Stone Italiana è entrata nel progetto “Bella Table” con Kia e Petra, due food & lifestyle blogger nominate Food Influencer dell’anno 2021 e ambasciatrici di un utilizzo sostenibile sia nell’uso degli alimenti sia dei materiali su cui li lavorano.
La location dove lavorano le due amiche non è una semplice cucina italiana, bensì una moderna e accogliente “Bella Kitchen” – un ambiente domestico e lavorativo dove sperimentazione, cibo salutare e interattività social sposano una scelta progettuale degli spazi fortemente orientati alla sostenibilità ambientale. La cucina è situata ad Helsinki, in Finlandia.
Ai fornelli come nell’arredo d’interni, il duo Kia e Petra (@bellatable), compie scelte consapevoli sia nell’uso degli alimenti che dei materiali su cui li lavorano, facendosi ambasciatrici di brand, come Stone Italiana, la quale sposa pienamente e oramai da molto tempo questo approccio green nella produttività.
All’interno della luminosa “cucina-headquarter”, le amiche realizzano podcast e showcooking apprezzati da una super community, oltre ad ospitare cene private e food events con ospiti prestigiosi.
Stone italiana: una scelta di stile consapevole
La protagonista all’interno di questo ambiente è la lastra Cosmolite®, declinata su più piani spaziali nell’ambiente cucina. In particolare, è stata scelta la collezione Meteor, nel colore Meteor Light e finitura Grain 2.0. che riprende le tonalità cromatiche con cui è arredato lo spazio.
Il top cucina con fornello a induzione e a gas trova la sua perfetta collocazione nell’isola centrale rivestita con la lastra Cosmolite. L’applicazione prosegue nel rivestimento delle valvole di accensione dei fornelli e lungo i bordi del piano di lavoro, a testimonianza dell’esperienza tecnica di Stone Italiana nella lavorazione del materiale.
Oltre alla cucina ad isola centrale, Cosmolite® riveste anche il piano di lavoro posto in fondo alla stanza, dove è collocato il lavabo, e il backsplash a parete. Infine, la lastra Cosmolite è stata impiegata anche come complemento d’arredo nelle mensole dell’armadio per gli utensili, in un’ottica di total-look.
Materiali sostenibili, capaci di ridurre l’impatto ambientale
Composte interamente da inerti da riciclo pre-consumo diversi dal quarzo, queste superfici garantiscono una resa estetica unica e una perfetta lavorabilità, oltre che elevati standard igienici.
Una materia capace di ridurre l’impatto ambientale contribuendo all’innovazione industriale: se da una parte, infatti, Cosmolite® valorizza, nobilita e inserisce il prodotto da riciclo in un nuovo processo produttivo, dall’altra propone una formula “quartz-free” esclusiva, cifra di un’architettura sostenibile.
Declinate in tre diverse collezioni, le lastre Cosmolite® sono ideali per tutte quelle grandi superfici in cui è sentita una forte sensibilità ambientale.
La fornitura delle lastre Cosmolite® per il progetto “Bella Kitchen” è stata realizzata tramite il partner Stone Italiana locale Edelstein (@edelstein_nextlevel) in collaborazione con @nixiporvoojatoolo.
CosmoliteⓇ e il progetto di lastre hi-tech
Le lastre sono declinate in 5 diverse collezioni e 20 colorazioni, e sono ideali per tutte quelle grandi superfici in cui è sentita una forte sensibilità ambientale.
Tecnologia e rispetto per l’ambiente sono due dei fattori più importanti che hanno saputo portare alla creazione di CosmoliteⓇ all’interno della quale convivono tre temi fondamentali:
- performance ambientale (contribuisce alla creazione di un’economia circolare in cui il prodotto da riciclo viene valorizzato e nobilitato attraverso l’inserimento in un nuovo processo industriale),
- innovazione industriale (prevede una formula esclusiva)
- design (l’utilizzo di materiali nuovi consente di creare estetiche ipnotiche e avvolgenti).
Stone Italiana crede che produrre e consumare in armonia con la Natura siano oggi valori imprescindibili, e per questo si impegna ogni giorno a lavorare per costruire prodotti in linea con i principi di bellezza e originalità del Made in Italy.
Esempio appena descritto è appunto la collezione Cosmolite®, la cui dichiarazione Carbon Footprint ha consentito di misurare un’impronta quasi del 45% in meno rispetto a prodotti del settore.