Indice degli argomenti:
- International Year of Glass. Il 2022 è l’anno del vetro
- Settembre 2022: due settimane dedicate alla cultura del vetro tra Milano e Venezia
- Design e creatività nelle nostre case
Siamo abituati a considerarlo un materiale molto elegante, ma freddo e fragile, qualcosa da “guardare, ma non toccare”, eppure se ci sediamo sulla poltrona Ghost, disegnata nel 1987 da Cini Boeri per Fiam Italia e realizzata interamente in vetro, ci sentiamo inaspettatamente accolti in un tenero abbraccio e sorretti da una solida struttura. Una sfida progettuale che, ancora oggi, a 35 anni dalla sua nascita stupisce e incanta e che quest’anno ha ricevuto il Premio XXVII Compasso d’Oro ADI.
International Year of Glass. Il 2022 è l’anno del vetro
Il 2022 è l’anno dedicato al vetro, materiale antico, ma estremamente attuale, simbolo della decorazione d’interni, ma anche duttile, igienico, pratico, funzionale e sostenibile. Ecco perché designer e progettisti lo amano così tanto e perché i produttori presentano un bilancio in positivo
Assovetro, l’associazione italiana dei produttori di oggetti in vetro ha di recente presentato il libro “Una storia di vetro”, per celebrare i 75 anni dalla sua nascita. L’anniversario cade proprio nell’anno decretato dall’ONU “International Year of Glass” ed è accompagnato da un bilancio positivo sia per il 2021 (produzione +9,4%) che per il primo trimestre del 2022 (che ha segnato un aumento della produzione del 3,2% rispetto al primo trimestre 2021).
Il vetro è protagonista dell’economia Italia dalla ricostruzione ad oggi con le sue molteplici applicazioni (artigianato, design, architettura), emblema e prezioso ispiratore del made in Italy.
Negli anni del boom edilizio e dell’affermazione del design il vetro ha sorpreso per le sue inedite potenzialità plastiche, la duttilità espressa dai maestri vetrai, le applicazioni in ambiti e ambienti impensati (sedute ed altri elementi d’arredo, prodotti per il bagno), il carattere decorativo e le funzionalità pratiche in edilizia, fino al ruolo determinante nella transizione ecologica (il vetro è un materiale riciclabile al 100%) e nel periodo della pandemia come superficie facilmente igienizzabile con alcool e prodotti specifici.
E nell’era della transizione ecologica le aziende del vetro hanno fatto sistema con gli altri comparti produttivi italiani dando vita all’Industrial Decarbonization Pact, un’intesa per ridurre le emissioni di produzione e rendere le case del futuro sempre più green e responsabili.
Settembre 2022: due settimane dedicate alla cultura del vetro tra Milano e Venezia
Quando si dice vetro, inevitabilmente il pensiero va alla creatività nella decorazione degli interni, un ambito ancora in piena esplorazione. E proprio per celebrare questo aspetto è stato istituito quest’anno l’evento “The Italian Glass Weeks”, dedicato al vetro industriale e artistico, organizzato nelle due città simbolo di questo materiale: a Milano dal 10 al 18 settembre e a Venezia dal 17 al 25 settembre 2022 (l’iniziativa nasce dalla fusione di “Vision Milan Glass Week” e “The Venice Glass Week”).
Non solo design e creatività, ma anche tecnologia e pratica del processo produttivo sono al centro degli eventi per fare il punto su traguardi e difficoltà della filiera, come quelle affrontate dall’artigianato artistico delle vetrerie di Murano negli ultimi anni e per proporre strategie di rilancio. Tra i tanti eventi veneziani, la mostra “Venini: Luce 1921 – 1985”, sull’Isola di San Giorgio Maggiore, dedicata all’attività della celebre fornace di Venezia.
Design e creatività nelle nostre case
Fiam Italia – Ghost
La poltrona Ghost è stata disegnata 35 anni fa da Cini Boeri per Fiam Italia. È interamente realizzata con una lastra di vetro curvato dello spessore di 12 mm e ha una portata di 130 Kg. “Non avrei mai pensato di fare una poltrona in vetro… La mia iniziale diffidenza per un’idea che sembrava irreale fu superata dal desiderio/sfida di vedere se fosse possibile concretizzarla e se Fiam sarebbe stata così brava da riuscire a realizzarla”, ha commentato la progettista. Quest’anno Ghost ha vinto il Premio XXVII Compasso d’Oro ADI.
Artelinea – Dicroico
Un’altra sfida progettuale del vetro è la collezione di lavabi freestanding progettata da Davide Vercelli per Artelinea. I lavabi sono costituiti da quattro lastre di vetro stratificato e l’effetto cromatico è dovuto a una particolare pellicola nella laminazione delle lastre trasparenti. La membrana dialoga con la luce in base alla sua intensità, diversa nei vari momenti della giornata, e presenta ombre colorate differenti in base alla prospettiva dell’osservatore.
FontanaArte – Fontana
Un’altra icona del design made in Italy è la lampada disegnata Fontana da Max Ingrand (maestro vetraio e decoratore) nel 1954 e prodotta da FontataArte. In vetro satinato bianco, si caratterizza per l’accensione multipla che permette il funzionamento autonomo di diverse parti della struttura (la base, il paralume), in maniera da avere tipologie e intensità luminose diverse per momenti e attività differenti. Oggi è proposta anche in versione colorata.
Glas Italia al Salone del Mobile 2022
All’ultima edizione del Salone del Mobile, Glas Italia ha ricreato, nel proprio spazio espositivo, eleganti angoli di interni interamente in vetro attraverso le collezioni più rappresentative del catalogo: i pannelli Aladin Slide di Piero Lissoni, con vetro monolitico temperato spesso 6 mm oppure stratificato 3 + 3 mm; Sherazade Slide Patchwork divisa in quattro elementi che possono anche essere diversi tipi di cristalli; i tavoli alti Donald di Philippe Starck in cui la base a forma di parallelepipedo può essere anche in versione multicromatica; il sistema di mobili e contenitori Doble di Patricia Urquiola; la serie di specchi di Yabu Pushelberg e Nanda Vigo.
La Murrina – Planet
Tra celebrazione dell’arte del vetro di Murano, evocazione del modernariato e design attuale, La Murrina continua a proporre oggetti di grande impatto estetico, come la collezione Planet di sospensioni a 10 luci.
Driade – Frate
In produzione ininterrottamente dal 1973, la linea di tavoli Frate è firmata da Enzo Mari e ha il piano in cristallo trasparente che valorizza la scabra essenzialità dei supporti in profilati metallici.
Foscarini – Nile
Protagonista di questa lampada da tavolo è il diffusore dal carattere scultoreo in vetro soffiato a bocca. Il progetto è di Rodolfo Dordoni e fa incontrare il freddo della pietra con il calore del freddo soffiato, la lavorazione industriale con quella artigianale.
Rimadesio – Cover Freestanding
Disegnato da Giuseppe Bavuso, questo guardaroba è un inno alla trasparenza. Le ante e i fianchi presentano i vetri fibra, arricchiti da un intreccio di fili metallici che crea una trama tridimensionale. Disponibili nelle finiture argento e bronzo, danno vita a un gioco di riflessi e semi-trasparenze che varia in base all’intensità della luce.
Foto in apertura: Glas Italia al Salone del Mobile 2022