Tecnologia e sostenibilità alle Olimpiadi di Parigi 2024

L’attesa per le competizioni di nuoto per le Olimpiadi di Parigi 2024 è alta, e l’innovazione tecnologica unita all’impegno per la sostenibilità di Myrtha Pools promette di fare di queste competizioni sportive un punto di riferimento per tutti gli appassionati, garantendo un impatto significativo sia a livello sociale che ambientale.

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Tecnologia e sostenibilità alle Olimpiadi di Parigi 2024

Le Olimpiadi rappresentano uno degli eventi sportivi più prestigiosi e seguiti a livello mondiale, offrendo una vetrina eccezionale per atleti di ogni disciplina. Parigi 2024 non fa eccezione, promettendo di essere un’edizione memorabile non solo per gli sportivi ma anche per tutti gli appassionati di sport e non solo. La città si sta preparando per accogliere atleti e spettatori da tutto il mondo con infrastrutture all’avanguardia che mirano a lasciare una memoria storica e anche una certa eredita tecnologica da non sottovalutare.

In questo articolo ci soffermeremo in particolare sulla disciplina del nuoto. Ascoltando le parole di Roberto Colletto, AD di Piscine Castiglione durante l’ultima presentazione stampa riservata ai giornalisti, appare evidente che quando si parla di piscine non si fa riferimento a semplici strutture che contengono litri e litri di acqua ma a veri e propri sistemi tecnologici molto sofisticati, capaci di migliorare le performances degli atleti e di garantire la massima precisione nelle competizioni.

Olimpiadi Parigi 2024: la tecnologia delle piscine 100% made in Italy

Il nuoto, una delle discipline più seguite delle Olimpiadi, beneficerà in modo significativo delle avanzate tecnologie 100% made in Italy offerte da Myrtha Pools, marchio di Piscine Castiglione.

Per Parigi 2024, l’azienda ha superato il proprio record di Rio 2016 installando 24 piscine modulari in acciaio inox, di cui 3 temporanee e 21 permanenti. Queste strutture sono destinate a ospitare competizioni di nuoto, nuoto sincronizzato, tuffi, pallanuoto e sessioni di allenamento, garantendo prestazioni e affidabilità ai massimi livelli.

Olimpiadi Parigi 2024: la tecnologia delle piscine 100% made in Italy
Le piscine di Myrtha Pools alle Olimpiadi di Parigi 2024 in programma dal 26 luglio all’11 agosto

 

Sostenibilità delle piscine olimpiche di Myrtha Pools

Il concetto di sostenibilità è al centro dell’approccio di Myrtha Pools. Circa l’80% dei materiali utilizzati per le piscine sarà riutilizzato nella fase di Legacy post-olimpica. Questo include elementi strutturali e accessori, così come i sistemi di filtrazione e disinfezione dell’acqua.

L’impegno di Myrtha Pools non si limita alla sola installazione: l’azienda è anche responsabile della manutenzione, dello smontaggio e della riconfigurazione delle piscine, che verranno successivamente reinstallate in siti comunitari destinati all’uso pubblico. Questo processo non solo dimostra l’efficacia della tecnologia impiegata ma enfatizza anche l’importanza dell’eredità olimpica che Myrtha Pools intende lasciare.

Olympic Aquatic Centre e Paris La Défense Arena

Olympic Aquatic Centre e Paris La Défense Arena saranno i due maggiori centri dove si disputeranno le gare di nuoto.

La piscina dell’Olympic Aquatic Center – l’unica struttura sportiva permanente a essere costruita per i Giochi di Parigi 2024, insieme al Climbing Wall di Le Bourget – è utilizzata per le gare di tuffi, pallanuoto e nuoto artistico ed è stata appositamente studiata dal team di ingegneri di Piscine Castiglione per garantire la massima modularità per tutte le discipline olimpiche e per gli utilizzi futuri.

Per le gare dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, la sede de Paris La Défense Arena invece è stata dotata di due piscine temporanee da 50 metri: una per le gare di nuoto olimpico e paralimpico, nonché per le finali di pallanuoto. Al termine dei Giochi, questa piscina sarà reinstallata in forma permanente nel centro acquatico della città di Sevran; una piscina per il riscaldamento per gli atleti. Al termine degli eventi, sarà smontata e riconfigurata in due piscine più piccole da 25 m per le attività di apprendimento del nuoto. Una di queste due piscine da 25 m è già stata assegnata alla città di Bagnolet / Est Ensemble.

Olympic Aquatic Centre e Paris La Défense Arena
Il montaggio all’interno de la Paris La Défense Arena è stata una sfida particolarmente ardua per i tecnici dell’azienda in quanto hanno iniziato i lavori una settimana dopo il concerto parigino di Taylor Swift, che aveva visto la partecipazione di circa 180.000 persone, e hanno avuto meno di 6 settimane per costruire due piscine olimpioniche all’interno dello stadio coperto e per riempire e riscaldare 5.500 metri cubi d’acqua

Altre sedi di allenamento vicino a Parigi per il nuoto durante i Giochi

  • Montreuil: Ristrutturazione di una piscina di 50 m x 20 m con ponte mobile per gli allenamenti di pallanuoto.
  • Colombes: Ristrutturazione di una vasca di 50 m x 21 m per gli allenamenti di nuoto artistico.
  • Taverny: costruzione di una piscina di 50 x 25 m con ponte mobile per l’allenamento del nuoto.
  • Marville: Costruzione di una piscina di 33 x 21 m con ponte mobile e pavimento mobile per l’allenamento della pallanuoto.
  • Aulnay sous Bois: Costruzione di una piscina di 50 m x 21 m con fondo mobile e ponte mobile per l’allenamento del nuoto.
  • Aubervilliers: Costruzione di una piscina di 50 m x 20 m con ponte mobile e di una piscina di 25 m x 15 m per l’allenamento del nuoto.
  • Versailles: una piscina temporanea di 25 x 16 m per ospitare la gara di pentathlon moderno. La piscina sarà collocata ai giardini del Castello di Versailles, in linea con la prospettiva della piscina principale.




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