Tutte le cose che non facciamo più da quando esiste internet

Cercare lavoro, acquistare prodotti, vedere film: sono tutte azioni che oggi eseguiamo comodamente da casa. Basta una buona connessione ad internet e un device con cui connettersi alla rete. Ecco alcune delle attività più consuete che facevamo prima dell’avvento di internet, accessibile a tutti.

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Tutte le cose che non facciamo più da quando esiste internet

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“Verrà un giorno, e non è molto lontano, in cui potremo concludere affari, studiare, conoscere il mondo e le sue culture, assistere a importanti spettacoli, stringere amicizie, visitare i negozi del quartiere e mostrare fotografie a parenti lontani, tutto senza muoverci dalla scrivania o dalla poltrona”. Questa citazione attribuita a Bill Gates non potrebbe essere più calzante: la connessione internet ha rivoluzionato la nostra vita rendendo i gesti quotidiani più semplici e veloci.

La tecnologia ha mandato in pensione tante piccole abitudini

Dal desiderio all’azione passa solo un clic sulla tastiera del pc o un tap sullo schermo dello smartphone: possiamo acquistare un abito e vederlo recapitato pochi giorni dopo, ordinare cibo a domicilio, pagare le bollette senza dover fare la fila oppure prenotare una visita medica in modo rapido.

Sono tantissime le cose che non facciamo più da quando c’è internet: l’evolversi della tecnologia ha mandato in pensione tante piccole abitudini che prima caratterizzavano la nostra vita. E non possiamo farne a meno: secondo un report elaborato da We Are Social in collaborazione con Hootsuite vediamo che circa 8 italiani su 10 sono connessi alla rete, per un totale di 51 milioni di utenti che quotidianamente si connettono ai servizi digitali.

Pronti ad un viaggio nei ricordi?

Vi riportiamo 8 attività che non facciamo più da quando internet ha ricoperto un ruolo centrale nelle nostre vite.

La tecnologia ha mandato in pensione tante piccole abitudini

Addio ricerche in biblioteca

L’era di internet coincide con una conoscenza diffusa, democratica e di facile accesso. La connessione alla rete ci permette di svolgere ricerche con grande semplicità: il web ha sostituito il ruolo della biblioteca nella fruizione dei contenuti. I libri voluminosi non possono di certo competere con una velocissima ricerca online…

Scatta e stampa in un clic

C’era un tempo in cui le macchine fotografiche usa e getta ci regalavano bellissime emozioni. Una volta terminato il rullino era necessario portarlo dal fotografo per vederlo sviluppato e ammirare così gli scatti realizzati. Lo smartphone ha reso questo gesto praticamente desueto: oggi possiamo scattare, condividere o stampare una fotografia nell’immediato.

Il videonoleggio è ormai storia

Netflix, Amazon Prime, Disney +, Apple TV+ hanno trasformato l’esperienza della fruizione dei contenuti audiovisivi. Lo streaming ci consente di scegliere film da un ampio catalogo disponibile, regalandoci un archivio incredibilmente vasto di titoli. Internet ha eliminato le videoteche: quanti di voi ricordano l’emozione nello scorrere i titoli negli scaffali e trovare il proprio film preferito? Al solo pensarci ci viene una profonda nostalgia di un tempo in cui l’attesa e la scelta del film era parte del divertimento.

Curiosità: l’ultimo Blockbuster al mondo è ancora vivo e vegeto e si trova in Ohio. Merito di una comunità locale particolarmente legata al negozio e ai suoi dipendenti.

Cerchi un numero? Lo trovi online

Le corpose pagine bianche e pagine gialle non fanno più parte della nostra quotidianità. Oggi per trovare il numero di telefono di un’attività commerciale basta semplicemente andare online: e pensare che un tempo dovevamo scorrere tutto l’elenco telefonico per trovare il numero giusto!

Non perdiamo più di vista i nostri amici

Una volta terminata l’università era davvero difficile mantenere i rapporti con i nostri colleghi di corso. I social network ci hanno consentito di fare community e di rintracciare chiunque sia iscritto alle piattaforme. Scriversi e (video)chiamarsi non è mai stato così facile.

La tecnologia ha mandato in pensione tante piccole abitudini

Il lavoro è diventato agile

Basta una buona connessione a internet e un computer per poter svolgere il proprio lavoro, specie se si è attivi nel mondo digitale. Complice la pandemia, abbiamo rivisto il concetto di ufficio rendendolo più flessibile e agile: lo smartworking è una pratica ormai diffusa che permette al professionista di essere operativo da qualsiasi luogo nel mondo, senza il bisogno di doversi recare fisicamente nella sede lavorativa.

Internet ha sempre la risposta pronta

L’avvento di internet ha reso quasi “obsoleta” la figura del professionista esperto. Online possiamo trovare tantissimi tutorial che ci guidano passo passo nell’esecuzione di un lavoro. Il risultato impeccabile però non è garantito.

Online si trova tutto, anche il lavoro

Anche la ricerca di lavoro si è semplificata: se prima dovevano sfogliare le pagine del giornale e visionare tutti gli annunci, oggi possiamo inviare il curriculum direttamente tramite mail.





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