Impianti HVAC: cosa sono, come funzionano e quando installarli

Gli impianti HVAC integrano riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria per garantire comfort termico e qualità dell’aria in ambienti residenziali, commerciali e industriali. Utilizzano tecnologie avanzate per adattarsi alle condizioni climatiche e alle esigenze specifiche degli spazi.

A cura di:

Impianti HVAC: cosa sono, come funzionano e quando installarliGli impianti HVAC (Heating, Ventilation and Air Conditioning) sono soluzioni impiantistiche avanzate per la gestione del microclima interno a un edificio. Si tratta di soluzioni particolarmente interessanti se si considera quanto è significativo oggi ricorrere a tecnologie che assicurano efficienza energetica e livelli elevati di comfort, ormai input essenziali in ogni progetto. Grazie all’evoluzione tecnologica e all’adozione di sistemi di controllo digitali e sensori ambientali, gli impianti HVAC moderni sono in grado di autoregolarsi, ottimizzare i consumi energetici e integrarsi con sistemi domotici e di gestione centralizzata. Queste caratteristiche li rendono fondamentali non solo per il comfort, ma anche per il risparmio energetico, la sostenibilità ambientale e il rispetto delle normative vigenti in materia di efficienza energetica e qualità dell’aria.

Impianti HVAC: che cosa sono?

Il termine HVAC deriva dall’inglese e sta per “Heating, Ventilation &Air Conditioning” ed esplicitato il significato della parola, è immediato comprendere di che cosa si tratta. Un impianto HVAC è un insieme di macchinari, che lavorano in modo combinato, finalizzati alla produzione del caldo, del freddo e alla ventilazione. In sostanza, si riuniscono in un unico sistema tutte le soluzioni impiantistiche responsabili del comfort interno.

Grazie a un impianto HVAC è possibile controllare e impostare la temperatura, regolare l’umidità interna, assicurare il corretto di ricambio d’aria in un ambiente, mantenendo un microclima adeguato in ogni momento. L’ambito di applicazione di questi sistemi è, chiaramente, relativo a tutti gli edifici destinati alla permanenza delle persone, sia che si tratti di funzioni residenziali, che pubbliche, commerciali o aziendali.

I principali componenti di un impianto HVAC

Un sistema HVAC, come anticipato, si articola in tre funzioni fondamentali che lavorano in sinergia per garantire il comfort ambientale all’interno degli edifici. I principali componenti di un sistema HVAC includono il generatore di calore, necessario per la produzione di energia utilizzata per la climatizzazione invernale; l’unità di raffreddamento per la climatizzazione estiva, come i chiller nel caso di grandi impianti; il sistema di ventilazione e le unità di trattamento dell’aria (UTA); i canali di distribuzione per climatizzare l’intero edificio.

Altrettanto fondamentali, poi, sono tutti i sistemi tecnologici utilizzati per il monitoraggio del comfort e del funzionamento del sistema, quali i termostati o eventuali sensori utilizzati per la raccolta dei dati ambientali. In generale, le componenti di un impianto HVAC sono molte e nelle installazioni più grandi il sistema può risultare anche molto complesso, con ventilatori, unità di trattamento dell’aria, condotti, sistemi di generazione del calore, torri evaporative, terminali, scambiatori di calore.

Impianti HVAC: che cosa sono?
Un sistema HVAC si compone di più macchine

 

Come funziona un sistema HVAC

Un sistema HVAC si compone di più macchine, che svolgono una sola delle funzioni viste o anche più di una contemporaneamente, come nel caso dei climatizzatori più recenti che si occupano sia del riscaldamento invernale, che del raffrescamento estivo. Si possono utilizzare diverse tecnologie disponibili sul mercato, ma il punto essenziale per un sistema HVAC è l’integrazione. Questo significa che, a differenza di altri ambiti e contesti, si può parlare di un unico impianto, al di là di quante siano le macchine che lo compongono.

Ciò significa che i singoli dispositivi sono in grado di “comunicare” tra loro, funzionando nell’insieme come un’unica soluzione. Tutto ciò è possibile grazie alla gestione coordinata dei principali parametri ambientali che incidono sul comfort interno, come la temperatura, l’umidità e la qualità dell’aria. In base ai dati raccolti, gli impianti funzionano in modo integrato per mantenere l’equilibrio necessario al massimo comfort.

Come funziona un sistema HVAC
Gli impianti HVAC integrati per la climatizzazione, la ventilazione e il trattamento dell’aria, progettati per garantire comfort termoigrometrico, salubrità e efficienza energetica all’interno degli spazi abitativi, lavorativi e commerciali

 

Le tecnologie che si usano per far funzionare l’impianto HVAC

Le tecnologie che assicurano il corretto funzionamento di un impianto HVAC sono diverse. Si parla di condizionatori, pompe di calore, caldaie, ventilatori, ma non solo. Quindi, si tratta di identificare il miglior impianto per assicurare ogni funzionalità, sulla base delle caratteristiche dell’edificio. A seconda delle soluzioni scelte, si possono distinguere diverse tipologie di impianto, ad esempio ad aria o misti aria-acqua. Per non sbagliare, quindi, il consiglio è quello di farsi consigliare da tecnici qualificati e competenti, in grado di valutare diversi aspetti, come ad esempio la destinazione d’uso dell’edificio dove si vuole installare l’impianto e la potenza necessaria.

In aggiunta, la predisposizione di sensoristica (ad esempio per rilevare la temperatura, il tasso di umidità o anche la presenza di persone) assicura un funzionamento ancor più eccellente dell’impianto, che in questo modo si basa su parametri rilevati direttamente nell’ambiente.

I vantaggi di un sistema integrato di climatizzazione e ventilazione

Un sistema HVAC offre alcuni importanti vantaggi, soprattutto considerando l’importanza che oggi assume il tema del risparmio energetico. L’integrazione dei sistemi, infatti, permette di ridurre gli sprechi e favorire l’efficienza energetica. Un sistema HVAC, oltre ad assicurare prestazioni energetiche più elevate, assicura anche livelli di comfort maggiori, in quanto tutti i parametri ambientali determinanti per il benessere delle persone sono monitorati e poi regolati grazie a un funzionamento integrato di più impianti.

Da non trascurare, infine, il fatto che generalmente si agevola anche la manutenzione, sia per l’integrazione della tecnologia della domotica e degli smart buildings, che per l’integrazione stessa dei sistemi. Infine, è fondamentale citare il vantaggio principale già ribadito più volte: il poter sempre contare su un livello di comfort ottimale.

I vantaggi di un sistema integrato di climatizzazione e ventilazione

Impianti HVAC e soluzioni smart

Grazie all’evoluzione della tecnologia e alla diffusione sempre maggiore degli edifici intelligenti, anche gli impianti HVAC si evolvono e diventano smart. I sistemi più innovativi, infatti, possono essere connessi alla rete internet, assicurando un livello di controllo e di monitoraggio decisamente superiori. Si ricorre, infatti, a specifici Building Managemnt System (BMS) per il controllo degli impianti e la loro automazione. Il funzionamento delle tecnologie installate, in questo modo, è automatico e basato sui dati ambientali raccolti dai sensori intelligenti distribuiti nell’edificio.

Tutto ciò assicura vantaggi importanti in termini di prestazioni energetiche, in quanto si riducono al minimo gli sprechi. Inoltre, è possibile raccogliere in tempo reale molti più dati, da analizzare in modo automatico, favorendo anche una gestione degli impianti più efficiente, con applicazioni in ambito di manutenzione preventiva e predittiva. Si intercettano immediatamente guasti e malfunzionamenti, con interventi correttivi tempestivi.

FAQ Impianti HVAC

Gli impianti HVAC (Heating, Ventilation and Air Conditioning) rappresentano sistemi tecnologicamente evoluti per il controllo ottimale del microclima all’interno degli edifici. Di seguito, una selezione delle domande più frequentemente cercate online dagli utenti. 

Cosa significa HVAC?

Il termine HVAC sta per Heating, Ventilation, and Air Conditioning, ovvero riscaldamento, ventilazione e condizionamento. Si utilizza proprio per indicare impianti che assicurano, in modo coordinato, queste funzioni essenziali per il comfort interno dell’edificio.

Qual è la differenza tra un impianto HVAC e un climatizzatore?

La principale differenza tra un impianto HVAC e un climatizzatore è proprio connessa alla funzionalità assicurata da questi dispositivi. Un impianto HVAC integra raffrescamento, riscaldamento e ventilazione meccanica, mentre un climatizzatore assolve al massimo a due funzioni, ossia raffrescamento e riscaldamento.

Gli impianti HVAC si possono installare anche nelle abitazioni private?

Non esistono specifici vincoli per l’installazione di impianti HVAC in ambito residenziale privato, anzi offrono una serie di vantaggi e benefici sicuramente interessanti. Chiaramente, a seconda dello specifico contesto sarà necessario dimensionare correttamente ogni componente e selezionare le migliori tecnologie.

Serve un progetto tecnico per installare un impianto HVAC?

Non esiste un obbligo di legge relativo alla progettazione di un impianto HVAC, ma è chiaro che per ottenere i migliori risultati ed evitare di vanificare i possibili vantaggi, è assolutamente consigliato rivolgersi a un termotecnico competente per la corretta progettazione, soprattutto se si parla di impianti centralizzati, quindi più complessi.

Che tipo di manutenzione si esegue su un impianto HVAC?

La manutenzione di un impianto HVAC dipende molto dalle tecnologie che si sceglie di installare. In generale, comunque, è necessario occuparsi di verifiche periodiche, come nel caso del controllo dell’efficienza energetica degli impianti per il riscaldamento o il controllo dei gas refrigeranti, o di attività quali la pulizia dei filtri dei sistemi di distribuzione dell’aria. Sicuramente deve essere predisposto un libretto di impianto, da aggiornare regolarmente a seguito della manutenzione.

 Articolo aggiornato





back to top