Durante la scorsa Milano Design Week, tenutasi dal 7 al 13 aprile 2025, Cultifutura ha portato una visione radicalmente nuova del vivere urbano all’interno della mostra Variations organizzata da MoscaPartners nello storico palazzo Litta, in corso Magenta 24. L’azienda milanese, fondata nel 2020 da Emilia Konert (CEO), Samuel Peabody (designer) e Markus Venzin (presidente), si è distinta per la capacità di fondere tecnologia, natura e design in modo armonico e funzionale.
In esposizione, otto unità di CultEvo, l’orto digitale sviluppato dall’azienda, hanno dimostrato come la coltivazione indoor possa diventare parte integrante dello spazio abitativo contemporaneo, trasformando ogni ambiente in una micro-oasi sostenibile e produttiva.
CultEvo: l’orto digitale che trasforma gli spazi e riconnette le persone al cibo
CultEvo è molto più di un sistema di vertical farming: è una soluzione d’arredo intelligente che unisce automazione, sostenibilità ed estetica. Dotato di tecnologia LED, irrigazione automatica e sensori ambientali, CultEvo permette di coltivare con facilità una vasta varietà di piante – dai microgreens alle erbe aromatiche, fino a fiori commestibili e specie rare – direttamente in casa, a scuola, in ufficio o nei luoghi dell’ospitalità.
Il suo design minimale e versatile si inserisce perfettamente in ambienti moderni, contribuendo a creare spazi multifunzionali e rigenerativi, in linea con le nuove esigenze dell’abitare. Il sistema non richiede terra, riduce drasticamente il consumo d’acqua e offre una produzione continua, eliminando gli sprechi e promuovendo un consumo più consapevole.
Abitare il futuro è coltivare benessere: il contributo di Cultifutura per una casa smart e sostenibile
In un mondo in cui la casa è sempre più uno spazio fluido, connesso e polifunzionale, soluzioni come CultEvo rappresentano una risposta concreta al bisogno di integrare natura e tecnologia nel quotidiano. La proposta di Cultifutura si è distinta per il suo potenziale trasformativo: non solo porta la natura in luoghi dove prima non era pensabile coltivare, ma rafforza anche la relazione tra le persone e il proprio cibo, contribuendo a un benessere abitativo completo.
L’installazione ha riscosso grande interesse tra addetti ai lavori, progettisti, interior designer e pubblico finale, confermando come l’agricoltura urbana non sia più una visione futuristica, ma una realtà concreta e accessibile. L’estetica di CultEvo, coerente con il linguaggio del total living, dialoga perfettamente con le attuali tendenze dell’interior contemporaneo, proponendo un nuovo standard di design sostenibile.
Cultifutura continua a essere un punto di riferimento nel panorama del green tech urbano, investendo nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie agricole sempre più efficienti, inclusive e facili da usare.
Guarda il video con l’intervista a Emilia Konert, CEO di Cultifutura, raccolta durante il Fuorisalone 2025.