La primavera ha riempito nuovamente il nostro paesaggio di fiori e colori, di tenero verde e di uccellini che cantano allegri tra le fronde degli alberi. La natura ci chiama e abbiamo voglia di uscire e stare all’aperto.
Così anche se la Pasqua la festeggiamo tra le mura domestiche possiamo riprodurre sulla nostra tavola un’ambientazione ricca di suggestioni ed elementi naturali. Per questo ho pensato a un allestimento che ci rimanda all’immagine di un prato fiorito.
Una mise en place curata ma informale che ci permette di dare sfogo alla nostra creatività realizzando con le nostre mani il centrotavola e altri elementi decorativi rendendo così unica la nostra apparecchiatura.
Tavola di Pasqua: quali colori e materiali scegliere
Ispirandomi ai colori che troviamo in questo periodo in giardino grazie alle fioriture di muscari, narcisi, giacinti e mimosa, ho scelto una palette che alterna verde, viola e giallo. Una palette delicata, primaverile e allegra.
Per riprodurre l’idea del prato fiorito il consiglio è di scegliere una tovaglia verde, possibilmente chiaro. I piatti potranno essere sempre verdi in nuance ma anche più scuri (sembreranno delle foglie). Potreste provare anche con piatti con un leggero decoro botanico che però non sia esagerato per non creare una sovra-decorazione.
Il viola dei tovaglioli in lino crea un’allegra punteggiatura della tavola e un piacevole contrasto con il resto dell’apparecchiatura.
In alternativa potete valutare anche tovaglioli giallo chiaro, mentre sceglierli della stessa tinta della tovaglia o bianchi renderanno la vostra mise en place più neutra (e forse un po’ più piatta).
Intorno a ogni tovagliolo un piccolo nastrino in carta che trattiene qualche foglia di ulivo vero e riprodotto in argento, tra i simboli più utilizzati per richiamare la Pasqua.
L’aggiunta di elementi in rattan intrecciato come i sottopiatti e i cestini del pane aggiungono un elemento materico che ci rimanda alle scampagnate e ai picnic che si cominciano a fare proprio in questi giorni. I cestini del pane sembrano poi piccoli nidi, molto attinenti al tema della tavola pasquale.
Fiori e simboli pasquali per un centrotavola “fai da te”
Il cuore di questa tavola è indubbiamente il centrotavola che riproduce un prato fiorito. Per realizzarlo ho usato un asse di legno dipinta di bianco per staccare visivamente la composizione dalla tovaglia e nello stesso tempo preservare il tessuto dal muschio.
Il modo più semplice per realizzare dei contenitori a tema è usare le uova bianche che si trovano facilmente in commercio. Il contenuto lo potremo riutilizzare in cucina, mentre il guscio lavato si presta per essere riempito con piccoli fiori di stagione: il consiglio è di usare fiori bassi e leggeri perché altrimenti è difficile mantenere in equilibrio il guscio.
A questo proposito, per mantenere ferme le uova potete adagiarle su piccole ghirlandine di rampicante o incollarle con la colla a caldo direttamente sul legno o sul muschio.
Aggiungere alla composizione piccoli animali come uccellini e farfalle renderà ancora più animata e realistica la vostra tavola. Vanno benissimo uccellini, farfalle e coniglietti che immediatamente arricchiscono il nostro immaginario primaverile e pasquale.
Potete dare sfogo alla vostra creatività e disegnare e dipingere voi alcuni di questi elementi. Oppure in commercio si trovano tante opzioni molto carine. Il consiglio è quello di preferire materiali naturali come la ceramica, pietra, la carta, il legno, il rattan, il ferro, la paglia per rimanere la sintonia con il gusto bucolico di questa proposta.
Per completare la decorazione aggiungete qualche uovo di quaglia che potete adagiare sul muschio, in un cestino o direttamente in un nido vero, se avete la fortuna, di trovarne uno passeggiando in campagna.
Oltre la tavola
Ultimo consiglio: oltre a decorare la tavola ricordatevi di mettere un elemento naturale e fiorito anche in altri punti focali della stanza e di coordinare l’insieme a livello cromatico e di stile.
Entrando nella stanza i nostri ospiti avranno una sensazione di piacevole armonia.
Foto: Table styling and shooting: GaiaDì – Gaia Damiani