Indice domande:
- Come riconosco un RAEE?
- I RAEE sono tutti uguali?
- Quali sono i principali RAEE che troviamo a casa?
- C’è qualche esclusione?
- Che cosa dobbiamo fare quando decidiamo di buttare un RAEE?
- Che cosa NON dobbiamo fare?
- Cosa succede ai rifiuti conferiti nelle isole ecologiche?
- Quali sono i vantaggi di un corretto smaltimento?
- Come sta andando la raccolta in Italia?
In occasione del Global Recycling Day 2022, Ecolamp, consorzio nazionale specializzato nello smaltimento dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, si rivolge ai consumatori, coinvolgendoli come attori fondamentali della corretta gestione di tali rifiuti, con nove domande e risposte, con l’obiettivo di ricordare le buone pratiche per essere veri protagonisti dell’economia circolare.
Il Global Recycling Day è nato nel 2018 per aiutare a riconoscere e celebrare l’importanza che il riciclo gioca nel preservare le risorse primarie e nel garantire il futuro del nostro Pianeta. Ciò che buttiamo molto spesso è una risorsa. Il 18 marzo 2022 è Global Recycling Day 2022: scopriamo di più sulla corretta gestione dei rifiuti RAEE e anche cosa significa.
1. Come riconosco un RAEE?
La sigla RAEE significa Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. Si tratta in pratica di tutti quei prodotti che, per funzionare correttamente, devono essere alimentati dalla corrente elettrica o da batterie, e che a un certo punto decidiamo di buttare via. Su questi prodotti, inoltre, è marcato il simbolo del bidone su ruote, barrato, che indica la raccolta separata.
2. I RAEE sono tutti uguali?
Il variegato insieme dei RAEE è suddiviso in categorie di prodotti/rifiuti con caratteristiche simili, così da poterli riciclare in modo più efficace. Quando si decide di buttare un RAEE è importante individuare il contenitore giusto per quel rifiuto. Le lampadine, ad esempio, non vanno buttate insieme agli apparecchi di illuminazione ma in contenitori predisposti.
3. Quali sono i principali RAEE che troviamo a casa?
Gli oggetti di uso quotidiano che possono essere riciclati sono tantissimi, ad esempio: lampadine, radio, monitor, telefonini, console di gioco, phon, spazzolini elettrici, frullatori, frigoriferi, condizionatori …
4. C’è qualche esclusione?
Le esclusioni sono pochissime: tra gli oggetti di casa solo le lampadine a incandescenza. Per il resto sono escluse apparecchiature di grandi dimensioni o ad uso prevaletemene professionale, dispositivi medici che possono essere infetti e apparecchiature di uso militare.
5. Che cosa dobbiamo fare per il riciclo?
Gli apparecchi elettrici ed elettronici possono essere conferiti nei contenitori dedicati, presenti nelle isole ecologiche comunali. Oppure consegnarlo in un negozio, purché venda apparecchi elettrici o elettronici.
6. Che cosa NON dobbiamo fare?
È importante non gettare i rifiuti elettrici nell’indifferenziato, ma è anche importante non mescolarli con altri rifiuti differenziati come la plastica o il vetro. All’interno ci sono molti materiali che possono essere riciclati o utilizzati
7. Cosa succede ai rifiuti conferiti nelle isole ecologiche?
Una volta che gli apparecchi elettrici e elettronici sono stati gettati correttamente, i consorzi come Ecolamp si occupano di ricavare e separare i diversi materiali di cui questi rifiuti sono composti, trasformando il rifiuto in risorsa.
8. Quali sono i vantaggi di un corretto smaltimento?
Molti di questi apparecchi possono contenere sostanze inquinanti: negli impianti di riciclo queste sostanze vengono separate e smaltite in sicurezza. Dal corretto trattamento si possono recuperare materie prime seconde da utilizzare in nuove produzioni, senza doverne reperire di nuove in natura.
9. Come sta andando la raccolta in Italia?
Sono state 3.184 le tonnellate di Rifiuti Elettrici ed Elettronici raccolte e smaltite dal consorzio Ecolamp nel 2021, di cui il 52% appartiene alla categoria delle sorgenti luminose esauste e il 48% è rappresentato da piccoli elettrodomestici, elettronica di consumo e apparecchi di illuminazione giunti a fine vita. Il tasso di recupero tra materia ed energia supera il 95%.