Cassonetti: come efficientarli, quando cambiarli, a chi rivolgersi

Il cassonetto ospita l’avvolgibile e, se non correttamente gestito, può rappresentare un punto critico per l’edificio, con criticità in termini di isolamento termico e acustico. Intervenire è possibile, in modo più o meno invasivo a seconda degli obiettivi che ci si pone.

A cura di:

Cassonetti: come efficientarli, quando cambiarli, a chi rivolgersi

I cassonetti della finestra, che contengono la tapparella avvolgibile, possono essere un punto debole per l’isolamento dell’edificio. Quando presenti, quindi, è importante valutare se è necessario effettuare un intervento che ne migliori il comportamento, considerando che in alcuni casi si può arrivare alla completa sostituzione.

Riflessioni inevitabili quando si sta ristrutturando casa, ma la questione può essere valutata anche in modo indipendente, con il semplice obiettivo di risolvere un punto critico in grado di compromettere le prestazioni della propria abitazione.

Che cosa sono i cassonetti e a cosa servono

I cassonetti delle finestre sono elementi inseriti al di sopra dell’infisso per ospitare l’avvolgibile, ossia la tapparella utilizzata per oscurare la finestra. Si tratta di un elemento fisso, inserito nella parete dell’edificio, che può essere realizzato in diversi materiali ed è generalmente caratterizzato da uno sportellino apribile, in modo da renderlo ispezionabile.

Si tratta, quindi, di un vano vuoto, in quanto il suo unico scopo è proprio quello di permettere l’avvolgimento del sistema di oscuramento. Non sono imputabili al cassonetto altre funzionalità. Questi elementi si sono diffusi nelle abitazioni del secolo scorso, con un’ampia installazione di avvolgibili. Ancora oggi, però, sono presenti in molte case, per quanto si siano trovate soluzioni che li rendono più innovativi e meno impattanti, anche da un punto di vista estetico.

Perché possono essere dei punti deboli per la casa

I cassonetti possono costituire un problema dal punto di vista dell’isolamento termico e, pertanto, compromettere le performance dell’edificio. Secondo dati dell’ENEA, infatti, possono essere responsabili anche del 10/15% delle spese per il riscaldamento, poiché rappresentano dei ponti termici, quindi elementi critici attraverso cui il calore trova una facile via di fuga verso l’esterno. Ciò causa perdite energetiche, che impattano sui costi di gestione.

Infatti, il cassonetto è un elemento di discontinuità rispetto alla parete e sono proprio i materiali utilizzati per la sua realizzazione, la forma e la posizione a renderlo un punto debole. Una criticità che emerge immediatamente se si effettuano indagini non invasive, ad esempio ricorrendo alla termografia, che con una termocamera permette di rilevare le temperature superficiali dei differenti elementi che compongono l’edificio. Il cassonetto risulterà un punto freddo, con una temperatura inferiore rispetto alla parete circostante.

Perché possono essere dei punti deboli per la casa

Come intervenire per efficientare il cassonetto

Per risolvere le criticità legate al cassonetto è possibile intervenire in diversi modi, tra cui l’esecuzione della coibentazione del cassonetto. Una scelta che presenta differenti vantaggi, tra cui il risparmio energetico e il miglioramento del comfort interno, oltre che la prevenzione e la risoluzione di problemi quali muffa e condensa nella zona.

Per isolare un cassonetto è necessario ricorrere a specifici materiali coibentanti che, seppur con spessori molto contenuti, riescono a migliorarne molto le prestazioni. Lo strato isolante, infatti, viene inserito all’interno del vano e, pertanto, non può essere eccessivamente ingombrante.

Una scelta da valutare attentamente anche da un punto di vista economico, in quanto percorribile e vantaggiosa solo nei casi in cui il cassonetto sia in buone condizioni e completamente integro, oltre che sufficientemente spazioso per inserire l’isolante. Ci sono, inoltre, anche dei kit per la coibentazione, utili per chi decide di ricorrere al fai da te ed eseguire l’intervento in totale autonomia.

Una scelta sconsigliata per chi non ha la giusta manualità e precisione. Risulta in ogni caso necessario effettuare in modo accurato le misure del cassonetto, per tagliare il pannello isolante e posizionarlo correttamente.

Un’alternativa: la sostituzione del cassonetto

Oltre alla coibentazione interna, è possibile procedere con la sostituzione del cassonetto esistente. Rispetto all’isolamento del cassonetto esistente, questo intervento richiede opere murarie ed è più invasivo, ma i vantaggi che offre la sostituzione sono innegabili. Una scelta valida per chi decide di riqualificare in modo più significativo il foro finestra, incrementando le performance energetiche e di tenuta all’aria.

Il nuovo cassonetto, prefabbricato e isolato, può essere anche meno visibile e sporgente di quello precedente, se la posizione della finestra lo permette. Un’ulteriore alternativa è quella di optare per la riqualificazione completa del foro finestra, installando un sistema monoblocco. Si tratta di un unico elemento che include tutte le parti significative della finestra, inclusi il cassonetto per l’avvolgibile. Il sistema viene progettato per essere un unico elemento, che in cantiere viene posizionato da installatori qualificati. Questa soluzione permette di ridurre al massimo il ponte termico e migliora le prestazioni delle finestre.

Un’alternativa: la sostituzione del cassonetto
Gli avvolgibili sono presenti in molte case, per quanto si siano trovate soluzioni che li rendono più innovativi e meno impattanti, anche da un punto di vista estetico

 

A chi rivolgersi per questi lavori

L’interlocutore giusto per la riqualificazione del cassonetto dipende dalla strada che si sceglie di percorrere. Come anticipato, per isolare internamente il cassonetto è necessario rivolgersi a personale tecnico specializzato o ad aziende che forniscono questi sistemi isolanti. Il fai da te non sempre è una buona scelta e un lavoro eseguito male può compromettere la riuscita dell’intervento, senza risolvere tutte le criticità connesse all’isolamento termico e alle infiltrazioni d’aria.

Per l’installazione di un sistema monoblocco, invece, è necessario rivolgersi ad aziende esperte di installazione di serramenti, che possono fornire il prodotto più indicato e anche la manodopera necessaria per l’installazione.

Quanto costa cambiare il cassonetto della finestra

I costi di intervento, chiaramente, cambiano molto a seconda della tipologia di opera che si vuole realizzare. Coibentare dall’interno il cassonetto è la scelta più economica e il costo della coibentazione viene generalmente calcolato al metro quadro. In linea di massima, si parte da circa 30 euro al metro lineare. In generale può costare dai 100 euro in su l’intervento complessivo. I costi della sostituzione e dell’installazione di un monoblocco sono più complessi da stimare, in quanto i fattori che incidono sul prezzo sono maggiori.

I prodotti dal mercato

Per una efficace riqualificazione del foro finestra e del cassonetto dell’avvolgibile, le soluzioni e le tecnologie non mancano e il mercato permette un’ampia scelta di prodotti. Oltretutto, intervenire sul cassonetto è anche l’occasione per integrare nuove funzionalità e migliorare al massimo il comfort interno.

Restructura ARIA, il cassonetto di Roverplastik

Restructura ARIA di Roverplastik, è un cassonetto a vista con VMC integrata. Si tratta di un’innovazione frutto della collaborazione con l’ITT Buonarroti di Trento. L’impianto di ventilazione meccanica controllata (VMC) integrato con recupero di calore, aiuta anche a combattere la formazione di muffe dovute a una scarsa aerazione.

La sua installazione non richiede invasive opere murarie e, rispetto a un impianto di ventilazione tradizionale, non richiede canalizzazioni o spazi per l’installazione del macchinario. Un timer per la manutenzione dei filtri, inoltre, ricorda quando è il momento della sostituzione, assicurando pulizia ed efficienza costanti. Restructura ARIA, pertanto, è una soluzione vincente per risolvere le criticità connesse al cassonetto, integrando una funzionalità fondamentale per il benessere delle persone e la qualità dell’aria interna.

Restructura ARIA, il cassonetto di Roverplastik
Restructura ARIA, il cassonetto di Roverplastik

 

Ventilazione integrata: monoblocco Ingenius o cassonetto MyBox di Alpac

Il monoblocco Ingenius VMC è stato progettato per integrare a scomparsa un sistema di ventilazione meccanica controllata, assicurando la riqualificazione del foro finestra e il massimo comfort interno. L’unità di ventilazione Helty è dotata di filtri F7 in entrata, che purificano l’aria esterna in ingresso, mentre uno scambiatore di calore entalpico a doppio flusso incrociato controcorrente recupera l’energia termica da quella in uscita.

Il monoblocco è coibentato e disponibile in tre unità: Ingenius COMPACT, con dimensioni ridotte e design compatto; Ingenius SMART, che combina elevate prestazioni acustiche; Ingenius 120, che a differenza dei precedenti modelli con portata d’aria fino a 42 m3/h, arriva a 120 m3/h ed è perfetto anche per gli ambienti più grandi.

A loro volta, le tre unità sono disponibili in 3 modelli: oltre a quello base STANDARD, ci sono l’HR, con sensore igrometrico, e quello FULL, con un sensore per il controllo di CO2, VOC e la possibilità di controllo da remoto mediante l’app Air Guard.

Ventilazione integrata: monoblocco Ingenius o cassonetto MyBox di Alpac
Monoblocco Ingenius VMC di Alpac

 

Per le ristrutturazioni e le riqualificazioni energetiche, è molto interessante anche il cassonetto MyBox con VMC integrata, che assicura aria salubre in casa, regolazione del tasso di umidità e isolamento termico. Anche in questo caso, l’aria in ingresso viene purificata e il calore dell’aria in uscita è recuperato fino al 90% dallo scambiatore entalpico.

Grazie a MyBox è possibile eliminare i ponti termici e gli spifferi, oltre che la condensa, spesso causa di muffe e macchie sui muri. Un ultimo vantaggio riguarda l’installazione, semplice e poco invasiva, poiché non richiede fori nei muri o opere murarie.

Ventilazione integrata: monoblocco Ingenius o cassonetto MyBox di Alpac
Cassonetto MyBox di Alpac

 




Articolo realizzato in collaborazione con...



back to top