Gli italiani temono il blackout elettrico. Ecco le soluzioni per evitarlo

Non sono solo le bollette, a preoccupare gli italiani. Una ricerca di reichelt elektronik evidenzia come tra le paure più diffuse ci sia anche quella legata al problema del blackout elettrico.

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Crisi energetica, gli italiani temono il blackout elettrico

Interruzioni di corrente, blackout elettrico ed energetici, inconvenienti e disservizi in casa preoccupano gli italiani in vista dell’inverno imminente. Se ormai la maggior parte delle persone ha messo in campo soluzioni e strategie per contenere i consumi, non sono solo le bollette le protagoniste di paure e preoccupazioni degli italiani.

Lo evidenzia la ricerca di Reichelt Elektronik, distributore di tecnologie IT ed elettronica, realizzata in collaborazione con la società di ricerca OnePoll, condotta a livello europeo su 4.000 persone, di cui 1.000 rispondenti anche in Italia.
Proprio guardando le risposte dei nostri connazionali che si preparano a fronteggiare la crisi energetica durante l’inverno, risulta che l’86% teme interruzioni delle forniture.

Crisi energetica: cosa preoccupa gli italiani

Il blackout è un’ipotesi percepita come molto concreta: per il 6% degli intervistati potrebbe capitare una volta alla settimana, per il 12% anche più spesso. Il 47% dei rispondenti si aspetta che abbia una durata inferiore a un’ora, ma il 31% teme disservizi prolungati per due o tre ore.

Le preoccupazioni principali sono la mancanza di acqua calda (34%) o l’impossibilità di riscaldare la propria casa (34%). C’è poi chi pensa alle conseguenze sugli apparecchi medicali connessi, che potrebbero andare fuori servizio.

Queste preoccupazioni si affiancano a quelle legate ai costi, anche se per contenere i consumi e abbassare le bollette il 55% dei rispondenti a livello europeo conferma di aver già preso provvedimenti concreti. C’è chi ha diminuito l’utilizzo degli apparecchi che consumano di più (67%), chi risparmia sull’acqua calda (66%), chi riduce la temperatura interna di casa (51%), chi sta monitorando i consumi in modo più attento rispetto al passato (38%).

Tra le misure più diffuse, ci sono le sostituzioni di lampadine tradizionali con quelle a LED o lo spegnimento degli elettrodomestici che rimangono in modalità standby. Molti hanno anche investito in pannelli fotovoltaici o nuove caldaie più efficienti.

Crisi energetica: cosa preoccupa gli italiani
Sondaggio condotto da OnePoll, per contodi Reichelt Elektronik, Novembre 2022

 

Come far fronte al blackout elettrico

Circa un terzo degli italiani (33%) si considera “pronto” a fronteggiare un eventuale blackout, anche se solo il 10% riuscirebbe a sopportare interruzioni più lunghe di 24 ore.
Per essere tutelati, bisognerebbe adottare apparecchi alimentati ad energia solare (35%) o, meglio ancora, autoprodurre la propria elettricità grazie a pannelli fotovoltaici (38%).

Rispetto all’elettricità, preoccupa di più il gas: il 30% dei cittadini ha paura di non riuscire a riscaldare la propria abitazione. Solo il 17% dei rispondenti, per esempio, possiede una scorta di combustibile per la stufa a gas o il camino, il 13% dispone di generatori di elettricità. Il 4% non ha alcuna dotazione o scorta di emergenza da usare in caso di blackout.

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