Siamo in piena estate: le giornate sono lunghe, luminose e il desiderio di vivere gli spazi all’aperto si fa sempre più intenso. È questo il periodo perfetto per valorizzare terrazze, balconi e giardini, rendendoli più funzionali e piacevoli da vivere. Che si tratti di una ristrutturazione completa o di un semplice refresh, intervenire sulle pavimentazioni per esterni permette di trasformare lo spazio outdoor in un’estensione naturale della casa, ideale per momenti di relax, convivialità e benessere.
Pavimentazioni per esterni: quali caratteristiche devono avere?
E se lo spirito frizzante e vitale della primavera vi avvolge, allora è arrivato il tempo di prendersi cura dell’outdoor per ospitare i nostri momenti all’aperto. Che si tratti di un restyling completo o di un piccolo “ritocco” prima di dedicarci alle giornate en plein air, ricordiamoci di partire con la scelta della corretta pavimentazione per esterni.
Ma come deve essere un pavimento per esterno? Prima di tutto funzionale: deve essere resistente all’azione degli agenti atmosferici, idrorepellente, resistente agli urti e antiscivolo. L’estetica non deve essere messa in secondo piano, ma deve vivere in equilibrio con le esigenze tecniche che questa pavimentazione richiede.
La tendenza del momento parla di continuità stilistica tra indoor e outdoor: lo spazio esterno non “vive” in modo separato dal resto della casa, ma entra in connessione con gli ambienti domestici. Vediamo quindi alcune delle soluzioni e tendenze nel campo dei rivestimenti per vivere con stile lo spazio esterno.
Che tipo di pavimento mettere in esterno?
Pavimentazione esterna di tipo drenante
La progettazione della pavimentazione per l’outdoor non può prescindere dalla scelta di una soluzione drenante. La caratteristica più importante di una superficie drenante è quella di favorire il passaggio dell’acqua fino al terreno in maniera uniforme. Proprio per questo motivo l’azione drenante intrinseca nella pavimentazione vi aiuterà a smaltire in maniera ottimale l’acqua meteoritica evitando che ristagni e rovini la superficie scelta per il vostro spazio esterno.
Il pavimento per esterno drenante favorisce la permeazione e il deflusso dell’acqua nello strato sottostante: ed è proprio per questo motivo che la sua elevata permeabilità lo rende di fatto una soluzione ecocompatibile.
Non dimentichiamo il fattore sicurezza: preferire una pavimentazione drenante per esterni permette al pedone di evitare scivolamenti e cadute, specie durante le giornate di pioggia.
Le pavimentazioni drenanti di Ferrari BK sono realizzate in calcestruzzo e si configurano come una soluzione in grado di unire funzionalità e resa estetica. In particolare, V8 è costituita da calcestruzzo poroso, ovvero un impasto in grado di raggiungere un livello di permeabilità dell’acqua equiparabile al terreno naturale anche in assenza di fori. Il composto filtrante consente il passaggio dell’acqua in maniera completa evitando che ristagni sulla superficie della pavimentazione.
Materiali naturali
Materiali naturali, texture materiche e colori tenui trasformano l’outdoor in un rifugio rilassante.
Per lo spazio esterno l’opzione più “naturale” è caratterizzata dalle superfici in gres effetto legno capaci di abolire il confine tra i due ambienti. FAP Ceramiche con la collezione Fapnest si ispira alla natura e ne esplora la sfumature calde e accoglienti.
Anche lo spazio outdoor si riveste di stile. Le collezioni proposte da Ceramica del Conca sono pensate per “costruire un dialogo rispettoso tra indoor e outdoor”: i rivestimenti in gres porcellanato Wild2 e Nabi2 mettono in risalto l’aspetto materico della superficie creando un continuum tra interno ed esterno. La texture scelta per Wild2 rappresenta dei piccoli sassi che si susseguono in modo omogeno sulla superficie del rivestimento: il risultato è una collezione per l’outdoor accogliente e dai richiami mediterranei.
Anche per Nabi2 l’ispirazione è la natura e le sue straordinarie declinazioni: la collezione di Ceramica del Conca richiama l’effetto legno sia nelle tonalità chiare che in quelle scure su cui possiamo scorgere delle leggere nodosità create mediante la tecnica di stuccatura tono su tono.
La tattilità delle pietre ha ispirato Marazzi per la creazione della linea Uniche, dove il fascino di quattro pietre calcaree mediterranea trova una nuova sfumatura nel gres porcellanato.
Marazzi realizza la collezione Uniche secondo innovativi processi di produzione sostenibili servendosi di materie prime naturali e di una tecnologia di stampa all’avanguardia come 3D Ink e Stepwise. Stepwise dona alle superfici Marazzi un’elevata resistenza allo scivolamento, nonostante l’assenza di ruvidità, mentre 3D Ink consente all’azienda di creare delle piastrelle in gres dal ricercato impatto estetico.
Pavimentazione esterna in pietra
Sono tanti i materiali che ci consentono di personalizzare l’ambiente esterno. La pietra naturale è una soluzione ampiamente utilizzata per pavimentazioni outdoor: tra le sue caratteristiche troviamo la resistenza alle sollecitazioni e al calpestio, così come la capacità di tollerare l’azione degli agenti atmosferici. Anche il basalto e l’ardesia sono particolarmente diffuse in edilizia: la prima roccia è di natura magmatica, mentre la seconda fa parte delle rocce sedimentarie. Entrambe sono soluzioni resistenti e performanti, ideali per le pavimentazioni per esterni.
Tra le pietre naturali più utilizzate per gli spazi esterni troviamo il porfido, una roccia vulcanica particolarmente resistente all’usura e agli sbalzi di temperatura.
Con le sue sfumature, la pietra naturale conserva un fascino rustico difficile da eguagliare. Un materiale resistente e durevole capace di personalizzare l’outdoor con gusto e al tempo stesso sopportare le intemperie e le variazioni climatiche: le collezioni in pietra naturale di Mespe, disponibili in vari formati e spessori, sono progettate per soddisfare ogni esigenza estetica e tecnica.
Anche B&B Rivestimenti Naturali propone numerose collezioni per esterni. Filite è una gamma caratterizzata dall’uso di una roccia naturale di origine metamorfica composta da quarzi, feldspati, cloriti e mica. L’azienda definisce Filite come “un’evoluzione” dell’ardesia, più compatta e resistente.
Pavimenti esterni effetto cemento
Le abitazioni di carattere scelgono il cemento come effetto stilistico per l’ambiente outdoor.
Ragno ha pensato di reinterpretare il cemento attraverso un’innovativa tecnologia 3D Ink che consente di enfatizzare la matericità delle superfici. La collezione Clayton viene proposta in diverse tonalità che richiamano i toni neutri e naturali attualmente di tendenza. Ragno lancia quindi diverse superfici che vanno dalla più morbida per uso residenziale, fino ad una proposta più strutturata e resistente per gli utilizzi esterni.
Superfici in gres porcellanato
Elegante e raffinata, anche la declinazione per spazi outdoor della collezione di superfici in gres porcellanato Marvel X di Atlas Concorde, che porta con sé l’estetica dei marmi più prestigiosi al mondo e la novità dell’inedita finitura Hammered, capace di riprodurre l’aspetto della pietra a spacco naturale, come appena uscita dalla cava.
Per valorizzare gli spazi outdoor della propria abitazione, Casalgrande Padana propone Extragres 2.0, un’ampia gamma di colori a spessore 20 mm e di Collezioni. Le lastre Extragres 2.0 possono essere posate a colla su massetto garantendo al pavimento una elevata resistenza ai carichi oppure direttamente su ghiaia, sabbia o fondo erboso, consentendo di ottenere un pavimento immediatamente calpestabile.
La posa a secco consente di progettare spazi outdoor in modo sostenibile senza la necessità di un massetto e senza l’uso di malte, stucchi e colle, riducendo i tempi di intervento e di esecuzione e permettendo, in ogni momento, la rimozione e il riutilizzo delle lastre, oltre che a garantire una superficie duratura nel tempo, grazie alle proprietà tecniche intrinseche del gres porcellanato.
Marmo, classico senza tempo
Non c’è materiale più elegante del marmo, le cui venature affascinanti sono capaci di trasformare il look di qualsiasi ambiente esterno.
Il fascino elegante del marmo nell’outdoor? Sagevan propone il Bardiglio, un marmo dalla grana fine color grigio scuro attraversato da sottili venature grigio chiaro. Il Bardiglio è particolarmente resistente e si presta alla realizzazione di scale, rivestimenti e pavimentazioni per esterni e interni.
Pavimento per esterno decking
Una soluzione armonica in continuità tra interno ed esterno: il decking è un’elegante pavimentazione in legno utilizzata per il giardino, bordo piscina, passerelle, verande e terrazzi. Il suo nome deriva dalla parola inglese “deck” e fa riferimento al “ponte di una nave: questa pavimentazione in legno per esterni deve la sua ampia diffusione al suo fascino e alle ottime caratteristiche tecniche come la resistenza all’umidità, alle intemperie e alla facilità di posa.
La collezione Nativa di Déco porta la bellezza autentica del legno negli ambienti outdoor più esclusivi, proponendo una soluzione che unisce design contemporaneo, sostenibilità e alte prestazioni tecniche. Ogni essenza selezionata segue criteri estetici e ambientali rigorosi, garantendo un prodotto raffinato, certificato e durevole nel tempo.
La collezione Nativa si distingue per l’impiego esclusivo di legni naturali di alta qualità, provenienti da foreste attentamente gestite e, dove richiesto, con certificazione FSC®. Le essenze esotiche nobili come Ipe Lapacho, Teak e Angelim Amargoso conferiscono unicità a ogni progetto, mentre le doghe, calibrate e lavorate con precisione, assicurano una posa impeccabile e stabile anche in contesti particolarmente esposti. Resistente a umidità, salsedine e agenti atmosferici, Nativa è la scelta ideale per chi cerca materiali performanti, capaci di mantenere nel tempo la loro struttura e bellezza naturale.
Ghiaia
La ghiaia rappresenta una delle soluzioni più versatili per la pavimentazione esterna facile da posare senza cemento, offrendo vantaggi unici in termini di permeabilità e facilità d’installazione. La posa della ghiaia non richiede alcun legante cementizio, permettendo installazioni rapide su qualsiasi superficie già presente nel vostro outdoor.
FAQ Pavimentazioni per esterni
Rinnovare le pavimentazioni per esterni significa dare nuova vita agli spazi outdoor, trasformandoli in una vera e propria prosecuzione della casa — perfetti per rilassarsi, socializzare o semplicemente godersi il tempo all’aperto. Ma quali sono i dubbi più comuni? Ecco le domande più frequenti che gli utenti cercano online prima di affrontare questo tipo di intervento.
Che pavimentazione scegliere per un terrazzo esposto al sole?
Quali sono le migliori piastrelle per pavimento terrazzo esposto al sole? Robuste e dall’aspetto ricercato, le lastre in gres per esterni sono progettate per offrire una soluzione affidabile anche negli spazi più esposti. Il materiale, compatto e non poroso, reagisce in modo eccellente agli sbalzi di temperatura e non scolorisce nemmeno dopo lunga esposizione alla luce solare. A differenza di pietre naturali o legni, che tendono a mutare aspetto con il passare del tempo, il gres conserva forma, colore e struttura, assicurando una pavimentazione sempre uniforme e facile da gestire, anche in ambienti esterni esigenti.
Quali pavimenti sono più resistenti per il giardino?
Tra le soluzioni dalla bellezza senza tempo spiccano le lastre in pietra naturale per esterno, robuste e ricche di fascino autentico pur restando accessibili; queste superfici resistono egregiamente agli sbalzi termici e si integrano con naturalezza nel paesaggio. Accanto alla pietra, il mercato offre altri materiali vantaggiosi che consentono di creare aree verdi armoniose e durature, dimostrando che un budget contenuto può tradursi in risultati di alto livello. Per chi ha a cuore la gestione dell’acqua piovana e la salute del terreno, una pavimentazione drenante per vialetti giardino rappresenta un’ottima scelta. Utilizzando calcestruzzi appositamente studiati per favorire il passaggio dell’acqua, si evitano ristagni e si protegge il suolo. Il cotto, invece, è perfetto per chi ricerca un’estetica rustica senza rinunciare alla robustezza: non si deforma con il tempo e sopporta bene le escursioni termiche. Infine, la resina offre un’alternativa moderna e creativa, con un’ampia gamma di finiture e colori, un’elevata impermeabilità e una posa adatta sia ad ambienti classici che contemporanei.
Quali materiali sono più indicati per il balcone?
Stai progettando un nuovo spazio o vuoi semplicemente dare un nuovo volto al tuo terrazzo? Qualunque sia l’obiettivo, il mercato propone un’ampia gamma di soluzioni pensate per rispondere a ogni esigenza tecnica ed estetica. Quando si tratta di scegliere un pavimento per balcone resistente al gelo, è fondamentale valutare attentamente il clima locale e l’intensità dell’uso previsto. In questo contesto, le lastre di gres porcellanato si rivelano una delle opzioni più complete: leggere ma robuste, facili da posare anche su balconi esistenti, non assorbono liquidi e resistono bene a sbalzi termici e macchie, offrendo così prestazioni affidabili nel tempo. In situazioni dove il balcone è particolarmente esposto a pioggia, gelo o forti variazioni di temperatura, la scelta di un pavimento per balcone resistente passa spesso dalla corretta scelta dei materiali come la pietra naturale o il cemento tecnico, noti per l’elevata resistenza all’azione delle intemperie e per la capacità di mantenere forma e compattezza anche in condizioni critiche.
È meglio scegliere pavimentazioni drenanti o impermeabili?
Non esiste una risposta assoluta, occorre valutare nello specifico le caratteristiche idrogeologiche del luogo in cui decidete di inserire la pavimentazione. Prima di decidere è opportuno comprendere le differenze tra pavimenti drenanti e impermeabili. La pavimentazione drenante per esterni rappresenta una risposta tecnica avanzata per gestire in modo ottimale le precipitazioni, consentendo l’infiltrazione controllata attraverso la struttura porosa del materiale. Tale tecnologia risulta particolarmente vantaggiosa per la pavimentazione drenante per vialetti giardino, dove dobbiamo preservare il manto erboso nel miglior modo possibile.
Come posare correttamente una pavimentazione per esterni?
Si comincia con la preparazione del sottofondo che deve drenato per favorire lo scolo dell’acqua piovana. Dopo aver verificato che non ci siano dislivelli o punti critici, si passa alla progettazione del layout, scegliendo l’orientamento dei moduli e adattando la posa agli elementi presenti. Si prosegue con la posa del materiale, il cui procedimento varia a seconda della soluzione scelta: legno, piastrelle, gres o compositi richiedono tecniche diverse e strumenti specifici. Ricordiamo che per un lavoro svolto in maniera accurata suggeriamo di rivolgersi ad un professionista che può curare ogni aspetto della posa della vostra pavimentazione per esterni.
Le pavimentazioni per esterni richiedono manutenzione?
Avete installato una pavimentazione esterna antiscivolo per piscine oppure un elegante pavimento esterno effetto legno? Come per le superfici indoor, anche lo spazio esterno richiede cure e attenzione. Uno dei primi step è pulire in maniera regolare il pavimento per esterni in modo tale da eliminare lo sporco accumulato che ne può determinare il deterioramento. Attenzione ai graffi: i mobili troppo pesanti possono danneggiare la bellezza della pavimentazione scelta. È importante inoltre dotarsi di prodotti per la pulizia che non siano aggressivi: in commercio si possono trovare numerosi brand che offrono una pulizia efficace senza corrompere il rivestimento protettivo del pavimento outdoor.
Quali sono le soluzioni antiscivolo per pavimentazioni esterne?
Grip ed un ottimo coefficiente di resistenza allo scivolamento rendono il gres porcellanato uno dei materiali più utilizzati per le superfici outdoor. Ricordiamoci di prenderci un momento in più per valutare ogni aspetto del rivestimento scelto e optare per una pavimentazione esterna antiscivolo di buona qualità che ci aiuti a prevenire spiacevoli incidenti.
Meglio pavimentazione in legno, gres o pietra per esterni?
La scelta dipende dall’effetto visivo che vogliamo ottenere, dalle prestazioni tecniche che riteniamo indispensabili e dal limite di spesa previsto. Se da un lato il legno evoca sensazioni accoglienti e un’estetica calda, dall’altro materiali come il gres porcellanato offrono una combinazione vincente tra affidabilità, design e longevità. Per chi invece desidera un’atmosfera più autentica e legata alla natura, le lastre in pietra naturale per esterno rappresentano una soluzione ideale, in grado di valorizzare ogni spazio all’aperto con carattere e personalità.
Quanto costa fare una pavimentazione esterna?
Il costo della realizzazione di una pavimentazione per esterni può variare significativamente a seconda del materiale scelto e del metodo di posa richiesto. I materiali più economici sono spesso quelli sintetici e plastici, che pur avendo un prezzo inferiore, offrono comunque buone prestazioni per gli spazi esterni. Anche il calcestruzzo e il cemento rappresentano opzioni a basso costo, caratterizzate da una posa semplice e relativamente veloce. Ci sono poi altri materiali, come letto sopra, di fascia media come il grès porcellanato e pietra naturale e il teak che oltre a richiedere un investimento iniziale maggiore, necessitano anche di una posa specializzata e di una manutenzione più accurata. Oltre al costo dei materiali, è fondamentale considerare la spesa per la manodopera. Questa può variare in base alla complessità della posa e alla professionalità richiesta per l’installazione.
Per chi cerca di risparmiare, è utile sapere che il rifacimento delle pavimentazioni esterne rientra nelle opere agevolate dal bonus ristrutturazioni. Questo incentivo fiscale prevede una detrazione IRPEF del 50% dei costi sostenuti, con rimborsi annuali distribuiti su 10 anni. È un’opportunità vantaggiosa per ridurre sensibilmente l’esborso economico necessario alla realizzazione o al rinnovo della pavimentazione esterna.
Come deve essere il pavimento esterno?
Tutti i pavimenti per esterni devono possedere alcune caratteristiche fondamentali: devono essere impermeabili, antiscivolo e resistenti al gelo. Inoltre, devono sopportare carichi pesanti, resistere agli agenti atmosferici e ai bruschi cambiamenti di temperatura. È essenziale che abbiano una bassa propensione alla formazione di muffe e alle macchie.
Rivestire le piastrelle esistenti o sostituirle con una pavimentazione nuova?
Innanzitutto, è utile sapere che il rifacimento della pavimentazione esterna è considerato un’opera di manutenzione ordinaria e non richiede permessi specifici. I pavimenti per esterno in cemento a basso spessore rappresentano una soluzione pratica e vantaggiosa perché permettono di rivestire le superfici senza dover demolire quelle esistenti, accelerando così i tempi di lavoro. Questi materiali sono noti per la loro durabilità e resistenza, adattandosi perfettamente a qualsiasi tipo di superficie.
Se si decide di rimuovere la pavimentazione esistente per sostituirla con una nuova, è essenziale affidarsi a personale qualificato. In questa situazione, è fondamentale verificare anche lo strato di impermeabilizzazione e le pendenze del balcone. Se questi elementi non sono adeguati, possono essere corretti durante l’intervento di sostituzione.
In alternativa, se la pavimentazione esistente è sufficientemente regolare e in buone condizioni, è possibile posare un nuovo pavimento direttamente sopra di essa. Esistono prodotti specificamente progettati per questo tipo di applicazione, caratterizzati da uno spessore ridotto, che consentono di ottenere un risultato estetico e funzionale senza dover rimuovere il rivestimento preesistente.
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