Quando si sceglie un elettrodomestico non bisogna solo valutare il design e soprattutto il prezzo, ma anche il suo impatto sui consumi e sull’ambiente. In questo aiuta, la classe energetica, il parametro che spiega quanto consuma un dispositivo e quanto può incidere sulla bolletta.
Cosa sono gli elettrodomestici bianchi
A dirla in modo semplice, in questa categoria sono raggruppati gli elettrodomestici che hanno semplificato le faccende domestiche di casa. Si distinguono tre linee di apparecchi: la linea freddo, la linea lavaggio e la linea cottura.
Troviamo quindi ad esempio i frigoriferi, i forni per la cucina ma anche le lavatrici e le lavastoviglie. Spesso sono conosciuti anche come “grandi elettrodomestici” e nelle versioni più attuali hanno raggiunto una comodità ottimale di utilizzo perché sono gestibili anche da remoto.

In classe A, il frigorifero combinato KGN49OCAF della Green Collection di Bosch Total No Frost, è dotato del sistema VitaFresh XXL <0°C>, che assicura condizioni ottimali di umidità e temperatura per conservare più a lungo gli alimenti, e sistema Perfect Fit, che permette di posizionare il frigorifero direttamente a ridosso di pareti e mobili. È fabbricato con materiali innovativi a basse emissioni di anidride carbonica, tra cui acciaio, alluminio, schiume di origine biologica e bioplastica. Prezzo: 2.179,00 euro.
Cosa sono gli elettrodomestici bruni
Gli elettrodomestici bruni o neri sono telefoni, televisori, impianti stereo e console di gioco, o più in generale, quelli che servono per la riproduzione, la registrazione e/o la trasmissione di suoni e immagini. Il nome deriva dalla finitura in bachelite (oppure in legno) che all’epoca contraddistingueva questo tipo di apparati elettronici per l’intrattenimento domestico.

Il processore α11 Gen2 con AI nel televisore OLED evo AI G5W di Lg migliora le immagini in 4K, ottimizza i dettagli grazie all’AI e rende l’audio audio surround più immersivo. In classe E con schermo da 55 pollici, ha pixel autoilluminanti che regalano neri profondi per un contrasto straordinario e immagini più dettagliate e profonde. Prezzo: 1.749,00 euro.
Etichetta energetica degli elettrodomestici: cos’è?
È un documento (un’etichetta appunto) dove vengono spiegate schematicamente alcune caratteristiche dell’elettrodomestico per aiutare al momento dell’acquisto a comprendere meglio e a comparare l’efficienza dell’apparecchio. In pratica, informa i consumatori su caratteristiche e consumi di energia di ciascun modello di elettrodomestico in vendita.

Smart, la cappa Hidden Advance Plus di Elica si integra perfettamente nei pensili della cucina: tramite l’app è possibile gestirne attivazione e regolazione e tramite bluetooth si connette al piano cottura e ai sensori intelligenti per regolarsi e attivarsi da sola. In classe A, ha motore che garantisce la minima rumorosità anche alla massima potenza. Prezzo: 900,00 euro.
Perché è importante la classe energetica degli elettrodomestici?
Controllare l’etichetta energetica prima di acquistare un elettrodomestico è indispensabile per risparmiare sui consumi ed evitare sprechi energetici. Si tratta di un importante strumento che permette ai consumatori di comprendere e confrontare meglio l’efficienza di apparecchi elettrodomestici.
L’etichetta energetica consente ai consumatori di fare delle scelte più sostenibili e più economiche. Acquistare elettrodomestici dai consumi ridotti permette nel tempo di risparmiare sulle bollette. Gli elettrodomestici meno energivori sono in grado di garantire massime prestazioni ed elevata efficienza, ottimizzando il fabbisogno energetico.

Capiente 78 litri, il forno Bake 800 CA6 N3B1HTX di Candy è in classe A. Fusione di tecnologia avanzata, funzionalità ed efficienza energetica, ha tecnologia No-Preheat, che consente di cucinare senza necessità di preriscaldamento e funzione Full-Menu a 4 livelli che permette la preparazione simultanea di più piatti. La connettività con l’app hOn amplia ulteriormente le possibilità d’uso, offrendo accesso a numerosi programmi di cottura e ricette personalizzate. Prezzo: 298,00 euro.
Cosa sono le lettere sull’etichetta?
Le etichette energetiche di vecchia generazione si basavano su una classificazione che andava dalla lettera A alla lettera D. Gli apparecchi appartenenti alla classe A, indicata con il colore verde, erano quelli che consumavano meno energia.
Successivamente, per indicare nella classe A un minor consumo di energia, si è cominciato ad aggiungere i simboli “+”, “++”, “+++”.
Essendosi creata però confusione, con la nuova etichetta energetica in vigore dal 2021 si è deciso di continuare ad utilizzare le lettere, ma dalla A alla G; la A sarà verde brillante e indicherà l’efficienza energetica massima, e la G sarà rossa e indicherà la classe meno efficiente. Si prevede, inoltre, che dal 2024 spariranno dal mercato gli elettrodomestici in classe G e quelli in classe F.

Il climatizzatore monosplit Vitoclima 232-S di Viessmann è disponibile anche con frontale colorato. Utilizza il gas refrigerante R32 ed è disponibile con potenze da 9.000 e 12.000 Btu/h. Tramite un’app è possibile la gestione a distanza che grazie alla tecnologia a plasma freddo è efficace nella riduzione degli agenti patogeni nell’ambiente. Prezzo da rivenditore.
La nuova tabella: da quando è in vigore
Esiste dal 1992 ma dal 1998 è stata resa obbligatoria per tutti i Paesi appartenenti all’UE.
Inizialmente erano solo su frigoriferi e congelatori, poi anche su lavatrici, lavastoviglie, lampade, condizionatori e dal 2010 anche sui televisori. Oggi si trova sulla maggior parte degli apparecchi elettronici (lampade e lampadine; apparecchi per il riscaldamento; frigoriferi e congelatori; lavatrici e asciugabiancheria; condizionatori d’aria e ventilatori; display elettronici, compresi i televisori; elettrodomestici da cucina; pneumatici).

Cosa è cambiato?
Nel 2021 le autorità europee hanno pensato di rendere questa etichetta più leggibile e razionale, introducendone una nuova etichetta per lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi, televisori e sorgenti luminose con una nuova scala di valutazione, e ristabilendo i criteri di classificazione.
Il nuovo sistema di classificazione, in vigore da marzo, utilizza solo le lettere da A a G (senza A+, A++ e A+++): A sono i prodotti più performanti, G quelli meno. Così è più facile orientarsi nella scelta, confondendosi meno. Il livello di efficienza dell’apparecchio rimane invariato. La diversa classificazione deriva dalla novità delle formule, dai parametri e dagli intervalli di valori usati per calcolare la classe energetica del prodotto: un elettrodomestico che attualmente rientra nella classe A+++, da marzo 2021 è nella categoria B o C, pur mantenendo tutte le sue ottime caratteristiche di efficienza.
In questo modo si avrà margine nel futuro per migliorare ancora di più le performances dei nuovi elettrodomestici senza ritrovarsi nuovamente a dover utilizzare il simbolo + che confonde. Si è quindi preferito, al posto che aggiungere i “+”, riscalare le classi lasciando in alto uno spazio vuoto per incitare le aziende a migliorarsi ancora.
All’interno dell’etichetta si trova:
- In alto la bandiera della Comunità Europea, con la dicitura Energy che identifica l’etichetta.
- Di fianco alla scritta Energy, il codice QR dell’elettrodomestico.
- Subito dopo il nome del brand e il nome identificativo del modello.
- La scala delle nuove classi energetiche, che ne esprimono l’efficienza e vanno dalla A alla G. Essa può presentare anche la vecchia nomenclatura per consentire il confronto fra vecchie e nuove classi energetiche elettrodomestici.
Distinguerà gli elettrodomestici intelligenti l’icona “smart”.

Per quali elettrodomestici vale la nuova etichetta?
Sono state sostituite le etichette di lavatrici, lavasciuga, frigoriferi, lavastoviglie, tv, monitor e lampadine. In questa nuova è possibile scansionare un QR code per ottenere ulteriori informazioni, prelevate direttamente dalla banca dati ufficiale dei prodotti registrati e classificati, in cui sono contenute la scheda informativa del prodotto, la documentazione tecnica e il monitoraggio della conformità. Basta inquadrare il QR-Code con il proprio smartphone o tablet per accedere a numerose altre caratteristiche.
La vecchia etichetta energetica invece, per il momento, è ancora disponibile per forni, asciugatrici, condizionatori d’aria e ventilatori.

Capiente 9 kg, la lavatrice WQ 1000 WPS Nova Edition di Miele offre un lavaggio molto delicato grazie al cestello a nido d’ape InfinityCare. In classe A, consente di risparmiare fino al 40% di detersivo con il sistema TwinDos® dosaggio automatico e il programma SmartMatic® regola automaticamente il consumo. Prezzo: 2.599,00 euro.
Come confrontare i prodotti
La corrispondenza delle nuove classi energetiche degli elettrodomestici con quelle vecchie non è diretta, infatti con la nuova etichetta energetica sono cambiati anche i criteri utilizzati per il calcolo dei consumi di energia. Ad ogni modo, le nuove classi A, B e C non hanno correlazione con le precedenti classi energetiche, in quanto identificano elettrodomestici all’avanguardia nell’efficienza energetica dotati di tecnologie innovative per il risparmio energetico.
Si possono invece confrontare tra loro prodotti classificati con la nuova etichetta. Un elettrodomestico di classe A consuma almeno la metà rispetto a un apparecchio di classe G. Ad esempio, mentre un frigorifero combinato di classe A ha un consumo annuo di circa 67 kWh, la stessa tipologia di frigo ma di classe G arriva a consumare 251 kWh l’anno.

In classe A, Reno14 FS 5G di Oppo ha batteria da 6000mAh, dotata di ricarica rapida per un utilizzo più che continuativo. Ha certificazione IP69 che garantisce resistenza a polvere, getti d’acqua e urti e integra un sensore di impronte digitali sotto al display, offrendo maggiore sicurezza e praticità d’uso. Prezzo: 449,99 euro.
Quanto consumano gli elettrodomestici (confronti tra consumi)?
Comparare i consumi non è semplicissimo, dipende anche da quali tariffe si hanno. La Comunità Europea ha comunque avviato il progetto BELT (Boost Energy Label Take up) sul sito del quale è presente un calcolatore che permette di sapere quanto l’acquisto di un elettrodomestico di una certa classe energetica può fare risparmiare in termini di consumi, elettricità ed emissioni di CO2.
FAQ Classe energetica elettrodomestici
La classe energetica è uno strumento fondamentale per orientarsi nella scelta consapevole degli elettrodomestici. Negli ultimi anni è stata aggiornata con criteri più efficaci per favorire il risparmio energetico e ridurre gli sprechi. Ecco le domande più frequenti cercate online dagli utenti.
Cos’è la classe energetica degli elettrodomestici?
Rappresentata da lettere e colori, è un indicatore che misura l’efficienza di un elettrodomestico in base al suo consumo di energia: confrontando più tabelle energetiche è facile ad esempio capire se un apparecchio è più rumoroso o capiente o consuma più o meno di un altro.
Come faccio a capire se l’elettrodomestico è efficiente?
Negli ultimi anni, l’Unione Europea ha aggiornato il sistema con una nuova classificazione energetica, introducendo nuove etichette più chiare ed efficaci. Prima dell’aggiornamento, le classi più alte erano A+, A++ e A+++, creando confusione tra i consumatori, che tendevano a percepire tutti gli elettrodomestici in fascia A come altamente efficienti. Per alcuni elettrodomestici è ancora così, ma con la nuova classificazione che si sta introducendo gradualmente da marzo 2021, la scala riporta a una lettura più semplice: dalla classe A (la più efficiente) alla classe G (la meno efficiente), eliminando i segni “+” per evitare ambiguità. Addirittura a partire dal 1° marzo 2025, la maggior parte degli elettrodomestici di classe energetica G verrà rimossa dal mercato. Inoltre, i modelli di classe energetica F saranno gradualmente eliminati.
Quali elettrodomestici hanno la nuova etichetta energetica?
Gli elettrodomestici per cui vige l’etichetta sono gli apparecchi refrigeranti (frigoriferi e congelatori), lavatrici, asciugatrici e lavasciuga, lavastoviglie, forni, cappe, climatizzatori e televisori. Da marzo 2021 la Commissione Europea ha adottato una revisione introdotto la nuova tabella per lavastoviglie, lavatrici e asciugatrici, frigoriferi, display/televisori, e a partire dal 1° luglio 2025 anche per le asciugatrici.
Anche smartphone e tablet hanno l’etichetta energetica?
Dal 20 giugno 2025 è stata introdotta ex novo l’etichetta energetica anche per i dispositivi elettronici. Entra quindi in vigore il regolamento europeo per smartphone e tablet. La nuova etichetta è una vera e propria mappa che guida il consumatore alla scoperta dell’efficienza energetica di un dispositivo. Sull’etichetta sono esposti infatti il consumo annuo di energia, la durata della batteria e altre caratteristiche che riflettono l’impatto ambientale del prodotto. Anche questi apparecchi, come gli elettrodomestici, sono classificati in una scala da A a G, di efficienza energetica: A indica ovviamente la classe più efficiente, G la meno efficiente.
Come confrontare facilmente gli apparecchi?
Oltre alla classificazione generale, si possono, a seconda della tipologia di elettrodomestici, confrontare dati relativi al rumore, al consumo di acqua, efficienza di centrifugazione. Non solo, perché le nuove etichette riportano anche un codice QR tramite il quale è possibile ottenere informazioni supplementari attraverso la scansione con uno smartphone.
Chi elabora l’etichetta energetica?
Tutte le informazioni contenute nell’etichetta sono basate su prove standard, previste dalla legislazione europea e realizzate in condizioni di laboratorio: ciò permette il confronto fra gli apparecchi della stessa categoria. È importante però considerare che il consumo energetico dipende anche dal tipo di utilizzo e dalle condizioni di installazione e per molti prodotti dalla frequenza d’uso e quindi può variare rispetto ai valori indicati nell’etichetta.
Articolo aggiornato
