“Della gelosia dei potenti verso il porpora la storia narra parecchi episodi. Un ambiente di questo colore è sempre solenne e sfarzoso”, scriveva Goethe che nella sua opera “La teoria dei colori” aveva ben sviscerato questo argomento. Ma la decorazione d’interni più moderna e poi quella contemporanea l’ha in parte sconfessato, dimostrando che il rosso, può anche dar vita ad ambienti dal carattere allegro e leggero.
Il rosso: simbolo di forza, energia e vitalità, è il colore iconico del Natale
Il rosso simboleggia la forza, l’energia e la vitalità, è il colore iconico del Natale, ma se giriamo la medaglia, dietro la valenza più frivola, scopriamo una personalità determinata, un retaggio di antiche ideologie rivoluzionarie, che si è tramandato fino ad oggi, diventando emblema delle più attuali battaglie per i diritti universali.
È anche per questo che in architettura e nella decorazione di interni il colore rosso non è considerato di facile collocazione, si utilizza spesso per i dettagli, piccoli arredi e complementi, ma difficilmente si osa in un “total look”.
Non tutti però la pensano così e alcuni progetti mostrano come l’utilizzo del rosso in architettura possa essere anche la chiave per ambienti informali e giocosi.
Progetti in rosso
Total red. Archventil
Il rosso ha una sua collocazione piuttosto frequente nella zona notte (soprattutto se pensiamo alle camerette per i ragazzi. Talvolta anche nel living. Meno nelle aree legate all’acqua.
La Designer Elena Tomlenova di Archventil, studio multiculturale fondato a Milano nel 2021:
“Come sempre, non c’è una regola e ogni situazione è a sé. Il rosso è un colore molto forte, ricco, carico di energia, è molto simbolico, conosciamo vari esempi legati ai diversi aspetti della cultura tradizione e contemporanea: religione, storia, potere, sport, politica, emozione e passione. È interessante l’utilizzo di questo colore su scala “territoriale (Napoli, Spagna).
Non è un colore “minimal” o neutro, ha un suo carattere. La cosa sorprendente è che non sempre viene richiesto da persone estroverse o “guerriere”, ma spesso piace alle persone introverse e composte, forse per una sorta di contrappeso delle energie.
Il suo utilizzo può dare vita a risultati gradevoli sicuramente in camera da letto o nel living, più raramente nel bagno, anche se nella zona spa può essere intrigante.Come studio abbiamo sperimentato con il rosso qualche tempo fa e siamo arrivati a risultati molto interessanti in due progetti in particolare. Purtroppo spesso spaventa i clienti, hanno paura di stancarsi. In realtà, se utilizzato in maniera corretta può essere una bella fonte di ispirazione, perché è un colore molto caldo e accogliente”.
Corte del Tiglio è un progetto sperimentale di Archventil a Milano, dove sono state studiate cinque smart house con colori e mood diversi. Uno dei concept (Concept Red) prevede un largo uso del colore rosso, un concentrato di energia. Si tratta di un appartamento di 49 mq (con 20 mq di giardino) ben articolati, con una generosa zona living, cucina a L, camera da letto che prende luce da un lucernario, bagno con doccia e ripostiglio con lavanderia. Segni particolari: “total red”.
Dettagli significanti. Archventil
Un altro progetto di Archventil è Trittico Loft, tre loft ricavati da un ex laboratorio, progettato in via Orti a Milano per Rinofanto Development. In questo caso il rosso è stato inserito come dettaglio nel Loft A. Il concept è quello dell’open space, con un volume centrale che ingloba bagno e cabina armadio e divide la zona giorno dalla zona notte. Dettagli ed elementi d’arredo costruiscono un interior dal carattere eterogeneo, tra modernariato e stile vintage anni ’50 e il colore rosso di alcuni dettagli contribuisce, con i dettagli in legno, a sviluppare un ambiente caldo e accogliente.
Tra i principali dettagli: armadio anni ‘50, realizzato a Cantù, orologio Sunburst Clock di Vitra, progettato nel 1949 da George Nelson, in legno nero e metallo ottone, luci stilnovo degli anni ‘50 come la sospensione Sputnik e la piantana a due braccia, poltrona stile Zanuso, anni ‘50 in velluto blu forte. Mentre il nordico è presente nel tappeto (Kama rugs, dove ogni esemplare è unico e numerato) e nel tavolino metallico.
Rosso come il fuoco del Vesuvio. Officine C16 Studio
Se è vero che il rosso ha una connotazione territoriale ed è legato in qualche modo ai paesi latini e al Mediterraneo, niente lo conferma di più di questo appartamento (Casa MF) sulla collina di Posillipo firmato da Officine C16 Studio, la cui principale vista, sul Golfo di Napoli, è affidata proprio ad una cornice di dettagli rossi, arredi e complementi.
“La scelta del colore rosso nasce dalla volontà di evocare i colori della città di Napoli e in particolare il blu del mare e il rosso del fuoco del Vesuvio, due elementi contrastanti che dialogano in armonia. Le ampie vetrate e lo specchio collocato sulla parete di fondo della zona pranzo fanno sì che l’esterno incontri l’interno, rendendo sempre mutevole e quindi dinamico lo spazio progettato” Architetto Gianni Sivari
Al suo interno molteplici elementi di design, tra cui la scenografica vasca freestanding in solid surface Bali.
Il rosso nel mondo del benessere accende i sensi. Studio Apostoli
Nella SPA di Casa Cipriani (Palazzo Bernasconi – Milano), curata da Studio Apostoli, un Hammam con soffitto a volta interamente rivestito in marmo rosso Francia arricchisce il percorso femminile. L’effetto è molto impattante, un ambiente caldo ma anche con un carattere onirico e surreale:
“Per Casa Cipriani a Milano, l’idea era di poter raccontare una storia squisitamente italiana con un linguaggio emozionale ed evocativo, che riuscisse a veicolare i valori del brand attraverso un’esperienza di benessere capace di abbracciare tutti i sensi, dalla vista, al tatto, all’olfatto”, spiegano da Studio Apostoli
Una tinta dai rimandi ancestrali. Guto Biazzetto Creative Studio
“Il rosso, concettualmente e storicamente, ha da sempre relazione con il cibo e con il sesso, anche nel design d’interni. È una questione psicologica. In questo progetto non è stato diverso”, spiega l’architetto Guto Biazzetto di Guto Biazzetto Creative Studio che ha firmato questa articolata zona living con cucina open space.
In questo ambiente moderno i clienti, una famiglia brasiliana appassionata della carne e dedita all’accoglienza degli amici, aveva bisogno di uno spazio gourmet, con una zona cucina, sala da pranzo e zona barbecue integrati.
“Abbiamo scelto il colore rosso perché ci ha portato al concept primitivo del cibo, del fuoco e all’idea dell’incontro”, spiega il progettista.
Ambienti
Dettagli di stile per il living
I dettagli in tinta rossa sono come pennellate di colore che accendono e riscaldano la zona giorno. In un ambiente monotono creano movimento e valorizzano l’insieme, mentre in uno spazio che presenta già altre tonalità è necessario riflettere sugli abbinamenti, anche creando delle rotture nette.
Si può intervenire con un particolare tessile, come il tappeto in lana vergine della Nuova Zelanda di G.T.DESIGN della designer Deanna Comellini che riflette la sua idea di “imperfect design”, una filosofia che trascende il tempo, improntata alla ricerca e alla valorizzazione delle imperfezioni per celebrare l’autenticità. O anche con una delle proposte annodate a mano di Illulian, come Disctrict o Floralia Yard in tinta rossa.
Oppure con un complemento prezioso come le lampade di design di Venini nate attraverso le tecniche del patrimonio artistico della tradizione muranese. Tra le ultime nate c’è la lampada da tavolo della collezione Balloton, con tecnologia a LED dimmerabile che, quando è accesa, crea un magico effetto caleidoscopico.
La cucina rossa, dove abita l’energia
La cucina rossa è una precisa scelta di stile, indica una forte predilezione per questa nuance e insieme il desiderio di trascorrere molto tempo ogni giorno in un ambiente dal carattere energico e vitale. Scavolini ha raccolto questa istanza con alcune proposte tra cui il programma Lumina disegnato da Vuesse (isola con ante e frontali cassetti in vetro dogato Pas Dosé con motivo orizzontale e verticale; piano con zona lavaggio e cottura in Gres Porcellanato Arabescato e piano colazione in Fenix NTM® Rosso Jaipur. Colonne e sopra colonne in Fenix NTM® Rosso Jaipur. Gole Flat orizzontali e verticali in laccato opaco Pas Dosè).
Un bagno rosso e avvolgente
Il rosso in bagno restituisce un effetto avvolgente, un artificio stilistico ricercato, anche su linee pulite e organiche come quelle degli elementi del bagno Arbi Arredobagno (con il mobile Code Mono con struttura in alluminio nero, basi e piano in laccato opaco Rosso Casale; lavabo in appoggio Milù, in tekno Geacril Rosso Casale; specchiera Dafne, cabina doccia in nicchia Firma del programma Ibra Showers di Arbi, con anta scorrevole soft- close e vetro trasparente, profili e maniglia in laccato opaco Rosso Casale).
O magari un rosso corallo, una tonalità che rimanda al passato e si sposa con le forme vagamente rétro del bagno di Ceramica Cielo con mobile-lavabo doppio Theo.
Elementi divisori come file rouge
Gli elementi divisori, come le porte, con il colore rosso acquistano il ruolo di fil rouge tra gli ambienti della casa, diventando veicoli di collegamento e di dialogo. Ne sono un esempio And di Albed, reinterpretazione della classica porta a battente con cornice, che impiega il colore per personalizzarne lo stipite e l’anta; e la porta Yncisa 70 Zero di FerreroLegno in nuance Corallo.
I rivestimenti per diversificare gli spazi della casa
E se i serramenti in rosso costituiscono un veicolo di continuità tra un ambiente e l’altro, i rivestimenti, al contrario, tendono a identificare la stanza, a caratterizzarla e quindi diversificano i diversi spazi funzionali. Le carte da parati Spaghetti Wall presentano una vasta gamma di progetti in rosso, per personalizzare la camera, il living, lo studio e creare ambienti a tema e spazi evocativi dallo spirito unico e originale.
Un effetto simile si può ottenere anche con la pittura colorata, scegliendo tra una varietà di tonalità e nuance derivanti dal rosso, come quelle ecologiche de La Banca della Calce. La linea Calcelatte utilizzata per una abitazione a Bologna, nel quartiere storico della Bolognina, è ottenuta con pigmenti e terre naturali. La palette è ampia e presenta una varietà di rossi, dal Rosso Ossido al Coraline al Marsalino.