No, i tappeti di casa non sono semplici accessori. Sono pezzi di design che arredano, animano e colorano gli ambienti, nella funzionalità e nel gusto.
Ecco perché sceglierli risulta difficile: secondo Deanna Comellini, direttrice creativa di G.T.DESIGN, bisogna sempre partire dal presupposto che un tappeto deve durare nel tempo. Seguire le mode del momento, insomma, non è sostenibile e nemmeno conveniente.
Leggere i seguenti consigli potrebbe davvero tornarci utile.
Scegliere i tappeti di casa partendo dal materiale
Tutto ha inizio dal materiale dei nostri tappeti di casa. E dai diversi aspetti pratici a esso correlati: quale stanza ospiterà il tappeto? È una zona ad alto passaggio? Ci sono bambini o animali domestici? A questo punto, la scelta deve tenere conto anche delle attitudini personali. Alcuni preferiscono trame morbide e lucenti, altri quelle opache. Molti scelgono solo materiali di origine vegetale.
Ad esempio: i tappeti a maglia fitta e a pelo corto sono più resistenti al calpestio, ma qualcuno potrebbe anche innamorarsi di stili particolari senza preoccuparsi della manutenzione.
Definire area living e sala da pranzo
Una volta identificate le basi, si passa alla scelta giusta per ogni ambiente. A cominciare dalla zona living, biglietto da visita della casa. Per i piccoli soggiorni, Deanna Comellini suggerisce di collocare i mobili (divano, tavolino e poltrona) su un unico tappeto, per far sembrare lo spazio più ampio. Ma i tappeti di casa potrebbero avere anche uno scopo diverso: dare fluidità all’ambiente, utilizzando per esempio modelli con forme organiche (vedi collezioni UltraNative e Cobblestone).
Diverso il tema dell’area pranzo, che necessita di pulizia e manutenzione costanti. Qui, meglio posizionare tappeti a pelo molto basso e a maglia fitta. In quest’ottica, G.T.DESIGN propone i modelli Boom, Paglietta, Coconutrug Terra Fresca, Next e Textures.
Cosa accade nella zona notte?
Un grande tappeto posto sotto la parte inferiore del letto ha un aspetto più elegante rispetto a due singoli tappeti laterali. Per i letti bassi, invece, si potrebbe pensare a tappeto su misura in grado di abbracciare il perimetro del letto formando una grande U. Quando un lato del letto è chiuso dal muro, risulta ideale arricchire l’altro lato con un tappeto circolare.
Tappeti di casa: quando la scelta è green
Concludiamo la carrellata di idee con una proposta concreta. La collezione G.T.DESIGN, dedicata agli amanti dell’arredo naturale ed etico. Himalayan Skin è realizzato interamente a mano con un’unica fibra di ortica proveniente dalle pendici himalayane del Nepal. Si tratta di un materiale biodegradabile utilizzato nei secoli dagli artigiani locali. In particolare, il tappeto viene prodotto secondo l’antica tecnica di tessitura Sumak, con l’avvolgimento di fili di trama sopra e sotto i fili di ordito di cotone che crea un motivo intrecciato.
La collezione green è realizzata su misura in diverse dimensioni, con un massimo di 5 metri di larghezza. Oltre alla tonalità naturale di ortica, che varia a seconda della stagione, il tappeto è disponibile nelle versioni marrone e grigio chiaro, realizzate con coloranti azo free.