quali sfide deve affrontare Gemini prima del lancio?

Nonostante i miglioramenti, alcuni utenti segnalano difficoltà nella gestione simultanea di più calendari e nel cambio immediato tra lingue diverse. Google sta lavorando per rendere l’assistente più affidabile in scenari complessi.

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