Tutta un’altra luce: novità e tendenze da Euroluce 2025

Scenografie luminose, tecnologia invisibile e design emozionale: Euroluce 2025 conferma il suo ruolo di punto di riferimento per il mondo dell’illuminazione.

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Tutta un’altra luce novità e tendenze da Euroluce 2025In questa edizione del Salone del Mobile, Euroluce 2025, la Biennale della luce, si è mostrata in tutte le sue forme: funzionale, poetica, decorativa, tecnica. Ed è proprio questa la forza del lighting contemporaneo: la capacità di accogliere anime diverse, dialogando con architettura, arte e sostenibilità.

Euroluce 2025: 5 visioni di luce 

Dallo spettacolo della luce decorativa, all’innovazione dei sistemi ottici avanzati, cinque brand – Italamp, Slamp, Euroluce Light of Italy, Zafferano, Ivela-Elcom– hanno raccontato, ognuno con il proprio linguaggio, una diversa idea di illuminazione.

ITALAMP

ITALAMP
GOCCE, design by Virginia Cei

 

50 anni di luce tra arte, sperimentazione e Made in Italy

Cinquant’anni di storia, creatività e passione per la luce. A Euroluce 2025, Italamp ha celebrato il proprio anniversario con un’installazione che è insieme racconto, emozione e visione del futuro. Fondata nel 1975, l’azienda è oggi uno dei nomi di riferimento nell’illuminazione decorativa italiana, grazie alla sua capacità unica di coniugare artigianalità, innovazione tecnologica e senso estetico.
Nell’allestimento scenografico, curato da Studio Salaris, avvolto in sfumature sofisticate di lilla e burro, Italamp ha presentato le nuove collezioni, come un viaggio esperienziale tra passato e presente. Ogni pezzo racconta una storia, tra sospensioni, chandelier e lampade scultoree, che parlano il linguaggio della luce con tono contemporaneo, ma radici profonde.

Tra le novità spiccano Borealis, ispirata all’aurora boreale, e Coulisse, elegante sospensione ispirata agli strumenti musicali. Entrambe dimostrano come il design poetico e l’eccellenza nella lavorazione del vetro, possano trasformare la luce in emozione.

A dare voce alla nuova generazione di Italamp è Francesca Fascina, giovane rappresentante del ramo imprenditoriale della famiglia, che abbiamo intervistato direttamente in fiera. La sua visione è chiara, concreta e allo stesso tempo appassionata. Con naturale entusiasmo, ci ha raccontato il valore della tradizione familiare, vissuta come motore per innovare, leggere i segnali del mercato e trasformarli in opportunità.
Francesca interpreta la luce non solo come funzione, ma come elemento emotivo e narrativo. La sua energia si riflette nell’approccio dinamico al business, che unisce consapevolezza storica e spirito progettuale contemporaneo, confermando Italamp come un brand capace di evolvere, senza perdere la propria identità.

 

SLAMP

SLAMP
Nuvem Outdoor di SLAMP

 

La luce diventa paesaggio con Miguel Arruda

Per Slamp, il 2025 è l’anno dell’evoluzione verso l’outdoor. Dopo trent’anni di ricerca nell’illuminazione d’interni, il brand guidato da Roberto Ziliani, CEO e fondatore, scommette sull’esterno, con collezioni che fondono poesia e tecnologia. Abbiamo intervistato proprio Ziliani e il designer Miguel Arruda, durante Euroluce: un confronto stimolante che ha fatto emergere la profonda sintonia tra visione imprenditoriale e sensibilità artistica. Entrambi hanno raccontato la volontà di creare prodotti che non solo illuminano, ma connettono l’uomo allo spazio, trasformando l’ambiente in esperienza.

Il fil rouge resta lo stesso: creare emozioni. Ma ora anche terrazze, giardini e porticati diventano luoghi d’accoglienza davvero particolari, è l’anno dell’evoluzione verso l’outdoor. Dopo trent’anni di ricerca nell’illuminazione d’interni, il brand guidato da Roberto Ziliani, CEO e fondatore, scommette sull’esterno, con collezioni che fondono poesia e tecnologia.

Tra le opere più suggestive, Nuvem Outdoor: non una semplice lampada, ma un sistema modulare pensato dallo scultore e architetto portoghese Miguel Arruda, che vanta con Slamp un lungo sodalizio. Il suo lavoro fonde design, architettura e libertà espressiva, con l’obiettivo di donare agli spazi, una voce che parli agli abitanti.
“Nuvem non è una lampada, è un soffitto che vive e respira con lo spazio”, racconta Arruda. E in effetti questa nuvola geometrica e dinamica, già amata nella sua versione indoor, è ora anche protagonista dell’esterno, adattandosi a contesti residenziali e hospitality, con eleganza e versatilità. 
La luce, in Slamp, non è più solo funzionale: guida lo sguardo, disegna i volumi, abbatte i confini tra casa e natura. Un’estetica emozionale che conquista e ispira.

 

EUROLUCE LIGHT OF ITALY

EUROLUCE LIGHT OF ITALY
Henos di Euroluce Light of Italy

 

Artigiani della luce, innovatori per natura

Da venticinque anni, Euroluce Light of Italy porta avanti una missione chiara: valorizzare il Made in Italy, attraverso l’arte della luce. Nata come realtà piccola, ma dinamica, nel settore dell’illuminazione decorativa, oggi l’azienda è riconosciuta per la sua capacità di coniugare eleganza e innovazione. Le sue collezioni interpretano tendenze, con uno sguardo sempre rivolto al futuro.

Michele Losito, CEO Euroluce Light of Italy, che abbiamo incontrato durante le nostre esplorazioni ad Euroluce 2025, racconta con orgoglio, una dedizione che non è mai stata scontata: “Per noi innovare è una necessità, non una strategia. Dobbiamo sorprenderci prima di sorprendere gli altri”.
Michele Losito, oltre a guidare l’azienda, firma alcune delle collezioni del brand sotto l’influenza della propria passione per tutti quegli elementi che trasmettono emozioni. Le sue creazioni sono apprezzate per la loro autenticità e per la capacità di lasciare ammirare la bellezza e il potere della luce.

Due le collezioni simbolo di questa visione: Dewy di Alberto Ghirardello, ispirata alla rugiada del mattino, e Henos, firmata dallo stesso Losito, omaggio alla forza delle piccole cose. Dewy è una collana luminosa, personalizzabile, pensata per fondersi con gli spazi, come un gioiello architettonico. Henos sole e luna, luce e mistero cosmico, ha una forma compatta, intensa, spirituale, come Losito stesso racconta.

 

ZAFFERANO

ZAFFERANO
Angelina di Zafferano

 

Colore, tecnologia e libertà d’uso

A Euroluce 2025 Zafferano ha acceso i riflettori su una proposta giocosa e raffinata al tempo stesso. Conosciuto per le sue iconiche lampade portatili e ricaricabili, il brand ha presentato nuove collezioni dove il design incontra la praticità.

Abbiamo incontrato Federico de Majo, fondatore e mente creativa di Zafferano, noto designer veneziano con una lunga esperienza nell’arte vetraria. Empatico e intraprendente, ci ha raccontato come l’intuizione che ha cambiato la storia del brand, sia nata da un’idea semplice, ma rivoluzionaria: portare la luce dove non c’era. Da qui Poldina, lampada portatile, essenziale e iconica, divenuta in pochi anni un successo internazionale. “Dovevano essere strumenti di illuminazione dalla forma semplice e dall’usabilità immediata, come disegnati da un bambino”, ci ha detto. Un’intuizione potente, sostenuta da una rete di distribuzione già radicata nel mondo della ristorazione, che ha trasformato Zafferano in un caso di design management tutto italiano.

Protagoniste a Euroluce le linee Lampes-à-porter, tra cui spiccano Pina XXL, Ocean Cay, Angelina e Poldina Reverso Solar: lampade pensate per accompagnare ogni momento, in casa o all’esterno. Portatili, regolabili, intuitive. Ogni pezzo è disegnato per portare più gioia, colore e funzionalità nella quotidianità, in perfetta sintonia con il motto aziendale: We bring joy into everyday life.
Molti i materiali: vetro borosilicato, metallo e perfino pelle, con LED di ultima generazione, si mixano in prodotti eleganti e personalizzabili. Una testimonianza dell’evoluzione del marchio, che dalla tavola ha saputo conquistare anche il mondo del lighting design, con coerenza e visione.

 

IVELA-ELCOM

IVELA-ELCOM
Sol di IVELA-ELCOM

Soluzioni professionali, cuore tecnologico

Allo stand Ivela-Elcom, la luce si fa protagonista. Una gamma LED ricca, versatile e altamente professionale pensata per chi progetta spazi contract, hospitality e retail con criteri di qualità e stile. Ogni soluzione illumina non solo ambienti, ma anche possibilità: strumenti di luce al servizio di architettura e design, per rispondere alle esigenze di mercati diversi con un linguaggio tecnico e creativo al tempo stesso.
Abbiamo avuto il piacere di incontrare Roberto De Zorzi, alla guida di Ivela-Elcom, che ci ha raccontato l’identità di un’azienda, che da quasi quarant’anni lavora fianco a fianco di progettisti e architetti, per offrire strumenti di illuminazione su misura, dove la precisione tecnica si unisce alla libertà creativa. “Offriamo ai designer soluzioni minimaliste o complesse, che si aprono a nuove e infinite possibilità progettuali”, ci ha detto.

La filosofia di Ivela-Elcom – Custom Light in Your Hand – si fonda su forme pure, linee pulite e tecnologie ottiche avanzate, pensate per generare performance luminose esatte, scalabili, sostenibili. L’obiettivo è trasformare la luce, in un elemento attivo del progetto architettonico, capace di definire volumi, accentuare texture e costruire narrazioni visive.

Allo stand, luci tecniche, minimal, precise: dalle plafoniere compatte ai sistemi a binario, dai faretti incassati ai pannelli LED su misura. Senza dimenticare la fibra ottica, con un sorprendente lampadario decorativo che ha unito tecnologia e design.
Quello che ha colpito, non è solo la proposta di luce, ma la capacità di Ivela-Elcom di unire efficienza, flessibilità progettuale e ricerca estetica, in soluzioni di luce evoluta. Una presenza solida e concreta, per chi cerca affidabilità, know-how industriale e qualità tutta italiana.

 

Scopri il potere della luce

Italamp, Slamp, Euroluce Light of Italy, Zafferano, Ivela-Elcom, cinque modi diversi di raccontare la luce. Tutti affascinanti, tutti autentici. Se c’è una cosa che Euroluce 2025 ha mostrato, è che non esiste una sola idea di luce, ma infinite possibilità di interpretarla.
Lasciati ispirare. La luce è il primo gesto di design.
E se anche tu ami scoprire le storie, le tecnologie e le emozioni che illuminano il nostro modo di abitare, continua a seguirci su CasaOggiDomani.

Foto in apertura: Paolo Sorrentino | La dolce attesa | ©Alessandro Russotti | Salone del Mobile 2025




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