Il 2020 è stato l’anno in cui tutti abbiamo passato molto tempo in casa e questo ha portato a voler prendersi cura degli ambienti domestici. La casa è diventata un posto sicuro dove trascorrere il tempo con la famiglia.
Arexons, azienda italiana specializzata in prodotti per il fai da te, la cura e la manutenzione della casa e dell’auto, ha deciso di comprendere come è cambiata la percezione che gli italiani hanno della propria casa realizzando un sondaggio. È emerso che ben il 38% degli intervistati ha deciso di sfruttare il tempo occupandosi di qualche lavoretto in casa. Fino a prima del lochdown, si tendeva a passare le ore fuori casa demandando ad altri la manutenzione di casa propria.
Ma la percezione delle mura domestiche è cambiata? Sicuramente si, il 54% delle persone sente la casa più “sua”, tanto da volerla rendere sempre più confortevole e personalizzata. Il 35% ha iniziato a notare difetti presenti, mentre al 9% la casa è risultata più piccola di quanto immaginasse.
Tra le attività alle quali si è dedicato il 45% del campione ci sono pulizia, igienizzazione, riordino. Il 25% invece ha sentito la necessità di modificare e personalizzare i propri spazi per creare l’angolo studio. Il 30% si è dato alla manutenzione e alle migliorie estetiche (pittura pareti, quadri, ecc..).
Sicura e igienizzata secondo il sondaggio Arexons
Ora sia al secondo lockdown e dall’indagine di Arexons emerge che la casa è posto sicuro, pulito e igienizzato, all’interno del quale possiamo avere tutto sotto controllo. In queste secondo lockdown, un po’ più soft, solo il 16% si sente chiuso in gabbia e non vede l’ora di uscire.
Ma è solo perché abbiamo più libertà dello scorso marzo? O siamo riusciti a rendere il confinamento più confortevole? Il bisogno ora è che sia tutto perfettamente funzionante e sanificato: il 67% ha iniziato a utilizzare igienizzanti per superfici e per le mani, come quelli della nuova linea Fulcron di Arexons. Insomma, la casa – secondo il sondaggio Arexon – è diventata un nido del quale prendersi cura, oltre che l’unico posto sicuro per noi e la nostra famiglia.