Radon: un rischio invisibile nelle nostre case. Come riconoscerlo e come tutelarsi

Il radon è un gas radioattivo, inodore e incolore, che si forma nel suolo e può accumularsi nelle abitazioni come cantine e taverne, rappresentando un serio rischio per la salute dell’uomo. Il controllo della qualità dell’aria è essenziale, soprattutto in zone ad alta concentrazione, per garantire ambienti sicuri.

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Radon un rischio invisibile nelle nostre case. Come riconoscerlo e quali sistemi conoscere

Il radon è un gas radioattivo naturale, inodore e incolore, che si forma dalla decomposizione dell’uranio nel suolo e nelle rocce. A causa delle sue caratteristiche, può penetrare nelle abitazioni attraverso fessure nei pavimenti, pareti e nelle fondamenta, accumulandosi negli spazi chiusi e aumentando il rischio per la salute degli abitanti.

La prevenzione e il controllo della qualità dell’aria interna sono essenziali per garantire ambienti sicuri e salubri, specialmente in aree geografiche ad alta concentrazione di radon.

Estrattori CA-RM ES di Vortice: la soluzione per un ambiente sano

Per una soluzione definitiva al problema del radon, Vortice propone i suoi estrattori CA-RM ES, dispositivi progettati per ridurre e mantenere sotto controllo i livelli di questo gas negli ambienti domestici. La loro tecnologia avanzata permette di mitigare efficacemente la concentrazione del gas negli spazi abitati, garantendo così un’aria più sicura.

Estrattori CA-RM ES di Vortice la soluzione per un ambiente privo di radon
Gli estrattori CA-RM ES sono dispositivi progettati per ridurre e mantenere sotto controllo i livelli di radon negli ambienti domestici

 

Tecnologia su misura per ogni ambiente

Gli estrattori CA-RM ES sono dimensionati in base alla portata di estrazione, calcolata specificamente per ogni ambiente, e vengono installati all’esterno dell’edificio. Questa strategia di installazione evita l’uso di tubazioni visibili sulla facciata, preservando l’estetica della casa.

Ogni estrattore è accompagnato da una gamma completa di accessori, progettati per garantire la massima efficacia nel ridurre le concentrazioni di radon.

Sicurezza e affidabilità anche nelle condizioni più difficili

La struttura degli estrattori CA-RM ES è sigillata per evitare la dispersione di gas radioattivo e offre una protezione elevata contro l’acqua. Questo li rende adatti anche per installazioni in aree esterne soggette a immersioni temporanee, come pozzetti interrati, o in zone esposte a piogge intense, come tetti e condotti esterni.

Grazie ai motori a magneti permanenti, la loro efficienza energetica è elevata, fondamentale per un funzionamento continuo e sicuro.

Monitoraggio e controllo costante con la centralina Sicurbox Vortice

Per una gestione avanzata e sicura, la centralina SICURBOX di Vortice è in grado di controllare più aspiratori in contemporanea, monitorandone il corretto funzionamento e segnalando immediatamente eventuali anomalie, come l’ostruzione dei condotti. Questo sistema garantisce un abbattimento costante delle particelle radioattive e una qualità dell’aria ottimale, proteggendo la salute degli occupanti della casa.

La scelta di dispositivi specifici come gli estrattori CA-RM ES rappresenta quindi una soluzione all’avanguardia per prevenire i rischi associati al radon, migliorando la sicurezza degli ambienti domestici e salvaguardando la salute delle persone.

FAQ Radon

Il radon è un gas radioattivo, inodore e incolore, che si forma nel suolo e può accumularsi anche nelle abitazioni, a nostra insaputa. Ecco alcune delle FAQ più ricercate sul web dagli utenti interessati a capire meglio cosa è e quali conseguenze può avere sull’uomo.

Che tipo di inquinante è il radon?

Il radon è un gas nobile radioattivo di origine naturale, inodore, incolore e insapore: queste caratteristiche non lo rendono percepibile dai nostri sensi. È originato dal decadimento del radio, prodotto dal decadimento dell’uranio; a sua volta il radon decade in polonio e bismuto: tutti elementi molto pericolosi in particolare se inalati.

È presente in tutta la crosta terrestre. Si trova nel terreno e nelle rocce ovunque, in quantità variabile. Il suolo è la principale sorgente del radon che arriva in casa. Si distribuisce uniformemente nell’aria delle stanze, mentre i suoi prodotti di decadimento si attaccano al particolato dell’aria che noi respiriamo (polveri, aerosol) e poi si depositano sulle superfici dei muri, dei mobili ecc.

I nostri sensi avvertono solo la presenza ad alte concentrazioni di alcuni inquinanti, quali il Benzene e la Formaldeide. Nel caso invece del gas radon i nostri sensi non ne rivelano la presenza proprio perché è inodore e insapore.

La diffusione e concentrazione di questo gas è variabile: la concentrazione media più elevata negli edifici si registra in Lombardia e nel Lazio.

Quali danni provoca il radon?

In quanto gas, si disperde nell’aria o nell’acqua. Grazie alla forte dispersione di questo gas nell’atmosfera, all’aperto la sua concentrazione non raggiunge mai livelli elevati ma, nei luoghi chiusi, può arrivare a valori che comportano un rischio rilevante per la salute dell’uomo.

La maggior parte del radon che inaliamo viene espirata prima che decada (ma una piccola quantità si trasferisce nei polmoni, nel sangue e, quindi, negli altri organi), mentre i prodotti di decadimento si attaccano alle pareti dell’apparato respiratorio e qui irraggiano (tramite le radiazioni alfa) soprattutto le cellule dei bronchi. Un’elevata concentrazione di radon , con un’esposizione prolungata e inconsapevole, può essere causa del tumore polmonare. Il radon infatti costituisce, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la seconda causa di insorgenza del tumore al polmone dopo il fumo di tabacco.

In Italia la Legge 101/2020 del 31.7.2020, in vigore dal successivo 12 agosto, attuativa della Direttiva Europea 2013/59/Euratom, fissa in 300 Bequerel/m3 (Bq/m3) la concentrazione massima di radon presente nell’aria di abitazioni e luoghi di lavoro (tale soglia si ridurrà a 200 Bq/m3 per le abitazioni costruite dopo il 31 dicembre 2024) e impone, in caso di superamento di tale limite, l’obbligo di bonifica. Il mancato rispetto di tale obbligo configura un illecito di natura penale.

Dove si trova il radon in casa?

L’ambiente indoor presenta un’ampia gamma di agenti tossici e molesti, che possono essere di natura diversa: se uno o più agenti tossici raggiungono concentrazioni elevate la qualità dell’aria interna può peggiorare significativamente, con importanti conseguenze sia per la salute e il benessere degli occupanti, sia per la conservazione dell’edificio (ad esempio, danni da umidità).

Il radon migra dal suolo (o dai materiali da costruzione) e penetra all’interno degli edifici attraverso le fessure (anche microscopiche), gli attacchi delle pareti al pavimento, i passaggi dei vari impianti (elettrico, termico, idraulico).

Gli ambienti più a rischio da infiltrazioni radon sono quelli interrati (cantine/taverne) e quelli a piano terra.

Come capire se ho il radon in casa?

Per una valutazione a breve termine è possibile misurare la concentrazione di questo gas nella propria casa mediante l’uso di appositi dispositivi da posizionarsi all’interno dei locali della propria abitazione.
La strada migliore e più sicura è comunque affidarsi a Società che offrono Servizi Diagnostici Professionali.




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