Ogni anno, il 16 febbraio, l’Italia celebra la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili, un’iniziativa fondamentale per sensibilizzare i cittadini sull’importanza dell’efficienza energetica e della sostenibilità. Quest’anno la ricorrenza ha segnato un traguardo importante: vent’anni di impegno per un futuro più consapevole e responsabile.
Tra le iniziative più significative legate a questa giornata spicca da sempre M’Illumino di meno, promossa dal programma radiofonico Caterpillar di Rai Radio 2. Nata nel 2005, l’iniziativa ha da subito ottenuto il sostegno di istituzioni come il Senato e il Quirinale e ha coinvolto migliaia di cittadini e amministrazioni locali in attività mirate al risparmio energetico. Nel 2025, per la sua ventunesima edizione, la campagna si è estesa per un’intera settimana, dal 16 al 21 febbraio.
Risparmio energetico, questione economica e un imperativo ambientale
Il risparmio energetico non è solo una questione economica, ma un imperativo ambientale. Ogni anno, in occasione di questa giornata, monumenti e simboli dell’Italia e del mondo, come il Colosseo, la Torre di Pisa, l’Arena di Verona, la Tour Eiffel e la Ruota del Prater di Vienna, si spengono per lanciare un messaggio forte: ridurre i consumi energetici è possibile e necessario.
Perché misurare i consumi può fare la differenza
L’efficienza energetica è una sfida che parte dalla consapevolezza. Spesso si pensa che ottimizzare i consumi sia un processo complicato, ma il primo passo è capire come e dove utilizziamo l’energia. Quali benefici derivano, dunque, dal monitoraggio dei consumi energetici?
Esaminiamo insieme i più significativi.
- Ridurre gli sprechi: spegnere gli elettrodomestici inutilizzati e adottare abitudini più efficienti, ecologiche ed economiche.
- Proteggere l’ambiente: meno energia consumata significa meno emissioni di gas serra.
- Ottimizzare la bolletta: avere una visione chiara dei consumi aiuta a scegliere le tariffe più vantaggiose.
- Vivere con maggiore consapevolezza: conoscere il proprio impatto energetico aiuta a prendere decisioni più sostenibili.
Come monitorare i consumi?
Oggi esistono diversi strumenti che permettono di misurare in tempo reale l’energia consumata, fornendo dati utili per individuare sprechi e ottimizzare l’uso dell’elettricità. Dai semplici software di analisi per smartphone ai dispositivi smart connessi alla rete elettrica, il mercato offre soluzioni adatte a ogni esigenza.
Un esempio concreto è il misuratore elettrico di Airzone – azienda specializzata nel controllo della climatizzazione – una pinza amperometrica che permette di monitorare in tempo reale il consumo energetico della climatizzazione. Questo strumento, attraverso l’app Airzone Cloud, fornisce report dettagliati e grafici intuitivi che aiutano l’utente a comprendere i propri consumi, fare confronti tra diversi periodi e adattare l’uso dell’energia alle reali necessità.
“Molti pensano che l’efficienza energetica sia un concetto complesso, ma il primo passo è comprendere come e dove stiamo consumando energia”, spiega Davide Truffo, Responsabile Business Development e Training di Airzone Italia. “Monitorare i consumi delle diverse apparecchiature in casa è fondamentale per acquisire maggiore consapevolezza, soprattutto per quelle che incidono maggiormente sulla bolletta, come il riscaldamento e il condizionamento, che da soli rappresentano circa il 60% del consumo energetico domestico”.
Grazie a funzioni avanzate come la modalità Eco-Adapt e la possibilità di impostare limiti di temperatura, Airzone offre un’opzione concreta per chi desidera gestire in modo più intelligente la climatizzazione della propria casa, riducendo costi ed emissioni.