I consigli di ENEA per un utilizzo intelligente dei condizionatori

Ecco alcuni pratici suggerimenti forniti dall’ENEA su come utilizzare al meglio i condizionatori, migliorare il comfort di casa, risparmiare sulla bolletta e proteggere l’ambiente.

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I consigli di ENEA per un utilizzo intelligente dei condizionatori

Con l’arrivo della stagione estiva, l’ENEA offre una serie di pratici suggerimenti per raffreddare le abitazioni in modo efficiente, migliorare il comfort, risparmiare sulla bolletta e proteggere l’ambiente.

Nicolandrea Calabrese, responsabile del Laboratorio ENEA di Efficienza Energetica negli edifici e sviluppo urbano, sottolinea l’importanza di iniziare verificando l’efficienza dell’impianto di climatizzazione. Un punto fondamentale è controllare che i filtri siano puliti e in ottime condizioni. Questi filtri accumulano non solo polveri, ma anche batteri, muffe e pollini, che, se non rimossi, ostacolano il flusso dell’aria e rendono più difficile e costoso raggiungere la temperatura desiderata.

Di seguito, l’elenco completo dei consigli promossi da ENEA per ottenere vantaggi sia per l’ambiente che per il portafoglio, con un risparmio fino al 7% sulla bolletta elettrica.

I consigli ENEA per l’uso efficiente dei condizionatori

L’importanza di una corretta manutenzione

Il condizionatore, come qualsiasi altro elettrodomestico, richiede una pulizia e una manutenzione adeguata per garantire un funzionamento corretto e prolungato nel tempo. È essenziale controllare anche la tenuta del circuito del gas. La normativa prevede controlli periodici e l’obbligo del libretto impianto per gli impianti con potenza superiore a 10 kW (invernali) e 12 kW (estivi).

I rischi per la salute dovuti a muffe e batteri, tra cui la pericolosa legionella, si trovano soprattutto nei filtri dell’aria e nelle ventole. La pulizia regolare di questi componenti è fondamentale per evitare problemi di salute.

Attenzione alla classe energetica

La scelta del condizionatore è cruciale per ridurre i consumi ed evitare brutte sorprese sulla bolletta. È consigliabile optare sempre per modelli in classe energetica superiore alla A, poiché consumano meno energia e contribuiscono a ridurre le emissioni di CO2. L’etichetta energetica indica il consumo annuo di energia, considerando le ore di funzionamento in modalità riscaldamento, raffrescamento e standby. I modelli in classe A+++ possono ridurre il consumo fino al 40% rispetto a quelli di classe B.

Meglio la tecnologia inverter

I condizionatori con sistema di controllo inverter regolano costantemente la velocità del compressore, fornendo prestazioni ottimali in ogni situazione e adattando la potenza alle reali esigenze. Questi modelli sono particolarmente vantaggiosi quando si utilizza l’aria condizionata per lunghe ore, poiché hanno un minor consumo energetico e sono meno rumorosi, garantendo maggiore comfort negli ambienti serviti. Anche se hanno un costo leggermente superiore rispetto ai modelli on-off, offrono notevoli vantaggi a lungo termine.

Utilizziamo gli incentivi

La legge di bilancio 2023 ha riconfermato anche per il 2023 l’agevolazione per gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2023, il “bonus condizionatore” permette di beneficiare di una detrazione fiscale del 50% oppure del 65% a seconda dell’intervento realizzato e della tipologia di apparecchiatura acquistata.

Attenzione alla posizione

Durante l’installazione del climatizzatore, posizionarlo nella parte alta della parete è fondamentale. L’aria fredda tenderà a scendere e si mescolerà più facilmente con l’aria calda, che invece tende a salire. Evitare di collocare il climatizzatore dietro divani o tende, poiché ciò bloccherebbe la diffusione dell’aria fresca.

Chiudere le persiane durante le ore più calde

Durante le ore centrali delle giornate estive, è consigliabile chiudere le persiane, abbassare le tapparelle o schermare i serramenti per ridurre gli apporti solari all’interno dell’abitazione. Questo aiuterà a ridurre l’energia richiesta dai climatizzatori quando li si attiva al rientro in casa.

Non raffreddare troppo l’ambiente e attenzione all’umidità

È importante rispettare la normativa e mantenere la temperatura interna tra i 24-26 gradi centigradi durante la stagione estiva. Ridurre la temperatura di soli due o tre gradi rispetto a quella esterna è spesso sufficiente. Utilizzare la funzione “deumidificazione” può aiutare a migliorare il comfort senza abbassare eccessivamente la temperatura.

Un climatizzatore in ogni stanza

Evitare di installare un unico condizionatore potente in corridoio nella speranza che raffreddi tutta la casa. È più efficace avere un climatizzatore per ogni stanza, poiché ciò permette di controllare la temperatura in modo più preciso ed evita sprechi energetici.

Non lasciare porte e finestre aperte

Assicurarsi di tenere porte e finestre chiuse mentre il climatizzatore è in funzione. L’ingresso di aria calda dall’esterno costringe l’apparecchio a lavorare di più per riportare la temperatura e l’umidità ai livelli desiderati, aumentando il consumo di energia.

Coibentare i tubi del circuito refrigerante

Isolare termicamente i tubi del circuito refrigerante presenti all’esterno dell’abitazione aiuterà a evitare dispersioni di energia. Inoltre, posizionare il climatizzatore in un’area non esposta al sole e alle intemperie contribuirà a migliorarne l’efficienza.

Usa il timer e la funzione ‘notte’

Utilizzare il timer e la funzione “notte” per accendere e spegnere il climatizzatore in modo programmato e per regolare la temperatura durante la notte. Questo permette di ridurre i tempi di accensione e di migliorare il comfort.

Fai un check-up alla tua casa

Chiedere a un tecnico di effettuare una diagnosi energetica dell’edificio può aiutare a valutare l’efficienza degli impianti di climatizzazione e lo stato dell’isolamento termico di pareti e finestre. Gli interventi suggeriti possono ridurre i costi per la climatizzazione fino al 40% e possono essere agevolati dalle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici.





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