Noleggio arredamento: una tendenza in crescita tra i giovani

Molte analisi recenti (Fortune business inside, Compass, Domorental) rivelano che l’arredo temporaneo dei mobili è una tendenza in crescita, soprattutto trai giovani (Generazione Z e Millennial) che sono alla loro prima esperienza di autonomia familiare, anche nel settore residenziale privato.

Noleggio arredamento: una tendenza in netta crescita

La formula è interessante perché permette di personalizzare gli appartamenti in affitto con un budget minimo, non vincola la scelta ad uno stile definitivo, ma permette di poter variare più frequentemente e rappresenta una soluzione ecologica perché rientra nel dominio dell’economia circolare.

“Il mercato del noleggio di arredamenti per la casa in Europa è ancora agli albori rispetto ad altri Paesi come Australia e Stati Uniti, ma sono in atto importanti evoluzioni che potrebbero accelerarne lo sviluppo. Il driver principale della crescita di attenzione verso questo nuovo mercato è la maggiore sensibilità verso i temi della sostenibilità e della sharing economy da parte sia dei consumatori (soprattutto tra i più giovani) sia delle aziende. Ma anche la crescente propensione all’affitto rispetto all’acquisto di un’abitazione alla luce del mutato contesto del settore immobiliare” spiega Nicola de Cesare, direttore generale di Compass Rent (società di Compass Banca Spa specializzata nel servizio di noleggio a lungo termine).

Generazione Rent

Qualcuno la ha già soprannominata “Generazione Rent”, sono i ventenni o trentenni che vanno a vivere da soli, spesso in appartamenti in affitto, e che decidono di rateizzare le spese per l’arredo, o addirittura di affittare arredi e complementi. L’Osservatorio Compass (Gruppo Mediobanca) ha registrato un importante aumento del credito al consumo per gli arredi nel 2022 (+ 16,3% rispetto al 2021 con 2,2 miliardi di euro erogati).

 

Ma anche il noleggio di arredi per il settore residenziale ha preso piede nel nostro Paese: il 23% degli italiani lo conosce, il 66% lo considera una valida soluzione, soprattutto per chi si trova in alloggi temporanei (trasferimenti di lavoro, ristrutturazioni del proprio domicilio) o in immobili in affitto, oppure anche trai neo-genitori, per arredare la cameretta dei figli.

“Il noleggio operativo, sistema che consente di trasformare qualunque bene, dagli impianti tecnologici agli arredi, in un servizio, ossia di noleggiarli attraverso il pagamento di un canone ricorrente, sta trovando sempre più spazio nel settore casa e arredo. Questo servizio si inserisce a tutto tondo nei trend attualissimi della circular economy, della “servitizzazione” (la trasformazione di un bene in un servizio, ndr), di buy now an pay later. Le persone, come dimostrano studi autorevoli, vogliono vivere in case sostenibili, vogliono ristrutturarle e investire nell’efficientamento energetico. Dall’altra parte scelgono forme di finanziamento sostenibili e alternative all’indebitamento bancario, come il noleggio operativo” spiega Claudio Mombelli, che nel 2017 ha fondato Domorental. 

(Domorental lavora con privati dotati di partita Iva e offre anche il servizio “Rental & Procurement Efficientamento Energetico”, uno strumento basato sul sistema del noleggio operativo per l’efficienza energetica dell’intera filiera dello smart building).

Perché si noleggiano arredi e complementi?

Diverse le ragioni di questa scelta e i benefici che offre: la possibilità di risparmiare, l’opportunità di rinnovare periodicamente lo stile della casa (sperimentando diversi layout fino a trovare quello più appropriato alle proprie esigenze e vicino ai propri gusti); e per il 18% dei giovani (nati negli anni ’90 soprattutto), il noleggio a lungo termine è auspicabile per l’impatto positivo in termini ambientali perché è una pratica che rientra a tutti gli effetti nell’ambito dell’economia circolare: i beni, una volta terminato il noleggio, infatti, vengono rigenerati o destinati al mercato di seconda mano. Più scettici gli over 75, legati ancora al concetto di possesso.

Che cos’è il noleggio operativo?

Il noleggio operativo è una forma contrattuale che consente di utilizzare per un periodo preciso (lungo o breve termine) alcuni beni di consumo o servizi. Talvolta il noleggio operativo può avere una struttura triangolare, ovvero l’utente finale non stipula il contratto con il produttore diretto del bene ma con un intermediario (come una banca) che ha, a sua volta, acquistato i beni in locazione e si assume i rischi finanziari.

Come funziona il servizio di noleggio arredamento

• Su un catalogo (cartaceo o online) si consultano le diverse disponibilità. Alcuni fornitori hanno un servizio di consulenza specialistica (progettisti, interior decorator);
• Si chiede un preventivo;
• Si stipula il contratto;
• Si aspetta che gli operatori vengano a domicilio a montare gli arredi e ad allestire gli ambienti, l’aspetto logistico e organizzativo generalmente è gestito dal fornitore;
• Quando il contratto scade si può rinnovare, se si vuole, oppure far venire gli operatori a ritirare gli arredi;
• Quando il contratto termina, in alcuni casi è prevista la formula del riscatto del bene noleggiato ad un prezzo vantaggioso.

Com’è il contratto e che tempi prevede

Se il preventivo viene accettato si stipula il contratto di locazione degli arredi, che ha una durata generalmente compresa tra 12 e 60 mesi e che riporta termini e condizioni del noleggio. Talvolta viene fornita anche una polizza assicurativa che copra eventuali danni ai prodotti.

Chi può accedere al noleggio operativo?

Generalmente è necessaria una garanzia, come un contratto a tempo indeterminato e talvolta deve esserci un preciso rapporto tra il canone e il reddito, un po’ come per l’affitto delle abitazioni, dove il canone non dovrebbe superare il 30% del reddito mensile. C’è poi chi pone un limite per l’età minima e l’età massima del locatario.

Come rendere la casa più bella

È possibile noleggiare ogni genere di arredo per la casa, da singoli pezzi come tavoli, sedie, armadiature e librerie, ai sistemi modulari per la cucina, linee coordinate, ma anche elettrodomestici ed apparecchi per l’illuminazione. Alcune agenzie/aziende fornitrici di questo servizio offrono un servizio di consulenza professionale, lavorando su carta attraverso un progetto di arredo completo della casa o parziale di alcuni ambienti.

Uno trai principali vantaggi di questa formula è che permette una serie di sperimentazioni decorative che altrimenti non sarebbero possibile, gli utenti provano per un determinato periodo (almeno 12 mesi) una soluzione e dopo possono rinnovare nuovamente gli interni con un altro progetto e altri elementi d’arredo.

Perché si risparmia affittando gli arredi?

Secondo una ricerca del Centro Studi Moneyfarm, arredare un’abitazione (circa 100 mq) in formula low cost costa indicativamente 10 mila euro, a cui si deve aggiungere un 20% se si utilizzano arredi e complementi realizzati a mano, artigianalmente e su misura.

Al primo posto tra le voci di spesa c’è la cucina (range 3.000 – 5.000 euro), a seguire soggiorno, zona notte e bagno (dato aggiornato al 2023). Con il noleggio non c’è un esborso di capitale da parte dell’utente. Inoltre, i beni noleggiati non vanno nello stato patrimoniale, perché il loro utilizzo è considerato un servizio a canone fisso come quello del telefono. Il servizio è deducibile al 100% sia sull’IRES che in merito all’IRAP.

In linea di massima la locazione degli arredi ha una tariffa annua che non supera il 15% del suo valore, ma il preventivo si basa su diversi fattori: la durata del contratto, la quantità dei prodotti e ovviamente il valore di questi.

Noleggio operativo e home staging

Il noleggio operativo viene talvolta utilizzato dalle agenzie immobiliari che si occupano di home staging, per la messa in scena della casa, perché quando si vende un immobile, è fondamentale valorizzarlo al massimo, quindi trovare la decorazione di interni più appropriata al contesto. Il noleggio consente ai professionisti del settore immobiliare di creare un ambiente accogliente e visivamente accattivante, che mette in mostra tutto il potenziale dell’immobile.

Come si sviluppa il noleggio degli arredi: i modelli più funzionali e le soluzioni di finanziamento

Noleggio del sistema arredo completo con pezzi di design

Contract District Group, il nuovo business model che integra la filiera del Design System con l’industria del Real Estate puntando su customizzazione e tecnologia digitale (e diventato così riferimento di interior design di molti importanti progetti residenziali di Milano e Roma), ha istituito un servizio di noleggio di arredo pensando proprio all’incremento degli investitori che acquistano immobili da destinare alla locazione e, insieme, al pubblico sempre più fitto di famiglie e single che preferiscono soluzioni in affitto.

In fase di acquisto di un immobile (da impresa edile che rientri nel circuito Contract District Group), il proprietario può scegliere di noleggiare interamente il sistema arredo, all’interno di un range di proposte che comprende anche arredi di design.

La quota mensile viene definita sulla base delle prospettive di rendita generate dall’affitto o in base alle esigenze del conduttore. La formula noleggio a lungo termine è disponibile per tutti i prodotti e i marchi partner di Contract District Group (cucine tappeti, illuminazione, tessile per arredo). Con le formule studiate da Compass Rent, con le design platforms di Milano Contract District, Livinwow e Design Contract District è possibile avere in casa pezzi iconici di aziende italiane e internazionali, attivando un canone da 48 a 96 mesi, che di fatto coincide con i contratti classici in ambito residenziale 4+4.

Fra gli aspetti più vantaggiosi di questa formula c’è la chiarezza dei termini contrattuali: il proprietario sa sempre quanto spende, grazie a costi fissi e bloccati, definiti in fase iniziale e poi distribuiti su un massimo di 8 anni. Si evitano così gli immobilizzi di capitale e si ammortizza l’investimento, tenendo conto che la somma dei canoni inclusi di tutti i servizi (trasporto, installazione, manutenzione e recupero della merce) non vale mai più del valore di listino della merce noleggiata.

Inoltre, se il cliente decide di non riscattare la merce, la restituzione dei prodotti si inquadra nei gesti etici e solidali: grazie alla partnership con la Società di San Vincenzo De Paoli, associazione Internazionale di laici cristiani che opera negli ambiti afflitti da povertà materiali, gli arredi, dopo un check-up completo, proseguono la propria vita all’interno di altre abitazioni, contribuendo di fatto ad aiutare persone bisognose. “Sappiamo che l’acquisto di una casa prevede ingenti esborsi di denaro in fase di rogito o avvio di un contratto di affitto”, spiega Lorenzo Pascucci, founder di Contract District Group. “Per questo abbiamo voluto pensare a dei servizi finanziari pratici e flessibili, che potessero rendere più leggero e gratificante il processo di ingresso e dell’acquisto di arredi per una nuova abitazione, grazie sia a un sistema di noleggio che a sistemi di rateizzazione dei pagamenti in 12 rate, senza costi e senza busta paga”.

Nuovo servizio Circular Housing – 5Square (Redo Sgr)

Grazie al servizio Circular Housing® i residenti del complesso residenziale in 5Square, periferia a sud di Milano, nato dalla riqualificazione dell’area ad opera dello sviluppatore Redo Sgr, potranno noleggiare sia arredi che elettrodomestici risparmiando sui costi complessivi e delegando le responsabilità relative a installazione, manutenzione e smaltimento (con il noleggio Circular Housing® per arredare un bilocale è stato stimato un costo di circa 13 mila euro, ovvero il 30% in meno rispetto all’acquisto in forma tradizionale; a questo si aggiunge un’importante azione etica, con una riduzione di circa 370 kg CO2eq ogni anno per appartamento, pari alla CO2 assorbita da un bosco di circa 2.000 mq). Anche qui il servizio passa attraverso un accordo dello sviluppatore con Compass Rent.

Noleggio del sistema notte

Infine, un altro recente accordo di Compass Rent con il brand Marion, azienda di materassi in massello di lattice, ha messo a punto la formula Rent&Dream, che permette di noleggiare un letto, una rete a doghe, un materasso oppure l’intero sistema di riposo per il tempo strettamente necessario e, allo scadere del contratto di locazione, scegliere se riscattarlo o restituirlo al produttore, che provvederà a riciclare tutti i materiali donando loro nuova vita nella logica dell’economia circolare. Il progetto Rent&Dream è partito nei primi mesi del 2023 in Italia e ha già ottenuto un ottimo riscontro soprattutto trai Millennial e la Gen Z.

Noleggio con servizio di consulenza

Planurban è una delle realtà che si occupano della consegna, del montaggio e dello smontaggio quando i mobili non servono più. Offre un servizio di consulenza progettuale che orienta gli utenti nella ricerca dello stile e delle soluzioni più consone al contesto. Il contratto ha una durata che può variare da 24 a 60 mesi e al termine è possibile chiedere il riscatto dei prodotti noleggiati. Permette di scegliere il noleggio operativo già a partire da un preventivo di 500 euro di acquisto.

Spirito artigianale

Il marchio del made in Italy Plinio Il Giovane, noto per la produzione artigianale di elementi d’arredo offre anche un servizio di noleggio a breve e lungo termine. Il primo afferisce a film e fiere soprattutto; il secondo, seppur di nicchia ancora, consiste nel noleggio operativo di arredi e complementi che vengono realizzati ad hoc per il cliente (dopo una previa analisi del contesto) e per questo alla fine del contratto possono essere riscattati ad un prezzo vantaggioso.

Noleggio di opere d’arte – Sharart- Sharing Art, CalliopeArte

Oltre ad arredi e complementi è possibile noleggiare anche opere d’arte e in molti già lo fanno.

Lo conferma la società CalliopeArte che attraverso Sharart- Sharing Art mette a disposizioni degli utenti un catalogo di fotografie d’autore. Il servizio è completo, grazie al team di esperti di progettazione e decorazione: si effettua un sopralluogo e si fa un colloquio con i proprietari di casa per capire quale messaggio vogliono che il loro contesto dia, da questo si selezionano le opere e si decidono le dimensioni di stampa. Infine il servizio si occupa anche dell’allestimento sul posto e di ritirare le opere una volta che il contratto è arrivato a termine.

 

Si tratta di autentiche immagini d’arte certificate, a tiratura limitata (solo 10 copie ad opera), scattate da importanti artisti (uno su tutti Enzo Pellegrini, vincitore di premi internazionali e le cui opere sono state esposte in spazi pubblici importanti o Musei quali il MUDEC).
Nel caso di contratti pluriennali, se il cliente lo chiede è possibile ogni anno sostituire le stampe con altre. In caso di acquisto, invece, il 70% di quello che è già stato versato, quale canone di affitto, viene scalato dal prezzo di acquisto.

Il costo del noleggio per una singola opera è di 15 euro al mese + IVA + un contributo per la cornice (dipende dal tipo di cornice ma, solitamente, la cifra è di circa 100 euro). Nel caso di più immagini il prezzo scende e si studia un “pacchetto” su misura per il cliente.

Foto in apertura: Foto di Plinio Il Giovane

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