Indice degli argomenti:
- Smart Home: l’importanza di una corretta termoregolazione
- Attenzione ai ricambi d’aria: non sprecare energia inutile
Una Smart Home è una casa intelligente che, grazie alla tecnologia, aiuta i suoi abitanti anche a risparmiare sulle bollette. Del resto, il costo dell’energia in questo ultimo anno è cresciuto molto, impattando in modo importante sulle spese degli italiani. La ricerca di un maggior risparmio economico nella gestione di casa diventa così motore di innovazione. Non che il vantaggio di una Smart Home sia solo economico, in quanto si aggiungono comfort, sicurezza ed efficienza energetica. A questo punto, non resta che chiedersi quali siano le tecnologie migliori per prepararsi all’arrivo dell’autunno, così da non farsi trovare impreparati e riuscire a controllare e contenere i costi delle prossime bollette.
Smart Home: l’importanza di una corretta termoregolazione
La termoregolazione è essenziale per assicurare il giusto comfort in casa, ma anche per ridurre al massimo i propri sprechi, con grandi vantaggi economici. Molto spesso, infatti, l’impianto di riscaldamento viene utilizzato in modo approssimativo, senza interrogarsi troppo sulle reali necessità. Ma ora più che mai, tutto il calore prodotto e non utilizzato o non necessario è solo un costo in più.
Ecco perché potrebbe essere particolarmente utile ricorrere all’aiuto della tecnologia, che ci permette di andare oltre le sole buone abitudini e di ottenere un controllo avanzato dell’impianto. Le possibilità sono diverse, si può agire direttamente sul generatore, come la caldaia, sul termostato o sul sistema di distribuzione, nel caso in cui si tratti ad esempio dei vecchi termosifoni.
• Installare una caldaia a condensazione o una pompa di calore smart, controllabile da remoto mediante App, generalmente fornita del produttore dell’impianto. In questo modo, oltre a poter contare su un nuovo ed efficiente sistema per il riscaldamento che di per sé riduce il consumo di energia, è possibile controllare l’impianto con un semplice click. I generatori connessi, oltretutto, possono essere meglio gestiti anche da un punto di vista manutentivo, in quanto ogni malfunzionamento o anomalia vengono facilmente segnalati.
In alcuni casi, sono gli stessi manutentori a poter fare un primo controllo da remoto, riducendo al massimo il tempo di intervento e il rischio di inefficienze che si riflettono in bolletta. Per chi preferisce integrare l’impianto esistente, ad esempio con una stufa a pellet, è bene sapere che anche i camini e le stufe diventano Smart e oggi possono essere regolati da remoto, grazie a un livello tecnologico davvero avanzato.
• Acquistare un cronotermostato Smart può essere un’alternativa valida per chi non vuole sostituire il proprio generatore, magari perché abbastanza recente. Si tratta di un classico cronotermostato, ma connesso, tramite Wi-Fi e Bluetooth ad esempio. La scelta deve essere fatta in base alla compatibilità con l’impianto, infatti tutti i produttori di termostati Smart forniscono precisi elenchi di possibili caldaie controllabili mediante i propri dispositivi.
Anche in questo caso, si combina l’utilizzo di un App per il controllo dell’impianto. Inoltre, la maggior parte dei prodotti presenti in commercio permette di conservare e consultare lo storico del funzionamento della caldaia, così da verificare le proprie abitudini e aumentare la propria consapevolezza in merito ai consumi.
• Usare delle valvole termostatiche smart, soprattutto se in casa si hanno ancora i tradizionali termosifoni. Installando delle valvole intelligenti, oltre ai vantaggi offerti anche da quelle tradizionali, è possibile impostare temperature e funzionamento da remoto, sempre tramite App. In questo modo si avrà sempre la temperatura migliore in ogni ambiente, dove e quando serve, anche solo usando lo smartphone.
Attenzione ai ricambi d’aria: non sprecare energia inutile
Con l’arrivo dell’autunno ci sono anche altre attenzioni da porre in casa per evitare sprechi inutili di energia. Prima del freddo e dell’accensione del riscaldamento, ad esempio, potrebbe risultare complicato gestire la ventilazione dei locali aprendo semplicemente le finestre, in quanto si rischia di disperdere il calore che ancora si conserva in casa.
Poco cambia durante l’inverno, quando si espelle il calore prodotto dalla caldaia. La soluzione è optare per dei sistemi VMC, centralizzati o anche puntuali, ma Smart. Questi impianti, combinati con appositi sensori ambientali che rilevano parametri quali umidità, temperatura, ma anche concentrazione di inquinanti, regolano in automatico il loro funzionamento. Non sarà più necessario aprire le finestre nelle fresche giornate autunnali.
L’obiettivo è sempre uno: assicurare massimo comfort, salubrità e risparmio energetico, quindi economico, al fine di assicurarsi una Smart Home sempre al massimo delle funzioni e del benessere psico-fisico per ogni abitante della famiglia.
