Con l’arrivo dell’estate riparte anche la stagione delle piscine, perfette per combattere i pomeriggi più caldi. Per evitare problemi o brutte soprese, godendosi al massimo il relax che può regalare un bagno fresco, è fondamentale occuparsi in modo adeguato della preparazione della piscina dopo la stagione di fermo invernale. Ci sono alcune importanti regole, infatti, che non andrebbero mai trascurate, proprio perché necessarie per garantire la sicurezza dell’acqua e la manutenzione nel tempo della piscina.
Il “risveglio” della piscina: rimozione della copertura invernale
Durante l’inverno, generalmente, le piscine sono coperte da appositi teli di copertura, necessari proprio a proteggerle dalle intemperie. La rimozione di questa copertura dovrebbe essere fatta all’inizio della bella stagione, anche prima dell’effettivo periodo di utilizzo, così da avere tutto il tempo necessario per lo svolgimento delle successive operazioni. Il consiglio è chiaramente quello di scegliere un giorno soleggiato e abbastanza caldo, così da evitare problemi.
Durante la rimozione del telo o della struttura è fondamentale prestare attenzione alle movimentazioni dello stesso, banalmente per non danneggiare nessuna superficie, né la copertura stessa. Difatti, un’altra importantissima operazione che non dovrebbe mai essere trascurata è proprio relativa alla pulizia del telo, che deve essere preparato per poi essere messo via.
Non serve utilizzare prodotti particolari, sono sufficienti dell’acqua e un normale detergente, utili per rimuovere sporcizia e polvere accumulati nei mesi di non utilizzo. Dopo il lavaggio si dovrebbe attendere la totale asciugatura prima di riporlo in un ambiente riparato e protetto.
La pulizia della piscina: vuota o piena durante l’inverno?
La pulizia della piscina è fondamentale per garantirne un effettivo utilizzo in sicurezza e igiene. Il cambio dell’acqua non deve essere effettuato necessariamente ogni anno, soprattutto nel caso ci si trovi in zone dove la risorsa idrica risulta essere poco disponibile. Il consiglio, quindi, è quello di lasciare la piscina con all’interno almeno una certa quantità di acqua e, nel caso non la si voglia sostituire, proteggerla con una copertura integra e adeguata allo scopo.
Anche la fase di pulizia, infatti, risulta più semplice con la piscina piena, pulendo le pareti, soprattutto in corrispondenza della linea di galleggiamento e il fondo, tramite spazzole e strumenti appositi. Nel caso in cui, invece, la piscina risulti essere completamente vuota, è importante ricorrere a prodotti specifici per la pulizia, da valutare anche in base alla tipologia di sporcizia che si rileva nella vasca.
La pulizia della piscina, poi, è anche l’occasione per verificare che la struttura non presenti alcun danno e nessuna crepa, concentrandosi sullo stato di conservazione di pareti, fondo e accessori. Questi ultimi, infatti, sono importanti tanto quanto la struttura principale: trascurare problemi ad elementi come le scale o gli skimmer può essere un errore grave.
Controllare e pulire il sistema di filtraggio della piscina
Non dimenticare nessun componente della piscina significa prestare molta attenzione anche al sistema di filtraggio, che svolge un ruolo essenziale durante tutto il periodo di utilizzo.
Il primo passo, anche in questo caso, è assicurarsi che tutto il sistema e i suoi componenti siano in buono stato, valutando se filtro, pompa e tubature presentano danni o perdite. Una volta accertato il corretto funzionamento, si può procedere con la pulizia del filtro, rispettando in modo rigoroso le istruzioni e indicazioni fornite dal produttore.
Come preparare l’acqua della piscina per l’estate
Tutte le fasi precedentemente descritte hanno lo scopo di verificare e pulire la piscina e ogni suo componente, per poi arrivare al trattamento dell’acqua. I parametri da prendere in considerazione e monitorare, anche durante l’utilizzo, sono
- il pH;
- il livello di cloro dell’acqua.
Entrambi i parametri sono da stabilizzare e regolare tramite prodotti chimici specificatamente pensati per lo scopo. Il loro utilizzo deve essere gestito in modo molto attento e rispettando assolutamente le indicazioni fornite dal produttore, visto che dosi errate possono mettere anche a rischio la salute delle persone.
Ad inizio stagione, inoltre, viene generalmente fatto quello che si chiama “trattamento d’urto” o “shock”, con dosi di disinfettanti più elevate della norma. L’obiettivo è riuscire a disinfettare a fondo anche tutte le superfici della piscina, eliminando ogni possibile organismo sopravvissuto alla pulizia iniziale. Le sostanze da acquistare per questo trattamento sono prodotti specifici che richiedono il rispetto di dosi bilanciate in relazione alla quantità di acqua presente. Oltre ai prodotti a base di cloro, si possono abbinare anche degli antialga.
Manutenzione regolare della piscina
Una volta preparata la piscina per l’avvio della stagione estiva, è necessario occuparsi di una regolare manutenzione della stessa. La pulizia delle superfici e il controllo dei parametri di pH e cloro devono essere eseguite con frequenza precisa. Allo stesso modo, anche il sistema di filtraggio deve essere in funzione per un numero di ore adeguato, senza problematiche o fermi indesiderati.
La manutenzione della piscina, infatti, è fondamentale sia per aumentare la durata dei suoi componenti e delle superfici, che per garantire la sicurezza per le persone e non deve assolutamente trascurata.