World Water Day: risparmiare una delle risorse più preziose, l’acqua

Risparmiare acqua è fondamentale per garantire la vita sul nostro Pianeta. È una delle risorse più preziose che abbiamo e, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua (World Water Day), è importante soffermarsi a riflettere su come possiamo, quotidianamente, fare la differenza.

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World Water Day: risparmiare una delle risorse più preziose

Ogni anno, il 22 marzo, si celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua (il World Water Day), un’iniziativa promossa dalle Nazioni Unite proprio per sensibilizzare le persone in merito all’importanza di preservare e consumare in modo responsabile una delle risorse naturali più preziose.

World Water Day 2025

L’acqua è essenziale per la vita, sia dell’uomo che in generale di tutti gli esseri viventi, ma troppo spesso la si dà per scontata, senza preoccuparsi di sprechi o consumi eccessivi. Purtroppo, il cambiamento climatico e l’intenso prelievo di acqua mettono a rischio l’effettiva disponibilità di questa risorsa, soprattutto se ci si concentra su alcune zone del pianeta o se si muove lo sguardo verso il futuro, pensando alle generazioni che verranno.

World Water Day 2025
Scegliere i rubinetti giusti per la casa è una soluzione efficace per ridurre gli sprechi d’acqua, con vantaggi sia per l’ambiente che per il risparmio economico

 

L’acqua e il fenomeno della siccità

Quando si parla di acqua potabile non si fa riferimento a tutta la quantità d’acqua presente sul pianeta, ma solo ad una piccola parte di essa, che è inferiore al 3% del totale. La potabilità, infatti, caratterizza solo una parte delle riserve idriche disponibili, oltretutto principalmente “bloccate” nei ghiacciai e nelle calotte polari, oggi a rischio a causa del surriscaldamento del clima. Non è un caso che il tema della Giornata Mondiale dell’Acqua 2025 sia proprio la protezione dei ghiacciai.

Una delle minacce più grandi è l’avanzare della siccità, che non colpisce solo paesi lontani e tipicamente in difficoltà per la mancanza di risorse vitali, ma anche l’Europa e l’Italia. Con siccità non si intendono condizioni climatiche naturali, come l’aridità, ma una condizione anomala e temporanea, ma sufficientemente lunga per generare conseguenze.

L’ISRPA* (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) elabora un bollettino per quantificare e monitorare il fenomeno. Vengono realizzate delle mappe mensili che mostrano l’indice SPI, il Stanrdized Precipitation Index, che valuta l’andamento delle precipitazioni. Sono disponibili le mappe per le seguenti aree: Italia, Mediterraneo, Europa e area CADSES. Sul sito, si specifica che, a seconda degli effetti, si possono individuare diversi modi per classificare la siccità, nominando, oltre a quella meteorologica, anche la siccità idrologica (apporto idrico scarso nei corsi d’acqua, nelle falde e nel suolo) e la siccità agricola (scarso contenuto idrico nel suolo con conseguenze sulle colture).

L’acqua e il fenomeno della siccità
La siccità è una delle sfide più gravi del nostro tempo, colpendo non solo aree tradizionalmente aride, ma anche l’Europa e l’Italia. Non si tratta di una semplice condizione climatica naturale, ma di un fenomeno anomalo e prolungato, capace di generare impatti significativi sull’ambiente e sulle risorse idriche

 

Fondamentale individuare soluzioni per il risparmio idrico

Data la situazione e il continuo aumento delle temperature, con precipitazioni sempre meno frequenti, ma allo stesso tempo intense e poco utili a ripristinare le risorse idriche, è fondamentale individuare soluzioni per il risparmio idrico. Secondo un comunicato stampa di Legambiente di alcuni anni fa, raccogliendo le acque meteoriche in ambito urbano e riutilizzando i reflui dell’agricoltura, si sarebbero recuperati 22 miliardi di metri cubi di acqua all’anno.

Un dato che dimostra semplicemente che qualcosa si può fare, purché si prendano effettivamente decisioni nette e indirizzi chiari, anche a livello politico.

Al di là di ciò, è altrettanto importante che ognuno, anche nella propria casa, si impegni per ridurre quanto più possibile il consumo idrico, ricorrendo a soluzioni che favoriscono il risparmio e anche il recupero e il riutilizzo dell’acqua.

Come ridurre il consumo di acqua a casa

Per ridurre i propri consumi di acqua in casa è possibile mettere in campo differenti strategie, che vanno dalle buone abitudini all’utilizzo di alcune specifiche tecnologie che possono dare una mano a migliorare i risultati. Come anticipato, poi, da un lato c’è l’impegno per consumare meno acqua, dall’altro quello per valutare come ridurre gli sprechi anche tramite il riutilizzo.

Ciò che conta, in generale, è di sprecare meno acqua potabile, pur senza rinunciare a soddisfare le proprie necessità. Il primo passo è sicuramente quello di comprendere il valore della risorsa e ragionare anche sulla tipologia di utilizzo che se ne sta facendo. Banalmente, non è sempre necessaria acqua potabile di alta qualità: quante volte si è lavata l’auto o irrigato il giardino con acqua che poteva anche essere bevuta?

Come ridurre il consumo di acqua a casa
Un bagno efficiente aiuta a ridurre il consumo di acqua grazie a soluzioni come i soffioni a risparmio idrico, offrendo benefici sia per l’ambiente che per il portafoglio

 

5 buone abitudini per risparmiare acqua

Ognuno di noi può adottare semplici accorgimenti per ridurre il consumo di acqua nella vita quotidiana, senza dover sostenere costi o senza fare alcun tipo di investimento. In particolare, è importantissimo:

  1. Chiudere i rubinetti quando non è effettivamente necessario utilizzare acqua, ad esempio mentre ci si lava i denti o ci si insapona sotto la doccia;
  2. Occuparsi di una regolare manutenzione degli impianti domestici, riparando le perdite o intervenendo in caso di scarsa efficienza (anche a causa del banale calcare);
  3. Acquistare in modo responsabile, privilegiando elettrodomestici a basso consumo come lavatrici e lavastoviglie efficienti;
  4. Se devi irrigare orto e giardino, fallo dopo il tramonto, così da evitare che l’acqua evapori in fretta per il caldo;
  5. Fai partire gli elettrodomestici solo a pieno carico, riducendo il numero di lavaggi sia in lavastoviglie che in lavatrice.

La tecnologia che aiuta a risparmiare acqua

Oltre alle buone abitudini, è possibile ricorre a differenti soluzioni che permettono di ridurre i consumi di acqua e che aiutano anche a riutilizzarla. Primi fra tutti, anche solo per la semplicità di acquisto e installazione, sono i riduttori di flusso per i rubinetti, che riducono il volume di acqua, senza interferire sulla percezione del getto. Concentrandosi sul bagno, anche i soffioni della doccia possono essere a risparmio idrico, così come la cassetta del WC può essere sostituita, con un sistema a doppio flusso che permette di scegliere a seconda delle necessità.

Un’altra ottima idea è quella di raccogliere l’acqua piovana e sfruttarla per usi non potabili: nei casi più semplici si parla di irrigazione e lavaggio auto, ma intervenendo sull’impianto domestico è possibile anche utilizzarla come risorsa per usi quali gli scarichi idrici del bagno. Infine, è di aiuto la domotica, che permette di ricorrere a sistemi intelligenti per intercettare gli sprechi, ad esempio tramite sensori che individuano le perdite nel sistema.

FAQ Giornata mondiale dell’acqua

L’acqua è una risorsa fondamentale per la vita di tutti gli esseri viventi, ma spesso viene data per scontata, senza prestare attenzione agli sprechi o ai consumi eccessivi. Alcune delle domande più ricercate sul web dagli utenti.

Perché è importante celebrare la Giornata Mondiale dell’Acqua?

La Giornata Mondiale dell’Acqua, istituita nel 1992 dalle Nazioni Unite, serve a sensibilizzare le persone in merito all’importanza di questa risorsa, ricordando a tutti la necessità di una gestione sostenibile. Mira a promuovere azioni concrete per contrastare la crisi idrica globale e garantire l’accesso equo all’acqua per tutti. Ogni anno è scelto un tema, significativo sia da un punto di vista ambientale, che sociale. Nel 2025 si parla di protezione dei ghiacciai.

Quali sono le principali cause dello spreco idrico?

Lo spreco idrico dipende da diversi fattori, da un lato il comportamento delle persone (i consumatori) non è sempre responsabile e adeguato, dall’altro in Italia ci si confronta anche con un’infrastruttura spesso vetusta, con perdite lungo le infrastrutture significative.

Quali sono i modi più efficaci per ridurre il consumo di acqua in casa?

Per ridurre il consumo di acqua in casa è importante acquisire buone e semplici abitudini. Alcuni accorgimenti utili includono chiudere i rubinetti quando non necessari, usare elettrodomestici a basso consumo, raccogliere acqua piovana per l’irrigazione, installare riduttori di flusso e preferire la doccia al bagno.

*ISRPA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale)





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