Case in legno: cosa sono, perché sceglierle e i vantaggi

Indice:

• Cosa sono le case in legno e come si costruiscono
• Perché scegliere una casa in legno
• Quanto costa una casa in legno?

Le case in legno piacciono molto agli italiani, tant’è che il numero di questi edifici in bioedilizia sta crescendo. Secondo l’ultimo “Rapporto Case ed Edifici in legno” di Assolegno, presentato a fine 2020, il settore delle costruzioni in legno nel 2019 ha segnato una crescita del 2,3% sull’anno precedente. Gli edifici costruiti sono stati 3.300 e i permessi di costruire per case in legno hanno rappresentato il 7% del totale.

Non si può certo paragonare la diffusione delle case in legno ai tradizionali edifici in mattoni e cemento, ma si tratta sicuramente di un settore in crescita. Un aspetto positivo se consideriamo l’importanza di favorire, in differenti modi, la crescita sostenibile del nostro Paese. Inoltre, la tecnologia ormai permette di costruire non solo villette, ma anche edifici multipiano e di grandi dimensioni.

Cosa sono le case in legno e come si costruiscono

Anche se in molti pensano alla casa in legno come ad una tipica casetta di tronchi, in realtà la tecnologia è avanzata e permette la costruzione di edifici che, una volta finiti, sono difficilmente distinguibili da quelli tradizionali. Il legno viene utilizzato per realizzare la struttura portante delle abitazioni, che vengono poi rifinite con materiali tradizionali, come l’intonaco.
Esistono diverse soluzioni tecnologiche per la costruzione delle case in legno e le principali sono:

• la tecnologia X-Lam, che prevede l’utilizzo di pannelli in legno multistrato e portanti, di dimensioni che possono raggiungere anche più di 10-15 metri. L’intera struttura portante è costituita da queste lastre, alle quali si aggiungono altri strati come l’isolante e la finitura.
• le strutture a telaio, invece, si compongono di travi e pilastri in legno massiccio o lamellare, mentre le pareti e i solai sono realizzati con apposite strutture di tamponamento non portanti.
• il sistema costruttivo Platform Frame, che prevede la realizzazione di una struttura portante in travetti in legno disposti a distanza costante e racchiusi in rigidi pannelli. Le pareti possono essere interamente o parzialmente assemblate in fabbrica e poi trasportate.

Come si può intuire, quindi, una casa in legno, quindi, può essere costruita in loco o prefabbricata, tutta o in parte, con elementi pre-assemblati e montati successivamente. La qualità dell’edificio non cambia, sono diverse solo le tecnologie e le tecniche costruttive. Un cantiere di una casa prefabbricata, però, sarà più breve. La personalizzazione degli spazi, invece, non viene inficiata dalla prefabbricazione, poiché la progettazione è totalmente libera, semmai è necessario rispettare alcune regole dettate dalle proprietà del legno.

Perché scegliere una casa in legno

I motivi per cui scegliere di costruire una casa in legno non mancano, tra cui proprio la sostenibilità di questi edifici. Infatti, il legno è un materiale naturale e sicuro per il benessere e la salute delle persone. Inoltre, un cantiere di una casa in legno permette anche di ridurre le quantità di rifiuti da smaltire e il legno stesso è un materiale che può essere recuperato.

I vantaggi ambientali derivano anche dalle prestazioni delle case in legno, che assicurano un importante risparmio energetico durante la loro vita. Gli edifici in bioedilizia sono ben isolati e performanti e le famiglie che li abitano possono risparmiare anche fino al 45% dell’energia necessaria al loro funzionamento. Questo, chiaramente, significa anche costi inferiori.

Altri aspetti positivi per l’utente riguardano la velocità di costruzione, che comporta cantieri più brevi e quindi meno costosi, e la durata nel tempo degli edifici in legno.
Infine, sono ottime anche le prestazioni in termini di resistenza al fuoco e antisismiche.

Quanto costa una casa in legno?

Il costo di una casa in legno dipende da alcuni fattori, come la dimensione, la tecnologia scelta e i materiali utilizzati per le finiture e l’isolamento.
Per l’acquisto è importante rivolgersi ad un fornitore esperto di costruzioni in legno, che spesso offre soluzioni “chiavi in mano”, ossia comprensive di tutto quanto necessario per ottenere una casa finita e pronta per essere abitata. In altri casi, invece, i capitolati sono al grezzo, ossia non includono i costi per tutte le finiture, come pavimenti e rivestimenti per le pareti. Il consiglio è quello di approfondire sempre ogni voce del preventivo e calcolare in modo attento ogni spesa non inclusa.

In ogni caso, le principali voci di spesa riguardano l’acquisto del terreno, la costruzione delle fondazioni in cemento, la casa in legno, le tasse e gli oneri dovuti per la nuova costruzione ed eventuali extra non inclusi nell’offerta del costruttore. Per quanto riguarda le spese amministrative e burocratiche, non si hanno differenze rispetto ad una casa tradizionale.
Sommando tutti i costi, generalmente, non ci si allontana molto dal prezzo di una casa in mattoni nuova, ma il vero vantaggio si percepisce nella successiva vita dell’abitazione. In questi anni, infatti, è possibile risparmiare per la sua gestione.

 

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