Indice degli argomenti:
- Cosa sono i soffioni a risparmio idrico
- Eliminare l’erogazione continua dell’acqua
- Cosa possiamo fare per risparmiare l’acqua?
L’acqua potabile è un bene prezioso, ma troppo spesso ci si comporta come se fosse una risorsa inesauribile. In realtà, tutti dovrebbero essere più attenti agli sprechi e attuare una serie di soluzioni per ridurre i propri consumi, ad esempio rendendo il bagno più efficiente con soffioni a risparmio idrico. Infatti, l’Italia è tra i primi in Europa nella classifica per quantità di acqua utilizzata, con un consumo per persona quotidiano che supera i 200 litri. Circa metà di questi consumi, sono generalmente imputabili al bagno. Interessante anche scoprire che, chiedendo agli italiani, non ci sia affatto la percezione di uno spreco tanto rilevante, dato che circa il 68% ritiene di non raggiungere i 100 litri al giorno.
È necessario cambiare le abitudini e aumentare la sensibilità al tema. Consumare meno acqua è un bene per l’ambiente, ma offre anche un significativo vantaggio economico, che consiste in un risparmio in bolletta. Non solo perché si consuma meno acqua, ma anche perché è necessaria meno energia per riscaldarla.
Cosa sono i soffioni a risparmio idrico
Un primo passo per rendere il bagno di casa più efficiente è sicuramente quello di intervenire sulla doccia, che è spesso uno dei principali responsabili degli elevati consumi d’acqua riconducibili al bagno. La soluzione è quella di installare dei soffioni a risparmio idrico, appositamente progettati per ridurre la quantità di acqua utilizzata in doccia. Esistono diversi prodotti sul mercato, anche di elevata qualità, tanto che l’utente non si accorge della differenza rispetto ad un soffione tradizionale. Il funzionamento di questi dispositivi può essere diverso, ma in generale fanno in modo di ridurre la quantità di acqua erogata nell’unità di tempo.
Un primo modo per riuscirci è quello di progettare dei soffioni a pressione elevata, riducendo la quantità di acqua necessaria per ottenere un getto di simile intensità ma a pressione inferiore. In alternativa, alcuni sistemi aspirano l’aria, che viene miscelata con l’acqua, rendendo le gocce più corpose. In entrambi i casi, comunque, la percezione è quella di un getto d’acqua pieno e, anche, piacevole. Queste soluzioni permettono di risparmiare anche più del 50% dell’acqua.
Eliminare l’erogazione continua dell’acqua
Oltre a ridurre la quantità di acqua consumata, questi sistemi sono realizzati in modo da evitare il funzionamento prolungato. Questo significa che si possono accendere e spegnere dopo un certo tempo di utilizzo, eventualmente mantenendo le impostazioni di acqua calda e fredda anche durante il tempo di spegnimento.
Durante la doccia, infatti, l’ideale sarebbe utilizzare l’acqua solo per risciacquarsi, evitando che scorra in continuazione. O ancora, è possibile installare dei sistemi che permettono la regolazione del getto dell’acqua, così da ridurne l’afflusso a seconda delle necessità.
Cosa possiamo fare per risparmiare l’acqua?
Per poter contare su un bagno efficiente, non è sufficiente limitarsi a migliorare le prestazioni della doccia installando un soffione a risparmio idrico. Infatti, è altrettanto importante agire anche su tutta la rubinetteria e sullo scarico del water. Ai rubinetti è possibile installare dei riduttori di flusso, il cui funzionamento è simile a quanto visto per i soffioni della doccia.
Per quanto riguarda il wc, invece, l’ideale è optare per le cassette a doppio flusso, con la possibilità di scegliere tra differenti volumi di acqua a seconda delle necessità. Infine, è bene ricordare che la vera differenza può essere fatta grazie alle buone abitudini, ricordando sempre di spegnere l’acqua quando non serve, evitando inutili sprechi.
