Un’indagine condotta da Expocasa tra i visitatori della manifestazione mostra che la stanza più amata della casa è il living. Con oltre 35.000 visitatori, Expocasa ha registrato non solo un’alta partecipazione di addetti al settore e appassionati, ma soprattutto un grande coinvolgimento su uno dei temi più discussi negli ultimi mesi e molto caro a tutte le famiglie italiane: la casa.
Tante le proposte viste in fiera per tutti gli ambienti della casa con una visione a 360°, dall’arredamento alla ristrutturazione, dal living alla cucina, dalla zona notte alle soluzioni per il bagno, ma anche serramenti, condizionamento, smart home e domotica.
Il living è la stanza più amata della casa
In particolare, è interessante analizzare l’indagine che GL events Italia ha condotto su alcuni visitatori della manifestazione e dalla quale emerge che nella casa post pandemia il soggiorno è la stanza più amata, perché è il più versatile e il più vissuto, seguendo la tendenza che lo vede sconfinare ed entrare in cucina (secondo ambiente più apprezzato emerso dall’indagine), integrandola in un ambiente unico, con soluzioni mimetiche, soprattutto quando lo spazio è limitato. Ma la cucina living piace anche nelle grandi metrature, per amplificare appunto la vivibilità della sala e facilitare la convivialità.
Al terzo posto si trova lo studio: anch’esso può essere ritagliato nel soggiorno, ma è ambita la possibilità, metri quadri permettendo, di avere una stanza dedicata, complice l’esperienza dello smart working. Infine, cresce la tendenza a trasformare i bagni in piccoli salotti, deputati al relax, dove impiegare anche le carte da parati, con risultati molto sorprendenti.
Soluzioni flessibili, per spazi sempre più fluidi e dinamici
Il 33,5% dei visitatori di Expocasa è andato alla ricerca prevalentemente di arredi, il 16,5% per rinnovare o ristrutturare la propria abitazione. Le soluzioni più apprezzate sono quelle flessibili: divani che si trasformano rapidamente in letti, letti a scomparsa dentro le pareti per riconfigurare una camera da letto in zona giorno, piani cottura che scompaiono per dare spazio a superfici piane dove lavorare, fino a quelli invisibili, realizzati su piani in gres porcellanato dove soli 4 piccoli segni fanno intendere dove posizionare le pentole per cucinare.
A sedurre il pubblico di Expocasa sono state anche le innovative soluzioni di design che guardano al futuro, dove estetica, tecnologia e funzionalità si integrano lavorando su materiali e finiture. Ad esempio, il rubinetto che fa tutto: acqua bollente a 100° e un secondo dopo acqua frizzante fredda e, tra le soluzioni salvaspazio per ambienti che si trasformano, le piastre a induzione che si possono appendere.
I visitatori del salone hanno trovato tante soluzioni anche in termini di riuso, come gli infissi realizzati con gli scarti del riso, le tazzine create con fondi di caffè e le sedute prodotte con tappi di sughero recuperati. Grande successo anche per le soluzioni con moduli componibili per creare rapidamente pareti verdi in casa.
Prossimo appuntamento, 60° edizione, dal 30 settembre all’8 ottobre 2023 ottobre all’Oval Lingotto di Torino.