Il cambiamento climatico influenza le scelte di chi compra casa

Comprare casa nell’epoca del cambiamento climatico porta a considerare le scelte abitative anche in ottica di sostenibilità.

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Il cambiamento climatico influenza le scelte di chi compra casa

Il cambiamento climatico non può essere ignorato, neanche quando si deve acquistare una nuova casa. Tanto che oltre due terzi degli europei sarebbero disposti a modificare i loro “desiderata” pur di fare una scelta sostenibile. Lo dicono i numeri del “Rapporto sull’andamento dell’edilizia residenziale europea” realizzato da RE/MAX Europe, gruppo immobiliare in franchising, stilato con le risposte di circa 16.000 persone provenienti da 22 Paesi europei.

Dalle risposte, emerge come i consumatori siano consapevoli che la casa rappresenta una parte importante dell’impronta ecologica di un individuo e quindi sono pronti a fare scelte attente dal punto di vista ambientale.

Casa e cambiamento climatico, a cosa sono disposti a rinunciare gli italiani
Il 64% è disposto ad adattare le proprie esigenze abitative a favore dell’ambiente. Fonte: RE/MAX

Casa e cambiamento climatico, a cosa sono disposti a rinunciare gli italiani

Le persone sono disposte a scendere a compromessi, preferiscono avere una casa eco-friendly sacrificando piuttosto altri elementi come la dimensione del giardino o la posizione.
Le risposte degli italiani sono allineate a quelle degli altri europei: il 64% è disposto ad adattare le proprie esigenze abitative a favore dell’ambiente.

Il 50% degli intervistati è oggi più propenso a cambiare casa rispetto a un anno fa. La tendenza nata dopo la pandemia è quella che vede le persone cercare case più grandi (25,8%), ma il 28% degli italiani sarebbe disposto a ridurre i metri quadri pur di avere una abitazione ecologica. Tanti sono coloro disposti ad avere un giardino più piccolo (18,6%), tempi di pendolarismo più lunghi (18,5%) o una posizione meno desiderabile (14,6%) se questo potesse servire ad aiutare il pianeta.

L’unico elemento a cui pochi (2,7%) sono disposti a rinunciare riguarda le opportunità di istruzione per sé e per i propri figli.

Le differenze generazionali
Dal report di RE/MAX Europe emergono differenze significative tra le diverse fasce d’età. Fonte: RE/MAX

Le differenze generazionali

Dal report di RE/MAX Europe emergono differenze significative tra le diverse fasce d’età. I giovani tra i 18 e i 25 anni risultano essere i più flessibili e i più disposti alle rinunce.

Le percentuali calano tra le persone di età compresa tra i 56 e i 65 anni, fatta eccezione per le dimensioni dell’abitazione: in questo caso, il 34% dei più anziani accetterebbe una casa più piccola rispetto al 30% dei giovani.





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