Indice degli argomenti:
- L’illuminazione naturale aiuta a risparmiare energia
- Cosa si intende per luce naturale?
- Come aumentare la luce naturale
Risparmiare energia in casa, oggi, è più importante che mai, dati i costi crescenti per luce e gas. Per riuscirci, è necessario ridurre i propri consumi e, al contempo, utilizzare l’energia in modo più efficiente. Non ci sono eccezioni, anche quando si parla di illuminazione.
In questo caso, i trucchi per ridurre gli sprechi di energia sono diversi e, come detto, passano sia per l’aumento dell’efficienza dei dispositivi installati, ad esempio ricorrendo alle lampade LED, che per soluzioni necessarie a ridurre a priori la quantità di energia elettrica utilizzata.
Poter contare su un sistema di illuminazione sostenibile per la propria casa, oltretutto, comporta interessanti benefici anche per il benessere delle persone e per il comfort interno. In tutto ciò, poi, gioca un ruolo particolarmente significativo l’illuminazione naturale.
L’illuminazione naturale aiuta a risparmiare energia
Per quanto la luce artificiale sia essenziale per poter fruire gli ambienti chiusi in ogni momento della giornata, la luce naturale è una componente essenziale e irrinunciabile per luoghi confortevoli. Infatti, diversi studi hanno dimostrato che la luce naturale ha effetti benefici sull’umore delle persone, sul loro organismo e sulla sensazione di benessere percepita. La luce, del resto, influenza aspetti quali il sonno, il ritmo cardiaco, l’appetito, la capacità di concentrarsi.
Ma oltre a ciò, c’è un vantaggio particolarmente significativo che riguarda il risparmio energetico. La luce del sole, infatti, è gratuita e disponibile per tutti. Ricorrere a questa fonte luminosa permette di abbassare i consumi di energia elettrica e, quindi, anche i costi delle bollette da pagare. Un beneficio che, in parte, riguarda anche il riscaldamento domestico, in quanto la radiazione solare rappresenta un’importante fonte di calore, da “catturare” attraverso le superfici trasparenti presenti in ogni stanza.
D’inverno e senza dispositivi quali serre e verande, la differenza non è molta, ma nelle mezze stagioni l’orientamento delle finestre e la loro dimensione incide sul microclima interno in modo più significativo. Il consiglio, quindi, è innanzitutto quello di spegnere tutte le luci non necessarie e sfruttare al massimo quella naturale, che, se possibile, deve essere massimizzata.
Cosa si intende per luce naturale?
La quantità di luce naturale presente negli ambienti dipende, prima di tutto, dalla progettazione delle superfici finestrate. Queste, dovrebbero essere orientate nel modo corretto e avere dimensioni e posizioni appropriate. È anche per questioni di luce che ambienti luminosi come lo studio o il soggiorno è preferibile evitare l’esposizione a nord ad esempio.
Allo stesso tempo, d’estate è bene che siano presenti schermature solari, che fermano il calore, ma non la componente luminosa. Inoltre, è preferibile usare tendaggi sottili e non troppo oscuranti.
Come aumentare la luce naturale
Le finestre esistenti, però, non sono l’unico modo per favorire l’illuminazione naturale in casa. Innanzitutto la prima cosa da fare è verificare se in un ambiente sono apribili ulteriori finestre, ad esempio installando infissi in copertura, favorendo anche l’ingresso di luce zenitale. È chiaro che, oltre a verificare la fattibilità dell’installazione di finestre da tetto, è necessario stimarne anche i costi, visto che si interviene sulla struttura dell’edificio.
Altre soluzioni sono quelle di sostituire elementi opachi, come alcuni divisori interni, con superfici più o meno trasparenti. Si parla allora di elementi in vetrocemento, pelxiglas, vetro e altri materiali che favoriscono il passaggio della luce. In aggiunta, ci sono ulteriori soluzioni utili, quali la realizzazione di un camino o una mensola di luce.
Nel primo caso, si crea un’apertura trasparente (anche piccola) verso l’esterno e, tramite apposita tubazione riflettente, si trasporta la luce fin dove necessario, anche per diversi metri all’interno dell’abitazione. Le mensole di luce, invece, riflettono la luce naturale e la diffondono in modo più intenso nel resto dell’ambiente. Sono utili per aprire solo piccole aperture orizzontali su quelle pareti dove non è possibile posizionare intere finestre.