Installare un impianto radiante in casa: vantaggi e svantaggi

Un solo impianto per riscaldare e raffrescare, diminuendo anche la spesa energetica? L’impianto radiante appare oggi la risposta più funzionale ed efficiente alle moderne necessità dell’abitare. Grazie allo sviluppo delle ultime tecnologie, sono impianti che possono essere installati con facilità – esistono differenti tipologie di impianto –, ma soprattutto comportano un notevole risparmio energetico grazie all’alimentazione con acqua a bassa temperatura e all’utilizzo di materie prime di qualità che utilizzano isolanti performanti ad alta resistenza termica.

Cosa sono i sistemi radianti?

I sistemi radianti non sono tutti uguali, si differenziano per diversi elementi, quali materiali, spessori, tipologie di pannelli/superfici, sistemi di posa in opera, tubature ecc. La scelta dei materiali è importante ai fini delle prestazioni e della durata degli impianti nel tempo e deve essere fatta esclusivamente con l’aiuto di un tecnico specializzato, sia in fase di progettazione sia di installazione.

È un impianto che fornisce una soluzione ideale per tutte le stagioni; sono infatti capaci di climatizzare in estate e di riscaldare in inverno, garantendo sempre un elevato comfort domestico. I sistemi radianti a bassa differenza di temperatura si integrano con tutti i dispositivi intelligenti presenti nelle case, come caldaie ad alta efficienza e sistemi per il miglioramento della qualità dell’aria indoor.

 

Le caratteristiche di un sistema di riscaldamento a pavimento

Comfort abitativo a tutte le ore del giorno e per tutte le stagioni dell’anno, con un notevole risparmio in bolletta: sono solo alcuni tra i principali vantaggi dei sistemi radianti a bassa differenza di temperatura.

Si tratta di un sistema costituito da tubazioni (per un impianto ad acqua a circuito chiuso) o resistenze elettriche (per un impianto elettrico), alloggiate sotto il pavimento e appoggiate a pannelli isolanti. Queste emettono calore in modo uniforme dal basso verso l’alto.

Un impianto radiante può essere installato a pavimento, parete o soffitto, scegliendo tra pannelli bugnati o piani. La tipologia di impianto dipende dalle superfici e dagli spessori che si hanno a disposizione per la realizzazione dell’impianto. Oltre a questo, è importante poi prendere in considerazione le dispersioni termiche dell’edificio che determinano le potenze termiche necessarie per ottenere il migliore benessere termoigrometrico richiesto all’interno dell’abitazione.

Tipologie di sistemi radianti:

• A parete
• A pavimento
• A soffitto

 

Vantaggi, costi e benefici: le risposte del Consorzio Q-RAD

Abbiamo rivolto qualche domanda a Consorzio Q-RAD, Consorzio Italiano Produttori di Sistemi Radianti di Qualità, con l’intento di fare chiarezza sul tema, fornendo informazioni utili per chi sta pensando di cambiare il proprio impianto di casa.

Consorzio Q-RAD riunisce le più importanti aziende impegnate nel settore del raffrescamento e del riscaldamento radiante operanti sul territorio italiano con l’intento di promuovere e valorizzare la tecnologia di climatizzazione radiante per accelerare la transizione ecologica degli edifici.

Quali sono gli svantaggi?

Molte critiche vengono fatte ai sistemi radianti, ma con le corrette competenze e conoscenza queste possono essere tutte superate. Tra queste:

• Lentezza dell’impianto: fermo restando che l’inerzia non è inefficienza, ma semplice accumulo di calore per un rilascio successivo, sono oggi disponibili sul mercato sistemi a bassissima inerzia sia a soffitto che a pavimento.
• Difficoltà di installazione: un idraulico qualificato per la posa dei sistemi radianti può risolvere eventuali problematiche di spessori e compatibilità dei materiali.
• Condensa nel periodo estivo: tale critica non è di certo da fare al sistema, bensì a una sbagliata progettazione e quindi a scelte impiantistiche errate. Proprio per questo motivo Q-RAD sta preparando un corso di formazione per i professionisti per approfondire i temi della deumidificazione, inerzia, calcolo dinamico dei fabbisogni e molto di più.
• I costi: su questo aspetto c’è molto da dire, soprattutto perché spesso i sistemi radianti sono confrontati in modo sbagliato. A fronte di un costo iniziale a volte superiore rispetto ad altre tecnologie, osservando il tempo di ritorno dell’investimento, ci si accorge subito che i sistemi radianti insieme a un sistema di generazione e regolazione efficiente sono fonte di risparmio in fase di utilizzo.

 

Che caldaia serve per il riscaldamento a pavimento?

Più che di caldaia si può parlare di sistema di generazione: moltissime sono le possibilità di abbinamento, tra queste:
• Pompe di calore (ad aria, geotermiche ecc.);
• Caldaie a condensazione (a gas, a gasolio, ecc.);
• Caldaie a biomassa (a pellet, a legna ecc.);
• Teleriscaldamento e teleraffrescamento (con diverse tipologie).
L’abbinamento che più coniuga comfort (invernale ed estivo) e risparmio energetico è dato dai sistemi radianti e le pompe di calore. La produzione di acqua a una temperatura vicina a quella dell’aria (ovvero circa 30°C in inverno e 19°C in estate) aumenta le prestazioni delle pompe di calore raggiungendo elevati valori di COP e EER.

Quanto costa riscaldamento a pavimento per 70 mq?

Al fine di valutare la differenza di costo tra i due sistemi di emissione (un sistema tradizionale con radiatori e un sistema radiante a pavimento) sono stati analizzati i costi relativi al periodo 15 aprile 2020 – 15 aprile 2021. Il condominio è composto da 42 unità, 41 di queste sono dotate di radiatori, mentre una è stata dota di sistema di risaldamento a pavimento a basso spessore (sistema radiante fresato).

Negli appartamenti con radiatori il costo medio a millesimo di riscaldamento (quota variabile) nella stagione invernale è stato di 17.2 €, con un minimo di 5.2 € e un massimo di 37.6 €. È evidente che la variabilità di questi dati rappresenta la tipologia di utilizzo (set point di temperatura, abitudini, comfort). Risulta quindi importante considerare il dato medio che è pari a 17.2 € per millesimo di appartamento. Alla quota variabile deve essere aggiunta la quota fissa che per l’edificio in esame era di 7.4 € per millesimo.
Applicando tali importi a un appartamento di 70 metri quadrati (25 millesimi) si possono calcolare i costi di riscaldamento. Confrontando il dato medio del costo totale per i radiatori (615 Euro) con quello del sistema radiante (378 Euro) si può quantificare la percentuale di risparmio di costo che è pari al 39%.

Il miglior sistema radiante a seconda della tipologia di intervento

Quindi, ricapitolando, per installare un sistema radiante in casa, occorre fare attenzione non solo a dove vogliamo installarlo, ma soprattutto ai materiali che lo compongono. Vediamo alcuni tra i maggiori sistemi presenti sul mercato.

Viessmann – Pannello radiante Premium

Ideale per le nuove costruzioni, il pannello bugnato isolante in polistirene espanso termoformato Premium di Viessmann è protetto sul lato superiore da un film rigido in PS, ottenuto per termoformatura (stampo esclusivo Viessmann), che ne agevola la posa in cantiere evitando lo schiacciamento delle bugne stesse ed eventuali possibili cedimenti del sistema. Grazie alla loro particolare realizzazione, le bugne sono dotate di sotto-squadra per la posa della tubazione senza l’ausilio aggiuntivo di graffette/clips di aggancio ed evitano lo sfilamento del tubo stesso dal pannello.

La pellicola rigida dispone anche di dossi particolarmente rinforzati al fine di minimizzare il contatto del tubo con l’isolante e massimizzare invece quello con il massetto, favorendo così l’irraggiamento termico nell’ambiente domestico. La gamma di pannelli bugnati termoformati Premium di Viessmann è in possesso della certificazione CAM (Criteri Ambientali Minimi), requisiti sempre più richiesti ai materiali usati nei contesti costruttivi legati a piani d’azione per la sostenibilità ambientale. Prezzo su progetto.

 

Zehnder – Sistema DryFloor Brick

Il cuore del sistema DryFloor Brick di Zehnder è composto da pannelli in fibrogesso fresati, da 18 mm, preaccoppiati a un pannello in EPS di 10 mm. La loro posa avviene tramite colla, sia su pavimenti esistenti sia su massetti livellati di nuova costruzione. Una volta completata l’asciugatura, è possibile stendere i circuiti radianti incastrando tubi da Ø 12 x 1,5 mm in polietilene, con barriera all’ossigeno, inserendoli nelle scanalature presenti nei pannelli in fibrogesso. La successiva rasatura delle scanalature inutilizzate precede la posa del pavimento, che avviene con modalità differenti a seconda della finitura scelta, utilizzando prodotti fornibili da Zehnder. Il sistema è completato dai collettori, in polietilene reticolato, disponibili con un numero variabile di vie, da 2 a 15, idonei per riscaldamento e raffrescamento, dalle cassette collettori e da tutta la raccorderia necessaria per completare l’impianto.

Zehnder DryFloor Brick è caratterizzato inoltre da peso e spessori ridotti, e minima inerzia termica in fase di utilizzo. Queste caratteristiche lo rendono l’impianto ideale sia nelle ristrutturazioni che nelle nuove costruzioni ad alta efficienza energetica.

 

Eurotherm – Radiante a pavimento Zeromax

Il pavimento radiante a zero spessore Zeromax di Eurotherm è un sistema intelligente che consente di riqualificare senza demolire il vecchio pavimento, risparmiando sui costi di demolizione e riducendo gli scarti edili. Il risparmio energetico è assicurato dalla velocità di messa a regime: il pavimento è a diretto contatto con la tubazione e si riscalda/raffresca in pochi minuti. Inoltre, è possibile scegliere la finitura preferita, ad esempio tra grès porcellanato e parquet o altri materiali.

Il sistema di regolazione SmartComfort 365 si integra con le soluzioni per la domotica e consente di gestire da remoto e in automatico la climatizzazione di uno o più ambienti. I 3 plus più importanti: cantiere pulito e veloce; installazione chiavi in mano (in sole 24 ore su un’area fino a 70 mq); impianto con garanzia senza limiti di tempo.

 

Idrosistemi – Sistemi radianti a bassa temperatura

Idrosistemi offre una gamma completa di applicazioni dedicate ai sistemi radianti adatte a soddisfare tutte le esigenze di comfort, risparmio e impatto ambientale. Il comune denominatore degli impianti radianti Idrosistemi è la bassa temperatura di funzionamento che si traduce in elevati rendimenti e bassi costi di gestione sia in inverno per riscaldare che in estate per condizionare. Tutti i sistemi radianti Idrosistemi si integrano con le soluzioni per la telegestione consentendo di gestire in automatico la climatizzazione di uno o più ambienti tramite App e portale web di supervisione dedicato.

Le funzioni di accensione, regolazione e spegnimento – di riscaldamento, raffrescamento, controllo umidità e trattamento aria – sono infatti rese possibili anche da remoto con un semplice click. L’azienda propone una gamma completa per sistemi a pavimento, a parete e a soffitto, ciascuna studiata nei minimi dettagli per assicurare il miglior comfort a seconda della tipologia di intervento.

 

Planium – MR01 Modulo Radiante

Installabile in qualsiasi ambientazione edilizia – contesti moderni e storici- MR01 Modulo Radiante di Planium è un pavimento sopraelevato con impianto radiante idronico caldo/freddo integrato nei moduli, la cui caratteristica di sopraelevazione consente la pratica reversibilità e la conseguente ispezionabilità dell’intercapedine sottostante. Le finiture adattabili al sopraelevato possono essere scelte in una vasta proposta di eleganti metalli Planium quali Acciai essenziali, Calamina, Rame e Ottone nelle loro texture trattate con la spazzolatura.

In questo sistema, la distribuzione del calore o del raffrescamento risulta perfettamente omogenea e quindi ottimale per il benessere. MR01 Modulo Radiante è dunque un prodotto all’insegna dell’avanguardia funzionalista che punta sulla sostenibilità. Prezzo: 165,00 euro al m²+Iva, escluso finitura superficiale e posa.

 

RBM – MORE FTA

FTA di RBM è un innovativo sistema di climatizzazione radiante estiva e invernale ad alta efficienza e basso spessore installabile a pavimento, parete o soffitto a seconda delle esigenze architettoniche. Caratterizzato dall’elevata velocità di reazione, si scalda e si raffredda velocemente, permettendo di gestire il clima abitativo in funzione delle esigenze di utilizzo, massimizzando il comfort e minimizzando i costi di gestione. Installato a pavimento, non necessita di massetto cementizio o ripartitori di carico, riducendo l’altezza totale dell’impianto e aumentando il volume utile dei locali, pur garantendo un opportuno isolamento termico.

MORE FTA accorcia i tempi di cantiere e abbatte i costi di struttura. È la soluzione ideale sia per le nuove costruzioni ad alta efficienza energetica sia per le ristrutturazioni. Grazie al suo ridotto spessore, al basso peso e alla facilità di installazione può essere posato sul pavimento esistente evitandone la demolizione, senza sovraccaricare i solai.

 

Rehau – VARIONOVA Green

VARIONOVA Green di Rehau è il pannello di posa per impianti radianti a pavimento di Rehau sostenibile. Oltre a permettere di riscaldare e raffrescare in modo efficiente, con un risparmio di energia fino al 20%, contribuisce infatti a migliorare ulteriormente il profilo ambientale dell’impianto radiante, riducendo il carbon footprint del 66%. Il pannello sagomato è dotato di una lastra isolante interamente realizzata con Neopor® ^TM di BASF, ottenuta attraverso lo speciale metodo Biomass Balance che, di fatto, sostituisce le fonti fossili con fonti rinnovabili, sostenibili e certificate come la biomassa.

Priva di CFC e in classe A+ secondo lo schema ReMade in Italy®, VARIONOVA Green risulta così conforme ai requisiti fissati dai Criteri Ambientali Minimi (CAM) Edilizia del Decreto Rilancio, potendo accedere agli incentivi del Superbonus 110%. Prezzo indicativo al mq (Iva e posa escluse): 53 euro.

 

Tece – Sistemi radianti TECEfloor

I sistemi radianti TECEfloor di ultima generazione permettono di scegliere tra diversi materiali e tipologie di installazione. Tra i pannelli piani a basso spessore l’azienda propone TECEfloor Klett: un sistema molto flessibile, di facile e veloce installazione. Il calore è distribuito lungo tutta la tratta delle tubazioni e trasmesso al massetto sovrastante in modo omogeneo. La tubazione a 5 strati permette una protezione da graffi accidentali alla barriera all’ossigeno che è interposta tra i due strati di tubo. Per conformarsi alle nuove prescrizioni della norma UNI EN 1264 in tema di Riscaldamento/raffrescamento radiante, TECE ha completamente rinnovato la gamma di pannelli radianti, con nuovi spessori e nuovi materiali.

La gamma TECE si è arricchita con nuovi pannelli in grafite: TECEfloor COMPACT BK – diam. 16-17 mm e TECEfloor KLETT BK. Inoltre, Al TECEfloor Speedy, si aggiunge la famiglia SPEEDYFLEX: un pannello preformato termoisolante in polistirene espanso sinterizzato stampato con sagomatura porta tubo diam. 16-17 mm, bugne ridotte in rilievo alte 18 mm, rivestito all’estradosso con film rigido di colore nero (UNI EN 13163).

 

Uponor – Uponor Minitec

Uponor Minitec di Uponor è la soluzione ideale per le ristrutturazioni: lo spessore ridotto limita l’impatto delle opere e la bassa inerzia permette di raggiungere rapidamente la temperatura desiderata. Rinnovare l’abitazione con un impianto radiante a pavimento è un investimento a lunga durata, una scelta sostenibile che migliora l’efficienza energetica e genera comfort abitativo. Grazie al basso spessore – soli 12 mm -, i tempi di messa a regime dell’impianto sono molto rapidi e le temperature d’esercizio molto contenute, sia in riscaldamento che in raffrescamento.

La superficie inferiore del pannello Minitec è adesiva per aderire direttamente a qualsiasi superficie esistente (cemento, legno, rivestimenti vari) evitando quindi le operazioni di demolizione/rimozione, di adattamento delle quote di soglie e davanzali e dei relativi costi. Anche la tempistica di esecuzione è importante: con Uponor Minitec si dimezzano i tempi rispetto a un sistema tradizionale.

 

Wavin Italia – Renova Trio

Renova Trio di Wavin Italia è il nuovo sistema sviluppato da Wavin Italia per la progettazione di sistemi radianti ribassati a pavimento in cui viene richiesta una bassa inerzia termica e un conseguente raggiungimento del comfort abitativo in tempi ancora più rapidi. Un esempio? In base ai test effettuati, dopo soli 10 minuti dalla loro accensione, i sistemi radiati ribassati di Wavin sono in grado di garantire una temperatura superficiale di 23° partendo da una temperatura ambientale iniziale di 10°. Un sistema tradizionale con massetto da 45 mm impiegherebbe a raggiungere la stessa temperatura in più di 3 ore.

Renova Trio, evoluzione del precedente sistema Renova Ultra, è caratterizzato da un pannello composto da una foglia di plastica rigida con speciali nocche triangolari che assicurano la posa del tubo anche in diagonale e che è ideale per massetti con spessori estremamente ridotti. Al pannello è inoltre accoppiato uno strato isolante che garantisce al massetto un’elevata resistenza meccanica e il soddisfacimento delle richieste di resistenza termica imposte dalla normativa. Tra le altre peculiarità si segnala la grande versatilità d’installazione, grazie alla possibilità di usare tubazioni di diametro 14, 16 e 17 mm.

 

Foto in apertura: Pannello radiante Premium di Viessmann

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