Bolletta più leggera con fotovoltaico e accumulo

L’energia prodotta dal sole è una delle fonti rinnovabili più utilizzate in ambito domestico: per favorire l’autoconsumo è possibile installare un impianto fotovoltaico con sistema di accumulo.

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impianto fotovoltaico domestico su tettoIndice:

Se ne vedono ormai ovunque, si possono trovare sui tetti delle villette e dei condomini, sui prati e sui capannoni: i pannelli fotovoltaici sono una soluzione per rendere la casa più sostenibile e per risparmiare sulla bolletta elettrica.

Come funziona il fotovoltaico

Un impianto fotovoltaico domestico utilizza l’energia solare per produrre energia elettrica utile a soddisfare parte dei fabbisogni elettrici della nostra casa. Si compone di pannelli fotovoltaici, che si installano sul tetto e in grado di assorbire l’energia emessa dal sole, da un apparecchio, l’inverter che trasforma l’energia per poterla utilizzare in casa, un quadro elettrico e un contatore.

Una volta in funzione, il fotovoltaico durante il giorno produce energia utilizzabile subito nell’abitazione per i consumi registrati in quel momento (autoconsumo).

L’energia in eccesso, invece, viene dirottata e immessa nella rete elettrica nazionale, in modo tale da renderla utilizzabile da terzi. Lo scambio con la rete, quindi, è bidirezionale a seconda del momento, poiché quando il fotovoltaico non produce – o non lo fa a sufficienza – l’energia necessaria verrà prelevata dalla rete.

I vantaggi di un impianto a pannelli solari

Installare un impianto fotovoltaico oltre a assicurare una parte dell’energia elettrica per il fabbisogno domestico, fa bene all’ambiente poiché riduce lo sfruttamento di risorse inquinanti ed esauribili e contribuisce a contenere le emissioni di anidride carbonica. È affidabile, infatti il ciclo di vita si aggira su 20-25 anni e la manutenzione e gli interventi di pulizia sono molto pochi. E aumenta il valore dell’immobile.produrre energia pon l'impianto fotovoltaico

Aumentare la quota di autoconsumo

Per ridurre la necessità di prelevare energia dalla rete e sfruttare maggiormente la capacità produttiva del proprio impianto, è necessario un sistema di accumulo, ovvero su un dispositivo che ha proprio lo scopo di immagazzinare l’energia in eccesso prodotta dall’impianto fotovoltaico, invece di immetterla in rete. L’accumulo permettere di sfruttare l’energia generata dal fotovoltaico anche durante la sera e la notte, quando non c’è produzione.

Poter contare su questo sistema di accumulo, garantisce un aumento della percentuale di energia autoconsumata, con un notevole risparmio energetico. Questo non significa che la nostra abitazione sarà al 100% energeticamente indipendente, in quanto l’impianto difficilmente sarà in grado di coprire l’intero fabbisogno domestico, soprattutto durante i mesi invernali o nei giorni di brutto tempo. In ogni caso, è positivo aumentare il livello di autosufficienza che può arrivare anche al75-80% dei consumi.

5 motivi per accumulare energia

  • Autonomia – un sistema di accumulo permette di essere in parte autonomi dalla rete elettrica
  • Autoconsumo – aumenta la quantità di energia che può essere consumata nelle ore di scarsa produzione
  • Risparmio – utilizzando l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico, si acquista meno energia dalla rete
  • Riduzione del costo della bolletta elettrica in quanto viene comprata meno energia
  • Innovazione che consente di rispettare e salvaguardare l’ambiente

Gli incentivi disponibili per fotovoltaico e accumulo

Gli impianti fotovoltaici realizzati sul tetto di casa e il sistema di accumulo godono delle detrazioni fiscali al 50% come qualsiasi altra ristrutturazione edilizia fino al 31 dicembre 2020 entro il limite di 96 mila euro di spesa. La detrazione viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Per usufruire dell’agevolazione è necessario effettuare i pagamenti tramite bonifico parlante specificare la norma di riferimento e il codice fiscale.

Come per i lavori di riqualificazione energetica degli edifici è necessario fare una comunicazione all’ENEA delle spese effettuate entro 90 giorni dalla data di fine dei lavori con i dati relativi alla tipologia di interventi effettuati.

Per gli impianti fotovoltaici è possibile usufruire della aliquota ridotta.

È bene sottolineare che l’acquisto e l’installazione di un impianto fotovoltaico non rientra nell’ Ecobonus, cioè il bonus previsto per gli interventi di riqualificazione energetica al 65%.

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