La casa del futuro è un ecosistema: secondo SAVILLS, oggi si sceglie per qualità della vita, tecnologia e sostenibilità. Il mercato residenziale italiano sta cambiando profondamente. Secondo la seconda edizione del report “Italy New Build Survey 2025” firmato da SAVILLS, la casa non viene più scelta unicamente per la sua posizione geografica o per la metratura, ma per la qualità della vita che può offrire. Il concetto di abitare evolve verso una visione più ampia: oggi le persone desiderano vivere in contesti che uniscano comfort, tecnologia smart, sostenibilità ambientale e un forte senso di community.
Comfort, tecnologia e smart living: le vere priorità di chi cerca casa oggi
Se da un lato la città resta la destinazione preferita per il 90% degli acquirenti sotto i 65 anni, cresce l’interesse – soprattutto nella fascia 46-65 anni – per le seconde case in località a contatto con la natura, come mare, montagna e campagna.
L’idea di “luogo di vita” si arricchisce così di nuovi valori: connessione con il verde, accessibilità ai servizi integrati, presenza di spazi esterni privati e dotazioni che migliorano la vivibilità, come la domotica o le aree comuni attrezzate.
La nuova casa ideale: sostenibile, smart, connessa
Dalla ricerca emerge che l’efficienza energetica, la qualità costruttiva e la sostenibilità sono le priorità assolute per chi cerca una nuova abitazione. Per il 25% degli intervistati, il fattore decisivo è l’impatto ambientale dell’edificio, seguito dalla qualità dei materiali e delle finiture (23%), e dalla possibilità di evitare ristrutturazioni (21%).
Le dotazioni più richieste? In cima alla lista ci sono spazi verdi privati, considerati indispensabili da quasi il 70% degli under 35 e dal 60% degli over 65. A seguire, troviamo tecnologie smart, colonnine di ricarica elettrica, sicurezza avanzata, aree fitness e servizi di concierge. Il parcheggio privato, invece, si conferma come requisito imprescindibile trasversalmente a tutte le fasce d’età.
Questa nuova visione dell’abitare spinge molti acquirenti a spostarsi in aree meno centrali pur di trovare immobili che rispecchino questi standard elevati in termini di comfort abitativo, sostenibilità ambientale e servizi per il benessere quotidiano.
Acquirenti sempre più consapevoli e orientati al lifestyle
Il prezzo continua a rappresentare un ostacolo importante, soprattutto per i più giovani: il 64% degli under 35 lamenta un gap tra costo e qualità percepita dell’immobile. Eppure, nonostante le difficoltà economiche e le sfide imposte dal contesto normativo e dall’aumento dei costi di costruzione, la domanda di nuove abitazioni resta alta.
Le priorità variano a seconda della fascia d’età. I più giovani sono disposti a sacrificare la metratura pur di avere tecnologie all’avanguardia e vivere in quartieri ben serviti. La fascia 36-45 anni privilegia invece l’efficienza energetica, i trasporti pubblici e la vicinanza ai servizi, anche se l’incertezza economica influenza le scelte. Tra i 46 e i 65 anni cresce il desiderio di spazi personalizzati, attenzione al tessuto urbano e alla presenza di amenities. Gli over 65, infine, preferiscono case più piccole ma accessibili, vicine ai familiari, con automazioni per la salute, ambienti funzionali e parcheggio garantito.
Secondo Riccardo Leonelli, Head of New Development di SAVILLS Italia, il settore delle nuove costruzioni affronta sfide cruciali come l’aumento dei costi e le nuove normative, ma continua a rispondere a una forte esigenza abitativa: quella di migliorare la qualità della vita attraverso case progettate per un lifestyle completo, dove tecnologia, sostenibilità e servizi alla persona si integrano in modo fluido.
Elena Zanlorenzi, Head of Research di SAVILLS Italia, sottolinea come la casa sia diventata oggi un “ecosistema abitativo”: uno spazio che riflette valori personali e aspirazioni collettive, sempre più orientato al benessere, alla connessione e a una vita smart.
I vantaggi di un nuovo modo di abitare
Questa nuova domanda abitativa porta con sé vantaggi concreti nella vita quotidiana: una casa costruita secondo criteri di alta efficienza energetica riduce i consumi, quindi anche i costi; spazi progettati per il benessere fisico e mentale migliorano la qualità della vita; la tecnologia integrata consente un controllo più semplice, intuitivo e personalizzato dell’ambiente domestico; infine, vivere in contesti con servizi integrati e spazi condivisi rafforza il senso di comunità e di sicurezza.
Scarica il PDF II edizione del report “Italy New Build Survey 2025” firmato da SAVILLS
Leggi anche
E-mobility: quali sono gli sviluppi della mobilità elettrica in Italia?
Prodotti per la casa, cucine e auto: il futuro è elettrico