Balconi, terrazzi e lastrici solari richiedono per legge la presenza di ringhiere esterne. Ma, oltre ad essere obbligatorie per la sicurezza, le ringhiere sono elementi decorativi in grado di dare all’edificio personalità e stile.
Ce ne sono per tutti i gusti e prezzi: in legno, acciaio inox, ferro battuto, vetro e altro ancora. Considerando la vasta scelta, spesso può essere difficile scegliere la giusta tipologia di ringhiera da esterno. Ecco qualche dritta per orientare la propria decisione, tenendo in considerazione il gusto estetico, il prezzo di montaggio e manutenzione e la durevolezza.
Ringhiere esterne, ecco perché sono importanti
Le ringhiere esterne sono indispensabili per la sicurezza, oltre ad essere un complemento di arredo che conferisce stile e carattere alla casa. Le ringhiere esterne sono costituite da montanti verticali e un corrimano e sono obbligatorie per legge se le rampe hanno più di 5 gradini e se l’altezza supera i 65 cm. L’altezza minima del parapetto è indicata dalle norme nazionali e comunali, che stabiliscono sia l’altezza del parapetto sia la distanza minima tra i montanti verticali.
Oltre a garantire la sicurezza, le ringhiere esterne, grazie a diverse configurazioni e materiali, possono accentuare luce e spazio e conferire alla casa uno stile particolare. Sono, quindi, un elemento ornamentale che si adatta ad ogni tipologia di abitazione, dalla più classica alla più moderna.
Altro fattore che rende le ringhiere esterne particolarmente importanti è la tutela della privacy: sono delle “barriere” che impediscono ai passanti di vedere all’interno dell’abitazione e svolgono una funzione di schermatura dai raggi solari.
Come scegliere la ringhiera esterna: quali sono i fattori da valutare
Scegliere la ringhiera giusta è un passaggio delicato che determinerà lo stile della propria abitazione. Per fare una scelta consapevole e non rischiare ripensamenti bisogna prendere in considerazione alcuni fattori.
In primo luogo lo scopo della ringhiera, se esterna per balconi e terrazzi oppure interna; in secondo luogo la durata, se la ringhiera è destinata ad un uso a lungo termine o a breve termine; poi c’è da considerare lo stile di arredamento che si vuole dare alla propria casa, se urban, barocco o minimal; ultimo, ma non meno importante, il prezzo di acquisto, montaggio e manutenzione (che varia a seconda del materiale e della tipologia scelta).
Ecco una panoramica delle tipologie di ringhiere esterne più diffuse, con le varie caratteristiche e i prezzi.
Ringhiere in ferro per balconi esterni
La ringhiera in ferro battuto è un grande classico, adatta sia agli ambienti interni che per balconi e terrazzi. Il motivo per cui questa soluzione è così diffusa è per i diversi vantaggi che offre: resistenza, longevità e alta possibilità di personalizzazione. Il ferro battuto è un materiale duttile, al quale si possono dare le forme e le decorazioni più disparate. Questo le rende adatte a diversi stili e generi di abitazione (da quelle barocche a quelle più minimali).
Inoltre richiedono poca manutenzione e possono essere combinate con altri materiali a richiesta del cliente.
Dal punto di vista economico, il prezzo medio per installare una ringhiera in ferro battuto dipende dalle dimensioni delle scale o del balcone. Ad esempio per realizzare una ringhiera 200×80 cm si spendono in media 650 euro.
Ringhiere in acciaio inox
Tra le soluzioni più apprezzate ci sono le ringhiere in acciaio inox. Queste sono particolarmente resistenti e molto adatte agli ambienti esterni della casa, durevoli e inossidabili. L’acciaio inox resiste alla corrosione, agli agenti atmosferici, non arrugginisce e non si deforma con il passare del tempo.
Oltre alla resistenza, le ringhiere in acciaio piacciono per il loro design moderno e urban. Per quanto riguarda la manutenzione, non ci sono accorgimenti particolari da seguire. Si puliscono e lucidano senza sforzo usando un panno con acqua e sapone.
Ringhiere in vetro
Chi desidera un effetto elegante, contemporaneo e una vista senza ostacoli può optare per le ringhiere in vetro. Questa soluzione è adatta sia per gli spazi esterni che per le scale interne; essendo trasparenti, conferiscono una sensazione di apertura e ampliamento degli spazi circostanti. La ringhiera in vetro è particolarmente adatta a chi ha una casa poco luminosa, in quanto il vetro alleggerisce l’ambiente e dona luminosità.
I pannelli in vetro possono essere di varie forme e dimensioni, a seconda delle esigenze del richiedente; chi lo desidera può combinare il vetro con altri materiali, ad esempio la pietra naturale o l’alluminio, così da ottenere un contrasto interessante.
Altra caratteristica importante delle ringhiere in vetro è il fatto che, a certe condizioni, può migliorare l’efficienza energetica della casa in quanto lascia entrare più luce e calore. Ma attenzione ad alcuni “contro” da considerare:
- hanno un costo di installazione maggiore rispetto alle altre tipologie di ringhiera
- offrono meno privacy
- richiedono una pulizia costante.
Ringhiere in legno
Classiche ed eleganti, le ringhiere in legno si possono trovare in diverse forme e colori, in base ai gusti e alle necessità. Inoltre, grazie all’utilizzo di apposite vernici, queste ringhiere sono resistenti e durature, quindi non richiedono una manutenzione particolare (a meno che non siano esterne).
La tipologia di ringhiera in legno dona alla casa un tocco naturale ed è altamente personalizzabile. Si adatta a diverse tipologie di scale, sia interne che esterne. Chi desidera questo tipo di materiale ha una vasta scelta, in base alle proprie esigenze e possibilità di spesa. Tra i legni più usati c’è il massello, perché robusto e resistente agli urti, ma anche l’acacia o il frassino.
Passando ai costi di realizzazione, le ringhiere in legno hanno un prezzo molto variabile in base a diversi fattori: la tipologia di legno, la forma, la dimensione, le decorazioni, se realizzate su misura e altro ancora. In media, il costo di realizzazione di una ringhiera in legno va dai 70 ai 300 euro al metro quadrato. Tra i tipi di legno più costosi ci sono il ciliegio e il noce mentre chi vuole spendere meno può optare per l’abete e il pino.
FAQ Ringhiere esterne
Le ringhiere esterne sono fondamentali per garantire la sicurezza e, allo stesso tempo, rappresentano un elemento decorativo che aggiunge personalità e valorizza l’estetica della casa. Ecco le domande più ricercate sul web. Scrivici anche tu se hai necessità di ulteriori informazioni sul tema.
Quali sono i vantaggi delle ringhiere in ferro per balconi esterni?
Le ringhiere in ferro per balconi esterni sono apprezzate per la loro resistenza, durata e versatilità estetica. Il ferro battuto, in particolare, permette una personalizzazione elevata, adattandosi sia a stili classici che moderni. Inoltre, richiede una manutenzione minima e offre un eccellente rapporto qualità-prezzo rispetto ad altri materiali.
Quanto costa installare una ringhiera in ferro per balconi esterni?
Il costo medio di una ringhiera in ferro battuto per balconi esterni varia in base alle dimensioni e alla complessità del design. In genere, per una ringhiera da 200×80 cm si spende circa 600/800 euro. Il prezzo può aumentare con l’aggiunta di dettagli decorativi o lavorazioni personalizzate.
Come mantenere in buone condizioni una ringhiera in ferro per esterni?
Per garantire la durata nel tempo di una ringhiera in ferro esterno, è consigliabile applicare una vernice protettiva anti-ruggine ogni 2-3 anni. La pulizia regolare con un panno umido e la rimozione tempestiva di eventuali macchie di ruggine aiuta a preservarne l’integrità. In caso di danni o segni di usura, è possibile effettuare piccoli ritocchi con smalti specifici per ferro.
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