Buen Retiro nelle Dolomiti: un rifugio contemporaneo tra storia e paesaggio

Nel cuore delle Dolomiti, Parisotto + Formenton Architetti trasformano una storica ciasa a Cortina d’Ampezzo in una casa vacanze che unisce tradizione e design contemporaneo. L’uso di materiali locali, come legno e pietra, valorizza comfort e autenticità. Gli spazi si aprono al paesaggio, tra richiami giapponesi e architettura alpina. Un progetto che custodisce le radici e accoglie il futuro.

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Buen Retiro nelle Dolomiti un rifugio contemporaneo tra storia e paesaggioNel cuore delle Dolomiti, con lo sguardo rivolto alle Tofane, il progetto firmato Parisotto + Formenton Architetti ridisegna il concetto di casa di montagna valorizzando la memoria del luogo. L’intervento si colloca in una delle frazioni più antiche di Cortina d’Ampezzo e rinasce all’interno di una porzione di una vecchia ciasa, la tipica abitazione rurale delle valli ladine. Il risultato è un equilibrio raffinato tra radici culturali e linguaggi contemporanei, in sintonia con il forte legame identitario che storicamente unisce la comunità ampezzana al suo territorio.

In un contesto dove boschi, prati e pascoli sono ancora regolati secondo il sistema comunitario delle Regole d’Ampezzo, il progetto si integra con rispetto, mantenendo il carattere originario dell’edificio e reinterpretandolo per accogliere le esigenze di una moderna casa di vacanza.

Spazi che dialogano con il paesaggio

Spazi che dialogano con il paesaggio
Buen Retiro nel cuore delle Dolomiti. Progetto di Parisotto + Formenton Architetti

 

Distribuita su due livelli, l’abitazione conserva la struttura architettonica tipica: basamento intonacato e parte superiore in legno. Questa scelta consente di mantenere intatto il linguaggio costruttivo locale, arricchito da soluzioni progettuali che migliorano comfort e funzionalità. L’uso di materiali del territorio e la cura del dettaglio creano un ambiente sereno e autentico, pensato per un’esperienza abitativa immersiva.

Gli interni seguono il naturale declivio del terreno e propongono un sistema di accessi differenziati: uno conduce direttamente al piano inferiore, mentre un secondo – collegato da una scala – apre la zona giorno verso il grande prato che si estende davanti alla casa. Le antiche aree destinate alla stalla e al deposito degli attrezzi oggi si trasformano in spazi luminosi, grazie alle aperture che mettono in relazione gli ambienti interni con il paesaggio circostante.

Il legno è il protagonista assoluto dell’interior design: rovere chiaro, rovere scuro e abete si alternano per costruire un’atmosfera avvolgente e sofisticata. Arredi su misura, oggetti personali, libri e opere d’arte definiscono un linguaggio intimo, mentre la luce naturale modella superfici e prospettive creando effetti sempre diversi.

Spazi che dialogano con il paesaggio
Il legno è il protagonista assoluto dell’interior design dell’abitazione

 

Spazi che dialogano con il paesaggio
Il living unisce cucina, soggiorno e zona pranzo in un ambiente fluido pensato per favorire convivialità e benessere quotidiano

 

Interni tra accoglienza, estetica e tradizione reinterpretata

Interni tra accoglienza, estetica e tradizione reinterpretata

Il living unisce cucina, soggiorno e zona pranzo in un ambiente fluido pensato per favorire convivialità e benessere quotidiano. D’estate gli spazi si estendono verso l’esterno, dissolvendo il confine tra casa e natura; d’inverno diventano un rifugio caldo e raccolto, in cui il camino diventa il cuore pulsante della vita domestica.

La camera padronale interpreta un’eleganza essenziale, valorizzata dai pavimenti in legno e da una parete composta da pannelli scorrevoli. Qui la tradizione alpina incontra suggestioni orientali: un diaframma materico, ispirato allo shōji giapponese, definisce e separa gli ambienti con delicatezza. Il bagno en suite introduce elementi in pietra locale, rafforzando ulteriormente la connessione tra architettura e territorio.

Un progetto che custodisce il passato e accoglie il futuro

Un progetto che custodisce il passato e accoglie il futuro
Buen Retiro un esempio di abitare di qualità

 

Il lavoro di Parisotto + Formenton Architetti trasforma una storica ciasa ampezzana in una dimora contemporanea capace di dialogare con il presente senza perdere le proprie radici.

Materiali locali, rispetto del paesaggio, attenzione al comfort e una visione progettuale sensibile rendono questo Buen Retiro un esempio di abitare di qualità nelle Dolomiti, dove tradizione e innovazione convivono in armonia.

Photo Credits: Giulio Ghirardi





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