Come risolvere il problema della condensa del piano a induzione: consigli pratici ed errori da evitare

Accorgimenti utili e tecniche per evitare la condensa quando si cucina con il piano a induzione.

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Come risolvere il problema della condensa del piano a induzione consigli pratici ed errori da evitare

I classici fornelli a gas stanno progressivamente lasciando il posto ai piani a induzione, più funzionali e più belli esteticamente. I vantaggi del piano a induzione sono molti: sono più efficienti e sicuri, dimezzano i tempi di cottura e si puliscono con grande semplicità.

Tuttavia hanno una caratteristica: il loro utilizzo può causare la formazione della condensa. Per risolvere questo problema ci sono varie soluzioni, in primis installare una cappa di buona qualità. Ecco cosa sapere sulla condensa del piano a induzione, perché si forma e come evitarla o ridurla.

Perché il piano cottura a induzione genera più vapore?

Lo abbiamo detto, i vantaggi del piano a induzione sono tanti. Ma è innegabile che questo elettrodomestico abbia la caratteristica di generare più condensa rispetto ai fornelli a gas.

Il motivo è che l’induzione genera più vapore perché scalda le pentole molto rapidamente. Di conseguenza, i liquidi cominciano a bollire in meno tempo e il vapore generato, a contatto con superfici fredde, si trasforma in condensa per via dello sbalzo termico.
Cosa fare per ridurre questo fenomeno? Tra gli accorgimenti più utili troviamo:

  • usare sempre la cappa;
  • coprire le pentole con i coperchi;
  • scegliere una cappa adatta, con una potenza di aspirazione sufficiente;
  • asciugare le tracce di condensa per evitare accumuli di umidità.
Perché il piano cottura a induzione genera più vapore
I piani a induzione permettono di cucinare in modo più efficiente e sicuro, dimezzano i tempi di cottura e offrono una pulizia semplice e veloce

 

Che tipo di cappa serve per l’induzione?

La scelta della cappa è molto importante. Più sarà performante meno può genererà la fastidiosa condensa mentre si cucina.
Gli esperti consigliano di installare una cappa aspirante anticondensa, specificamente progettata per rimuovere il vapore convogliandolo nell’aspiratore.
In base a gusti, necessità e budget a disposizione, ci sono diverse tipologie di cappe aspiranti anticondensa:

  • a incasso, si integra nel pensile e previene la formazione di condensa sui filtri e sulle superfici
  • telescopica, si solleva automaticamente dal piano cottura quando viene acceso e si può autoregolare la potenza di aspirazione
  • integrata a scomparsa, cioè incorporata nel piano cottura e non è visibile sopra di esso. Si può posizionare al centro del piano o nel top della cucina

Quando si mettono i fornelli a induzione bisogna cambiare cappa?

Quando si passa dai fornelli a gas al piano a induzione è necessario acquistare una nuova cappa o si può continuare ad utilizzare la vecchia? Si precisa che la sostituzione non è obbligatoria ma è sicuramente consigliata, specialmente se la cappa installata è datata e poco aspirante.
Come detto, infatti, la cottura con il piano a induzione produce più vapore di quella tradizionale, quindi c’è il rischio che la condensa danneggi pensili e mobili.

FAQ Condensa piano a induzione

Quali sono gli errori da evitare in un piano a induzione?

Il piano a induzione è un elettrodomestico altamente performante, ma necessità di alcune accortezze per funzionare al meglio. Innanzitutto bisogna usare pentole e padelle adatte, preferibilmente con una base ferromagnetica bassa e spessa; inoltre bisognerebbe evitare di usare pentole bagnate per non compromettere il funzionamento del piano. Per spostare le pentole, è sempre meglio sollevarle piuttosto che trascinarle, per preservare la superficie del piano
Anche la pulizia ha ruolo essenziale: si consiglia di non usare detergenti aggressivi, lana d’acciaio, pagliette o spugne ruvide per non graffiare la superficie.

Cosa succede se cade dell’acqua sul piano a induzione?

Sul piano a induzione andrebbe sempre evitata l’acqua; se l’acqua raggiunge le parti elettriche, infatti, si possono verificare dei cortocircuiti che danneggiano la piastra.
Inoltre se l’acqua entra in contatto con la piastra calda può produrre del vapore improvviso.
Mai lasciare per troppo tempo l’acqua sul piano poiché può infiltrarsi nelle fessure, danneggiando gli elementi elettronici.

Come si pulisce un piano di cottura a induzione?

Pulire il piano a induzione è semplice e non richiede prodotti particolari. Si può usare un panno umido con un detergente delicato o un po’ di aceto, oppure una soluzione di bicarbonato di sodio e acqua per una pulizia più naturale. Prima di pulire, bisogna assicurarsi che il piano sia spento.
Per evitare gli aloni, si consiglia di asciugare con un panno pulito. Le macchie di olio o grasso, invece, più difficili da eliminare, richiedono l’utilizzo di un detergente specifico per piani a induzione.

Come togliere i graffi dal piano a induzione?

Niente paura se il piano presenta piccoli graffi, ci sono diversi rimedi efficaci per farlo tornare come nuovo. Una soluzione è usare una pasta lucidante specifica per vetroceramica o, in alternativa, preparare una pasta fai-da-te con bicarbonato di sodio e acqua da applicare sulla zona graffiata con un panno morbido.
Altro trucco efficace è la cera per auto, questa non solo lucida il piano ma aiuta a mascherare i segni più superficiali.
Se invece il graffio è dovuto a un residuo incrostato, si può usare una spatola di plastica per eliminare lo sporco senza peggiorare la situazione.





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