Sempre più italiani scelgono prodotti green per la pulizia della casa

La sensibilità verso la sostenibilità sta crescendo, anche per ciò che riguarda la pulizia della casa: nell’ultimo il consumo di prodotti green ha avuto un incremento dell’85%

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Sempre più italiani scelgono prodotti green per la pulizia della casa

Qual è il futuro della pulizia della casa? Secondo i risultati del questionario condotto da R5 Living, startup che opera nel settore della detergenza eco-friendly, il futuro è sicuramente roseo, o meglio, verde!

Quasi la metà delle persone rispondenti (47%) ha infatti già eliminato i prodotti non attenti all’ambiente dal proprio utilizzo. Un altro 38% predilige i detergenti green, anche se ammette di usare quelli tradizionali ogni tanto.

Nella maggior parte dei casi (54%) attività che impegna in media tre ore e mezza alla settimana. Il bucato è quello che porta via più tempo (in media 2,24 ore a settimana) mentre per 2 persone su 5 citano lo spolverare come l’attività domestica meno piacevole.

Pulizia della casa: salgono i detergenti green, riutilizzabili e ricaricabili

La tendenza a volere una casa pulita e sostenibile non è solo italiana: secondo dati Statista, a livello globale cresce l’interesse (a un tasso medio annuo del 6,4% entro il 2030) per i prodotti riutilizzabili e ricaricabili. E il valore di mercato dei detergenti green crescerà dell’11,28%, sia per la casa sia per la persona (10%).

Oggi basta andare in un supermercato qualsiasi per comprendere che l’attenzione al green è forte per molti brand del comparto detergenza. Se fino a qualche anno fa erano solo le startup e i progetti emergenti a spingere sulla sostenibilità, oggi quasi tutti i marchi hanno questa sensibilità.

Per riconoscere le soluzioni green si può innanzitutto prestare attenzione ai packaging: l’impegno da parte delle grandi aziende passa sempre più spesso per un packaging riutilizzabile.

Pulizia della casa: salgono i detergenti green, riutilizzabili e ricaricabili
La tendenza a volere una casa pulita e sostenibile non è solo italiana: secondo dati Statista, a livello globale cresce l’interesse (a un tasso medio annuo del 6,4% entro il 2030) per i prodotti riutilizzabili e ricaricabili

 

Le certificazioni come segno concerto di impegno per l’ambiente

Un segno concreto di attenzione all’ambiente sono anche le certificazioni.

R5 Living, per esempio, ha ottenuto – per primo in Italia – la certificazione Plastic Negative con Repurpose Global. E nel 2023 ha raggiunto l’obiettivo della certificazione B Corp a conferma dell’impegno in ambito di performance sociale e ambientale, responsabilità e trasparenza. A luglio 2023, inoltre, la startup ha vinto il premio In Action Esg CLIMATE promosso dal Gruppo Assicurativo Intesa Sanpaolo Vita in collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center.

Le certificazioni come segno concerto di impegno per l’ambiente
R5 sono prodotti per la pulizia della casa efficaci che si possono ricaricare a casa con l’acqua del rubinetto

 

Quest’anno ha certificato con Climate Partner quasi tutti i suoi prodotti, dimostrando verso i terzi di aver intrapreso i 5 step dell’azioni per il clima. Il giro d’affari è cresciuto e grazie all’iniziativa In Action Esg CLIMATE la società ha potuto accelerare la crescita e arrivare a un aumento di capitale da 1 milione di euro, raggiunto grazie al sostegno di Innova Venture, Digital Magics e di altri angel investors.

L’obiettivo di R5 Living per i prossimi mesi è quello di continuare a crescere anche al di fuori dei confini nazionali, a cominciare da Francia e Germania.

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