
A dare forma e profondità a questo racconto visivo è il progetto illuminotecnico curato da PERFORMANCE iN LIGHTING | Powered by GEWISS, partner tecnico della mostra. L’azienda ha progettato l’intero impianto di illuminazione delle tre opere principali, creando scenari emozionali ad alta precisione tecnologica, nel rispetto del contesto architettonico e storico del centro cittadino.
Le tre tappe – Attesa, Nascita ed Epifania – si inseriscono nel tema “Il Palcoscenico dell’Immaginazione” e si traducono in un viaggio simbolico attraverso luce, forma e narrazione.
Mirabilia, un racconto in tre atti tra luce e materia
Piazza della Cittadella ospita Attesa (foto in apertura), un’installazione che evoca sospensione e introspezione. Sette totem neri, incisi con citazioni sul tema del tempo, sono illuminati da proiettori lineari STRIP SQUARE+ con luce radente dal basso verso l’alto. Le superfici altamente assorbenti sono bilanciate da elementi specchianti che amplificano il gioco di luci e riflessi, mentre i driver DALI dimmerabili permettono un controllo puntuale dell’inclinazione e dell’intensità. La temperatura colore calda (3000K) definisce un’atmosfera intima e accogliente.
La seconda installazione, Nascita, prende forma in Piazza Mascheroni, dove la capanna della Natività ideata da Mesh&Arch è valorizzata da nove proiettori TYK+ 10 con fascio controllato e da elementi di luce diffusa che sottolineano la trama materica delle lamiere sospese. Completano la scena quattro sorgenti luminose tra gli alberi e un proiettore centrale sospeso, che illumina il fulcro dell’opera: il simbolico primo respiro del mondo. Anche qui, tutti gli apparecchi sono gestiti tramite driver DALI remoti e mantengono la stessa tonalità calda delle altre installazioni.

Infine, l’Epifania si svela in Piazza Vecchia, dove la luce assume un ruolo architettonico. Sei proiettori TYK+ 15 con ottica stretta illuminano i prismi installati intorno alla Fontana del Contarini. La luce radente esalta i profili metallici creando una sensazione di verticalità e ascensione, mentre gli elementi specchianti moltiplicano il paesaggio circostante. Le visiere tubolari limitano l’abbagliamento e migliorano il comfort visivo, senza sacrificare la precisione tecnica. Anche qui il sistema di controllo è affidato al protocollo DALI.

Luce come strumento narrativo tra arte, tecnologia e paesaggio
Con questo progetto, PERFORMANCE iN LIGHTING conferma la propria capacità di coniugare design, ingegneria della luce e rispetto del contesto. L’intera installazione dimostra come la luce possa andare oltre la sua funzione tecnica per diventare un mezzo di espressione poetica e di racconto urbano.
“Partecipare a iniziative che valorizzano il patrimonio culturale del territorio è fondamentale. Per noi significa non solo preservare la bellezza, ma amplificarla attraverso la luce” — ha dichiarato Alfonso D’Andretta, CEO di PERFORMANCE iN LIGHTING | Powered by GEWISS. “Con Mirabilia abbiamo dato accento e profondità alle tre opere di Beplano, costruendo scenari luminosi capaci di dialogare con storia, materia e innovazione.”
La combinazione di ottiche speciali, driver DALI, e apparecchi professionali ad alta efficienza consente di ottenere risultati scenografici precisi, sostenibili e coerenti con l’identità architettonica di uno dei centri storici più suggestivi d’Italia.

Christmas Design 2025: dove la luce incontra l’immaginazione
L’iniziativa Christmas Design, diretta dal paesaggista Maurizio Vegini di Studio GPT, si inserisce nel calendario ufficiale di “Natale a Bergamo” ed è realizzata con il sostegno del Comune di Bergamo, di Regione Lombardia, di Visit Bergamo e della Provincia di Bergamo.
L’edizione 2025 si conferma come un evento culturale capace di unire design, arte e architettura in un’esperienza natalizia immersiva, dove la tecnologia diventa poesia e la città un grande palcoscenico dell’immaginazione.
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