10 modi per proteggere i dispositivi smart della tua casa

La smart home italiana cresce, ma con essa anche i rischi informatici legati ai dispositivi smart. Con un mercato da quasi 900 milioni di euro e milioni di device connessi, proteggere la rete domestica è oggi una priorità. Dieci strategie pratiche – dalla gestione delle password all’uso delle VPN – aiutano a difendersi da intrusioni e vulnerabilità. La sicurezza parte dalla consapevolezza di tutta la famiglia.

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10 modi per proteggere i dispositivi smart della tua casaDispositivi smart come termostati intelligenti, videocitofoni Wi-Fi, luci smart e assistenti vocali si stanno facendo largo nelle case di milioni di italiani. Questi device intelligenti sono nati al solo scopo di semplificare la nostra vita quotidiana. Purtroppo, essendo connessi alla rete, possono rappresentare anche una potenziale porta d’ingresso per gli hacker.

Secondo l’Osservatorio Internet of Things del Politecnico di Milano, il mercato della smart home in Italia ha raggiunto quasi 900 milioni di euro nel 2024, con una crescita dell’11% rispetto all’anno precedente. Ad oggi, almeno 6 italiani su 10 hanno almeno un dispositivo IoT connesso. Questi numeri ci dimostrano che la superficie d’attacco potenziale rappresentata dai dispositivi intelligenti si sta allargando sempre più.

Vediamo insieme 10 strategie pratiche per mettere al sicuro la rete internet di casa e proteggere la privacy facendo anche attenzione alle porte delle VPN

1. Cambia le password predefinite

Praticamente tutti i dispositivi vengono venduti e arrivano a casa degli utenti con credenziali di fabbrica facilmente reperibili online. Per questo motivo, la prima misura di difesa è impostare password uniche, lunghe e complesse, diverse per ogni dispositivo. Sempre meglio evitare combinazioni facili da indovinare come “admin” o “1234” . Se possibile, attiva l’autenticazione a due fattori.

2. Aggiorna sempre il firmware

I pacchetti di aggiornamento non hanno solo il vantaggio di migliorare un servizio o un software, ma spesso contengono al loro interno modifiche al codice per far fronte a possibili falle di sicurezza. L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) consiglia di tenere sempre attivo l’update automatico e verificare se siano disponibili firmware certificati, specialmente su videocamere e sensori.

3. Separa le reti Wi-Fi

Configura una rete dedicata ai dispositivi smart e un’altra per PC e smartphone. Segmentando la rete, ridurrai il rischio che un attacco su un dispositivo meno sicuro ne comprometta altri a cascata. Molti router moderni permettono di creare una guest network a parte proprio per queste situazioni.

4. Disattiva il port forwarding

Aprendo le porte del router (in inglese si parla di port forwarding) si ha la possibilità di accedere da remoto a dispositivi come videocamere o NAS, ma si corre anche il rischio di creare una delle vulnerabilità più sfruttate dagli hacker. Meglio disabilitare questa funzione e usare una VPN per connettersi in modo sicuro da remoto.

5. Installa una VPN sul router

Visto che abbiamo introdotto l’argomento, spendiamo qualche parola in più sulla Virtual Private Network. Configurando la VPN direttamente sul router proteggerai tutti i dispositivi collegati, anche quelli che non supportano app VPN native. È una soluzione semplice ed efficace.

5. Installa una VPN sul router
La prima misura di difesa è impostare password uniche, lunghe e complesse, diverse per ogni dispositivo

 

6. Controlla le porte digitali

Ogni router dispone di una sezione dedicata alla gestione delle porte di rete. Verifica periodicamente quali porte sono attive e chiudile, a meno che non sia assolutamente necessario.

7. Monitora la rete e i log

Molti router e sistemi di sicurezza smart tengono traccia di accessi sospetti, tentativi di connessione o dispositivi non riconosciuti. Attivando le notifiche e controllando periodicamente i registri di sistema potresti individuare per tempo possibili intrusioni.

8. Proteggi la privacy nelle impostazioni

Ogni piattaforma smart raccoglie dati: cronologia vocale, posizione, routine quotidiane. Riduci al minimo le condivisioni a rischio, disattivando le funzioni non necessarie, come la geolocalizzazione o l’archiviazione su cloud in automatico.

9. Evita dispositivi senza certificati di sicurezza

Acquista solo prodotti conformi agli standard europei (marchio CE, GDPR-compliant, cifratura TLS). Purtroppo, ancora nel 2025 molti dispositivi low-cost importati sono ancora privi di protezioni minime, firmware non aggiornabili e password hard-coded.

10. Sensibilizza gli altri membri della famiglia sul tema

La sicurezza domestica è un lavoro di squadra. Spiega a tutti i componenti della famiglia che quanto sia rischioso collegare dispositivi non autorizzati, condividere le password o installare app di dubbia provenienza o aprire link ricevuti via mail o chat.

Un ecosistema connesso

Nel solo giugno 2025 in Italia si sono registrati 275 attacchi informatici in due settimane, un record che mostra quanto il rischio sia reale anche per gli utenti “normali”. L’aumento dei dispositivi IoT rende indispensabili misure di difesa di base: aggiornamenti, password forti, VPN e porte chiuse.

 

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