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L’eclettico architetto di interni Jan Evert de Brouwer (De Brouwer Binnenwerk) ha saputo trasformare una vecchia rimessa per carrozze in una moderna e deliziosa abitazione, caratterizzata da interni ed esterni sapientemente disegnati dai colori dei materiali naturali della Pietra di Vicenza di Grassi Pietre. Situata a Bussum, una località dei Paesi Bassi che si trova nella provincia dell’Olanda Settentrionale, la dimora in questione è la casa dello stesso architetto olandese Jan Evert de Brouwer. Pertanto ogni interpretazione e ogni scelta stilistica è stata fatta scegliendo ciò che più lo rappresentava, sia attraverso le forme sia attraverso i colori, creando armoniche sinergie con materiali puri come il legno, il metallo e la pietra.
“La pietra di Grassi Pietre è per me una vera scoperta, evidenzia una bella varietà di trame e colori ampiamente utilizzabile, per un risultato sobrio e molto chic” Architetto Jan Evert de Brouwer
Armoniche sinergie dei materiali
La Pietra di Vicenza, è la vera protagonista di tutto il progetto: utilizzata nella variante Grigio Alpi e in finitura leggermente spazzolata è stata ripresa dall’architetto per definire e dare personalità a più di uno spazio all’interno della casa. La pietra infatti definisce i volumi e le proporzioni delle stanze da bagno, incornicia le pareti dei lunghi corridoi, disegna i dettagli del living come il grande caminetto realizzato a partire da elementi massicci. Il tutto in un dialogo continuo con il legno di rovere con il quale si fonde in modo molto armonico, articolandosi in ambienti dalle linee pulite e raffinate.
Un altro particolare che caratterizza fortemente questa dimora è la luce: studiata in modo dettagliato e mai autoreferenziale quella artificiale, quella naturale filtra in modo diretto dalle ampie vetrate e dall’originale dettaglio del corridoio dell’ultimo piano caratterizzato dal tetto completamento vetrato.
La Pietra di Vicenza di Grassi Pietre
La Pietra di Vicenza fa parte della produzione Grassi Pietre che lo estrae in coltivazioni in galleria da cave proprie nei colli Berici (VI) e lo utilizza per importanti realizzazioni progettuali in tutto il mondo.
Si tratta di una pietra naturale dalla struttura calcarea risalente ad epoche geologiche tra i 50 e i 20 milioni di anni fa; evidenzia affascinati tonalità chiare, calde ma neutre ed è spesso caratterizzata dalla presenza di fossili (conchiglie, coralli, alghe e gusci e tanto altro).
La Pietra di Vicenza ha la capacità di indurire nel tempo e per questo risulta particolarmente adatta all’impiego nei rivestimenti di grandi facciate esterne degli edifici. Questo processo avviene attraverso il cosiddetto fenomeno della “carbonatazione”: quando la pietra si bagna il calcare si sedimenta sulla superficie, solidificando; il rimanente migra. Così la superficie diviene più solida, meno porosa e più resistente nel tempo agli agenti atmosferici.
La Pietra di Vicenza è catalogata in 6 denominazioni: Bianco Avorio, Giallo Dorato, Grigio Argento, Grigio Alpi, Pietra del Mare e Perla dei Berici. In particolare la versione Grigio Alpi presente nel progetto di Bussum presenta un tipico colore grigio chiaro che si caratterizza per l’alto numero di macrofossili.
